𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 19

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T/n pov:

-Non ci posso credere! Sembra l'inizio di una commedia romantica!-

Ho lo sguardo fisso fuori dalla finestra della classe 1A, la testa altrove ed i pensieri ingarbugliati in un nodo contorto.
La voce di Mina e le sue esclamazioni eccitate sembrano distare anni luce da me.

-Quindi mi stai dicendo che hai fatto pace con Todorok...t/n? T/n mi stai ascoltando?- la mano rosea della mia amica mi volteggia davanti agli occhi, riportandomi con i piedi per terra.

-Si, abbiamo chiarito e messo fine alle nostre inutili divergenze- rispondo, per evitare che continui con le domande.
Sfortunatamente ottengo esattamente l'effetto opposto.

-Quindi siete tipo...- si ferma cercando le parole giuste -Usciti insieme?-

Sobbalzo sulla sedia, scuotendo con vigore la testa -No! Tra di noi non c'è mica quel tipo di rapporto-.
Prendo un respiro profondo, spostando lo sguardo da una parte all'altra della classe -E poi abbassa la voce, potrebbe sentirti-

-Dai, i muri mica hanno le orecchie- obietta Mina.
-Non sono i muri a preoccuparmi- controbatto scrutando i volti dei miei compagni, intenti a conversare in piccoli gruppi sparsi per l'aula.

-Peccato che siate solo amici- sussurra infine, mentre si disegna pigramente con una penna sulla mano per passare il tempo.

-Perchè?-

-Bhè guardalo- avvicinandosi a me ed indicando con gli occhi Shoto, seduto solo pochi banchi dietro di noi -Non posso negare che sia proprio figo-.

Mi scappa una risata, che copro subito con la mano -Se ti piace puoi provarci tu con lui, io non mi offendo-.

-No, non è il mio tipo. Però non mi dispiacerebbe poter dire cose come"Ehy gente, guardate: questo dio greco è il ragazzo della mia amica-
Scoppia a ridere, cercando di trattenersi in tutti i modi per non attirare in modo esagerato l'attenzione della classe.

Manca solo l'ultima lezione mattutina e poi potremo andare finalmente a pranzo nella gigantesca mensa della U.A.
Lì sarà più facile parlare con tranquillità, senza l'ansia che qualcuno possa udire le nostre conversazioni tutt'altro che discrete.

-In pratica siete usciti a mangiare insieme, perché per puro caso vi siete ritrovati nello stesso posto alla stessa ora- interviene Tsuyu che ha ascoltato tutti i nostri scambi di parole in silenzio.

-È stato lui a venire a cercarmi per parlare dopo la nostra discussione durante la prova con i quirk. Sapeva dove trovarmi perché prima che iniziasse l'hanno scolastico mi aveva già vista in quello stesso posto- replico mentre regolo il tono di voce -Ha solo supposto che sarei stata lì, ma non ne aveva alcuna certezza. È stata questione di coincidenze-

-Io invece credo sia destino- aggiunge Mina dopo un breve silenzio di riflessione -Insomma penso che qualche forza superiore stia cercando di farvi mettere insieme-.

-E poi cosa succederà? Al nostro matrimonio arriverà qualche divinità a portare i fiori? Oppure riceverò una specie di lettera a casa dallo spirito Santo in cui mi dice che il mio futuro marito sarà Shoto Todoroki?-

-Mhmmm...nulla di tutto questo suppongo. Io sono solo convinta che siate anime gemelle-

-Non credo in queste cose-

-Magari è il tuo cuore di carta-

Mi immobilizzo, pentendomi per la prima volta di averle parlato di una cosa tanto sciocca ed infantile -Quella era solo una stupida storia che mi raccontava mia madre da bambina, non ha alcun impatto con la vita reale-

𝐂𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐃𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐭𝐚~𝑇𝑜𝑑𝑜𝑟𝑜𝑘𝑖𝑥𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora