La sfregiata e il rosso {Fredxreader}

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Sarò sincera, non so come iniziare questo nuovo capitolo, dati i fatti troppo diversi da libro a film, quindi cercherò di fare il più possibile simile ad entrambi.

L'estate passò triste, molto triste. Gli zii quasi non capivano T/n ed Harry. Erano sempre cupi, chiusi in camera, non parlavano, non mangiavano.

<T/n vieni è pronta la cena> disse Petunia entrando in camera <arrivo> quando scese però non vide Harry <dov'è Harry?> chiese <era uscito un ora fa> rispose zio Vernon <e ancora non è tornato?> chiese con tono più alto <no e quindi?> disse Dudley, T/n strinse i pugni <senti ragazzina tuo fratello tornerà presto> finite le parole dello zio la porta si aprì, la rossa corse subito a vedere chi fosse <Harry.> disse correndogli in contro <dove sei stato?> chiese <ehm...> il ragazzo si fece da parte e fece inquadrare Silente <professor Silente?> chiese, nel mentre anche dietro la rossa si formò del publico <e lei chi sarebbe> disse zio Vernon <piacere di conoscerla, io sono il professor Silente, preside di Hogwarts, sono qui per i ragazzi> con uno sguardo schifato i Dursley si congedarono e lasciarono i ragazzi all'anziano signore <ma i nostri bagagli?> <oh non si deve preoccupare signorina Potter, afferri il mio braccio> chiese il preside, lei lo fece e anche Harry anche se era un po' impaurito a riguardo.

Si smaterializzarono e quando riapparvero erano solo loro due, d'innanzi a loro si trovava la tana, conosciuta anche come "casa Weasley" da T/n, corse con Harry subito verso la casa. Dove c'erano già tutti i loro bagagli <Harry! T/n!> esclamò Ginny andandoli ad abbracciare, rimanendo molto più tempo con Harry, poi scesero tutti Weasley ed Hermione, anche se a T/n interessava uno in particolare.

<Molly dove sono Fred e George?> chiese <stanno per tornare cara> rispose Molly abbracciandola.

Lei si sedette sul divano e poi iniziò a coccolare il suo gufo.

Due mani si posizionarono davanti al volto della rossa che subito si morse il labbro sorridendo <chi è> disse una voce <mh, forse un certo Fred Weasley?> disse girandosi, lui si abbassò e si diedero un dolce bacio, T/n posò il gufo sul tavolino di fronte a loro e poi guardò Fred sorridente <allora?> chiese <cosa> disse ridendo <beh il lavoro no? Quello che mi dicevi nelle lettere, come va?> chiese.

Durante l'estate Fred gli mandava lettere di come fosse fiero di George e del loro nuovo negozio di scherzi "i tiri vispi Weasley" anche T/n era molto felice per loro, dato che si erano trovati un lavoro senza nemmeno aver finito gli studi <è bellissimo, siamo sempre pieni di clienti, nonostante questo periodo> disse <avete avuto degli attacchi?> chiese preoccupata <non direttamente, alcune volte arrivano i mangiamorte e fanno casino ma per ora nessun attacco> rispose Fred togliendosi la giacca elegante <mi scriverai quest'anno?> chiese T/n <ovvio!> rispose lui accarezzandogli la guancia, lei sorrise <sembri preoccupata, dormi la notte? Hai delle occhiaie... hai pianto?> chiese ancora <sto bene... sta tranquillo, nulla di nuovo, sono solo... si sono preoccupata, per te, per Harry, per tutti voi e... per Remus.> disse sempre con il sorriso <io e George staremo bene, non abbiamo finito gli studi ma sappiamo come agire, Harry anche, dopo tutto quello che ha... che avete passato, sarà tutto una sciocchezza ora, mamma e papà sono in guardia h24, Remus d'altronde ha tutto l'ordine che lo può aiutare. Devi stare tranquilla, è un momento difficile ma passerà tutto> rispose Fred, i due si scambiarono un altro bacio stampo per poi congedarsi. Nonostante le parole di Fred T/n era comunque preoccupata.

E ora che Fred gli aveva detto degli attacchi, lo era il doppio.

Erano sul treno e quest'anno T/n si dovette sedere con Harry, Ron ed Hermione <avremmo Piton come insegnante di difesa contro le arti oscure> disse improvvisa Harry <e chi farà pozioni?> chiese Hermione <un certo Horace Lumacorno> rispose il quattrocchi <speriamo sia meglio di Piton> disse lei <comunque dovrei parlare con la McGranitt quando arriviamo quindi probabilmente non mi vedrete dopo la cena> continuò la ragazza uscendo dal treno.

Il discorso di Silente fu assai inquietante riguardava un ragazzo "Tom Riddle" nome assai noto ai fratelli Potter e anche a qualche Weasley.

Nonostante le parole del preside T/n precipitò subito dopo la cena nell'ufficio della professoressa e aspettò per entrare <avanti> si sentì da dietro la porta. La rossa entrò <buona sera signorina Potter, allora come mai vuole già vedermi?> chiese gentile, T/n ha sempre provato uno spirito di ammirazione verso la professoressa <ecco, io vorrei... ehm volevo chiederle informazioni sul mio "futuro"> disse in imbarazzo <certo mi dica tutto <ecco io vorrei diventare una medimaga ma non so ancora che materie devo prevalere> disse lei <curioso, pensavo volessi intraprendere la carriera di auror come suo fratello> disse <era il mio primo pensiero si... ma poi ci ho ripensato> <beh se per questo, allora sicuramente Pozioni, Erbologia e Incantesimi sono molto importanti, la carriera da medimago è assai complesso anche Trasfigurazione e Difesa contro le arti oscure è importante> disse la professoressa sfogliando qualche pergamena sulla grande scrivania <ecco a te, questo è il tuo orario, se ti servono altre informazioni puoi chiedere a me o a Madama Pomfrey, sicuramente sarà lieta di aiutarti> disse con un sorriso <la ringrazio buona serata professoressa> quando uscì T/n sospirò. Doveva avere il massimo dei voti in molte materie e una di queste era la materia di Piton.

Nonostante fosse estremamente simile alla madre lo sguardo non poteva negarlo, era quello del padre. Senza alcun dubbio. Sarebbe stato un inferno quest'anno.

Caro Remus,
Ti scrivo per sapere come va, volevo farti sapere che ho finalmente deciso, studierò per diventare medimaga, così potrò aiutarti. Spero tu stia bene e che Tonks non ti faccia impazzire, a proposito voglio sapere tutti i dettagli!
Ti prego sta attento non voglio perdere anche te, mi manchi, anche a Harry.
Lo studio sarà impegnativo per noi due ma c'è la faremo!
Spero di avere tue notizie presto.
Con amore T/n.