cap. 32

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Dopo essermi svegliata, controllo l'ora sul mio cellulare e mi ritrovo un messaggio non letto:

È tutto ok?
- J

Non so chi l'abbia potuto mandare, visto che non ho il numero salvato in rubrica.

Avranno sbagliato numero. Perciò non rispondo e lo lascio in sospeso.

Mi alzo controvoglia dal letto e mi trascino in bagno per fare una doccia, indosso un pantaloncino a vita alta color salmone e una maglietta corta fino al ombelico con una fantasia a fiori, piastro i capelli e mi trucco leggermente, come al solito.

Finito di prepararmi, scendo al piano di sotto per fare colazione.

In casa regna il silenzio. Non so se c'è Eric, e sinceramente neanche mi interessa. È l'ultima persona che voglio vedere momento.

Sono molto arrabbiata con lui, ha usato delle parole forti nei miei confronti e anche se so che non è un periodo facile della sua vita, non può usare me come capo espiatorio. Per quello basta già Jace!

Ieri sono stata fortunata a non averlo incontrato a casa sua, ma la mia città è molto piccola. Prima o poi, dovrò fare i conti con i miei sentimenti, quando lo incontrerò.

Sua sorella è completamente diversa da lui, sembra più solare e piena di vita. Ma in realtà cosa nasconde la famiglia Howard?

Ritorno con i piedi per terra e dopo aver finito la mia colazione, salgo in macchina, pronta per andare all'università.

Parlerò con Katty, sperando solo che mi darà ascolto.

Parcheggio la macchina ai parcheggi del mio Campus.

Sono in largo anticipo perciò -restando sempre in macchina- leggo "Cime Tempestose."

Quel libro riesce proprio a tranquillizarmi, e a farmi dimenticare i problemi che mi circondano.

Sento bussare al mio finestrino, alzo gli occhi e mi ritrovo Robert davanti. Ha un sorriso strano stampato in faccia.

Sembra molto diverso dal solito; delle occhiaie scure circondano i suoi occhi, e i capelli sono arruffati e non ordinati come sempre.

Scendo dalla macchina per capire cosa voglia.

《Ehy Rob, come va?》chiedo, con la voglia di sbarazzarmi il prima possibile di lui.

《Bene, tu come stai?》parla molto velocemente, come se fosse agitato.

《Io bene. Adesso devo andare》 dico, e faccio per andar via.

Ma lui, mi blocca dal polso, con una presa molto prepotente.

《Vai da occhi blu? È per lui che mi hai lasciato?》dice, duramente, e continuando a tenere la presa sul mio polso.

《Ti ho visto alla festa di Halloween. Come lo guardavi e come piangevi per lui quando l'hai beccato a pomiciare con quella》stringe più forte, facendomi mugugnare dal dolore.

Non ho notato nei paraggi Robert alla festa. Non sapevo neanche che fosse venuto, al dir la verità.

Katty mi aveva preannunciato che ci sarebbe stato anche lui, ma dopo non averlo visto, ho pensato che aveva cambiato idea.

Mi sta per caso spiando?

《Ahia! Robert mi fai male. Mollami!》 esclamo, e strattono la sua presa.

Intorno al mio polso è comparso segno rosso. Spero solo non si trasformi in un livido.

《Scusa Julie, io non volevo》strabuzza gli occhi, come se fosse appena tornato sulla pianeta Terra.

Più che sbagli siamo tatuaggi  Where stories live. Discover now