- 𝑺𝑬𝑸𝑼𝑬𝑳 𝑫𝑰 "𝑻𝒉𝒆 𝒉𝒂𝒓𝒅𝒆𝒔𝒕 𝒑𝒂𝒓𝒕 {𝑻𝒐𝒅𝒐𝒓𝒐𝒌𝒊 𝒙 𝑶𝑪}"
- 𝑫𝑨 𝑹𝑬𝑽𝑰𝑺𝑰𝑶𝑵𝑨𝑹𝑬
Todoroki non faceva altro che chiedersi se ci fosse qualcosa di più terribile dell'ignoto.
Il non sapere ti intrappola, che tu lo voglia...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Ryoko aveva intenzione di andarsene, l'unica cosa che aveva voluto trovare prima di farlo era il diario di sua zia, dove erano contenuti tutti gli incantesimi per poter controllare la magia nera, ma anche quelli con i quali avrebbe potuto usarla al meglio.
Lo sfogliò per qualche minuto, rimanendo in piedi davanti alla finestra, nella penombra.
Come aveva previsto c'erano anche incantesimi normali, ma che potevano esserle utili.
Non lo aveva mai sfruttato a dovere, ancora troppo timorosa per potersi immergere in tutto quel potere. Però ora non aveva più nessun limite, aveva finalmente soppresso la parte di se che glie lo impediva.
«Mi sono liberata di una debolezza» sussurrò a se stessa, prima di spostare lo sguardo al di fuori del vetro. «Ora devo spezzare anche le altre debolezze.»
E per farlo se ne sarebbe andata, non poteva rimanere al dormitorio, non avrebbe potuto nascondere agli altri il fatto che ora era la magia nera a dirigere i giochi, avrebbero provato a fermarla e farla ragionare fino allo sfinimento, cosa che la corvina voleva evitare.
Ma prima ancora di quello avrebbe interrotto il legame che univa lei e suo fratello.
I loro Quirk erano uniti l'uno all'altro, probabilmente si era già accorto dell'utilizzo che Ryoko stava facendo della magia nera.
Riportò gli occhi sulla pagina del diario e lesse l'incantesimo che sarebbe andata ad usare di lì a poco, però poi si fermò, pensando che probabilmente sarebbe stato più saggio utilizzarlo una volta usciti dal dormitorio.