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Arrivò nella città che più adorava! ROMA! L'amava così tanto che appena scesa dall'aereo non poteva rinunciare ad una passeggiata in centro

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Arrivò nella città che più adorava! ROMA!
L'amava così tanto che appena scesa dall'aereo non poteva rinunciare ad una passeggiata in centro.

Ma il campo, a Coverciano, in cui si stavano allenando gli azzurri la stava aspettando!
Era scesa dall' aereo con vestiti molto comodi...non le piaceva esagerare molto.

Era una ragazza molto semplice quando si trattava di vestiti! Dopo un breve viaggio in treno, per raggiungere  Firenze, arrivò finalmente nella casa degli azzurri

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Era una ragazza molto semplice quando si trattava di vestiti! Dopo un breve viaggio in treno, per raggiungere  Firenze, arrivò finalmente nella casa degli azzurri. Entrò nella struttura del campo....il giorno dopo ci sarebbe stata la partita contro la Turchia e in tutta Italia si respirava già aria di festa.

<<Signorina la sua valigia è già arrivata in camera>> disse dall'altra parte del telefono una delle responsabili del posto.

<<Grazie mille>> rispose Linda, chiudendo.

Chiuse il telefono, mettendolo in tasca, superò il controllo e si affacciò direttamente in campo.

Vide suo zio di spalle, alle prese con l'allenamento dei ragazzi che si stavano riscaldando.

<<Ma che bello rivederti!>> si voltò, era Gianluca Vialli...un vecchio amico dello zio che lo stava accompagnando nel cammino degli azzurri.

Linda fece segno di abbassare la voce, voleva fare un piccolo scherzo allo zio. <<Voglio fargli uno scherzo>> sussurra.

Vialli annuì e raggiunse il suo amico mister, iniziando a parlare con lui.
Camminò silenziosamente, senza farsi notare da nessuno...erano tutti molto impegnati per i fatti loro.

Mise le mani sugli occhi dello zio, coprendoli. <<Chi sono?>> chiese.

<< Colei che mi fa spendere troppi soldi per colpa delle nostre scommesse>> disse Mancini con un tono ironico.

Linda tolse le mani dai suoi occhi, fece un giro intorno mettendosi davanti allo zio. << SORPRESA!>> urlò contenta.

Tutti quanti si voltarono verso di lei. << Hai già fatto macello>> le disse lo zio.

Un sogno azzurroWhere stories live. Discover now