Il suo nome? Si chiama Linda Mancini e tutti la conoscono abbastanza bene, non solo per la parentela con l'allenatore della squadra italiana, ma per la sua carriera.
Linda gioca nella nazionale di pallavolo, il suo ruolo è il libero. Nell'ultimo ann...
<< Sei pronta?>> urlò Andrea da fuori. Miriam sbraitò, aprì la porta e gli disse..<<Qui stiamo nel bel mezzo di una preparazione>> gli disse, indicando Linda alle prese con il suo abito.
Sua madre non la finiva di piangere, mentre l'aiutava ad infilare l'abito da sposa insieme a Miriam. Era rimasta insieme a Linda per sostenerla in quel momento, mentre tutte le loro compagne e gli amici le aspettavano in chiesa.
Tra la confusione totale delle tre donne, squillò il cellulare a Linda e quando lo prese, rispose subito.
<<Dobbiamo vederci tra mezz'ora lo sai?>> chiese divertita.
<<Non so stare senza di te....>> rispose Federico dall'altra parte del telefono e lei si mise a ridere, ma Miriam le strappò il telefono dalle mani.
<<Federico...lo sai che ti voglio bene, ma qui sono alle prese con una che continua a piangere, manco fosse una cascata, ed una che non si sbriga..>> disse, mentre tirò un pugno in testa a Linda .
<<Va bene va bene, ci vediamo dopo>> esclamò ridendo Federico, per poi chiudere il cellulare.
<<SONO PRONTA>> urlò Linda, uscendo fuori dalla stanza, con in mano il buchè.
Ad aspettarle fuori, c'era suo cugino Andrea...insieme a suo zio. Le aprirono lo sportello della macchina e prima di salire, Linda abbracciò la sua migliore amica, sua madre e sua cugina Camilla che era arrivata da poco.
<<Andiamo>> le disse Roberto e loro due insieme, partirono.
In macchina Linda osservava fuori dal finestrino...guardava il cielo che quel giorno sembrava ancora più limpido del solito. Giocherellava con le sue mani e suo zio se ne rese conto, ripensando alla prima volta che Linda affrontò una partita di pallavolo.
Flashback...
Era la prima partita di pallavolo di Linda, giocava per la prima volta in maniera ufficiale come libero della sua squadra delle medie.
A casa sembrava molto energica per l'inizio di quella nuova avventura, ma una volta in macchina...quando andò via da casa della nonna, insieme allo zio, diventò estremamente seria, iniziando a giocherellare con le dita.
<<Zio, credi che c'è la farò?>> chiese la piccola Linda preoccupata.
bel ritorno di fiamma...
L' osservava...certo che non era più quella bambina insicura di una volta. Era una donna ormai, che si stava per sposare...che stava per creare una famiglia tutta sua. SI, questa volta sapeva cosa risponderle...sapeva come incoraggiarla come aveva sempre fatto lei ad ogni partita degli azzurri.
Le diede una pacca sulla spalla, una volta arrivati davanti alla chiesa e le disse <<Sei pronta Linda, lo sei sempre stata >> e con questa dichiarazione Linda sorrise e scesero dalla macchina, accolti da alcuni invitati.
Le porte della chiesa erano aperte e Linda prese sotto braccio suo zio, iniziando a camminare a passo di musica. Di tanto in tanto sorrideva ai suoi amici e parenti, ma quando LO vide lì...
Quando LA vide con quell'abito bianco, per poco non scoppiò in lacrime. Federico si sentiva cosi impotente di fronte a tutta quella bellezza. Con quel sorriso, poteva stare bene con qualsiasi abito.
Arrivò vicino a lei, finalmente fece un respiro di sollievo...come se fino a quel momento avesse avuto paura che non arrivasse. Salutò il mister e prese la mano di Linda che un po' tremolava per l'emozione. <<Sei bellissima>> le sussurrò.
Dietro di loro c'erano tutti i loro amici che li guardavano e sostenevano fino all'ultimo secondo.
Il sacerdote sorrise alla coppia e disse <<Possiamo iniziare. Siamo tutti qui riuniti oggi per celebrare il matrimonio tra Linda e Federico>>
Per tutto il tempo della messa, Linda non ci capì molto..sentiva solo il suo cuore battere in modo inconsiderato e Federico le accarezzava la mano, per calmarla.
Senza rendersene conto...arrivarono alle fatidico domande... <<Federico, vuoi tu prendere la qui presente Linda come tua sposa?>> gli chiese il sacerdote.
Federico sorrise, voltandosi verso i suoi amici e sua madre che iniziarono ad annuire. <<E DIC SI NDA FESS E SORT>> esclamarono Insigne e Immobile insieme.
<Certo che lo voglio>> rispose sorridendo, mettendo l'anello al dito di Linda.
<<E tu Linda, vuoi prendere Federico come tuo sposo?>> le chiese.
Linda guardo Federico con occhi dolci, in quel momento le passarono davanti tutti i momenti passati insieme.... è vero, loro non si erano fidanzati da molto, ma era come se si conoscessero da sempre. Come se fosse stato scritto il loro destino insieme, in una pietra.
<<Si, lo voglio>> disse con sicurezza e mise l'anello a Federico.
<<Bene...puoi baciare la sposa>> disse il sacerdote. Federico prese il volto di Linda tra le sue mani, accarezzandole le guance e quando lei sorrise, la baciò con tutta la passione e l'amore che aveva per lei.
Tutti applaudirono contenti e il suo amici Barella diede il batti cinque a Federico, che era ancora troppo impegnato con Linda per voltarsi verso di lui.
Uscirono fuori...Linda prese per mano Federico e gli disse <<Voglio correre...più lontano che possiamo>>. Iniziarono a correre insieme, come due bambini piccoli...divertiti dal vento che gli scompigliava i capelli e dal dolce rumore del cinguettio degli uccellini.
Arrivarono davanti ad una ringhiera, la quale dava su una vista mozzafiato e a quel punto si baciarono nuovamente. <<Sei felice?>> chiese Federico.
<<Come mai prima d'ora >> rispose lei, appoggiando la testa sul suo petto, mentre si godevano il panorama.
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Qualche anno dopo lì sarebbe sorta la loro casa. Un luogo in cui crearono la loro famiglia, passando giornate di festa...seguite da alcune molto tranquille. Ed ogni volta i bambini chiedevano come mai avessero scelto di vivere lì...loro rispondevano << Perchè qui il cielo è azzurro...>>
Ciao a tutti!! Se siete arrivati a questo punto, vorrei solo ringraziarvi per il sostegno e spero di avervi fatto compagnia con questa storia.
Ci tengo particolarmente a precisare che....ho adorato fin dall'inizio Federico. Mi rispecchia molto! Sempre con il sorriso, a volte con un carattere da bambino...ma potente. Non sembra affatto qualcuno di famoso, con il suo sorriso mantiene sempre la sua semplicità e il suo amore per il calcio.
