Capitolo 10 - Un bacio all'improvviso

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Pov Mew

Gulf ... mi sta baciando o meglio mi ha zittito.

Non ci posso credere. Perché?
Per un paio di secondi non ci capisco niente ...poi sentire le sue labbra morbide su di me mi porta a ricambiare il bacio. Metto entrambe le mani dietro il collo di Gulf e con i pollici faccio dei piccoli cerchi, dei gemiti nascono dalla sua gola, gli tiro dolcemente il labbro per poi succhiarlo. Mai il mio cuore batte così forte ora ed è tutto merito suo.

"Gulf ..." gli dico lasciando il labbro "baciami ancora!" Dopo aver detto questo è lui che si intrufola nella mia bocca per toccare la mia lingua.
Inebriante. Ecco il suo sapore.
Si è avverato ciò che ho desiderato ... che se ci fossimo baciati, sarebbe stato lui a prendere l'iniziativa. Inconsapevolmente mi trascino sul letto mettendomi su di lui, continuiamo a baciarci e a baciarci. Le sue mani mi tirano la t-shirt dalla schiena stringendomi più a lui mentre le mie braccia si fermano ai lati della testa per reggermi.

Mi stacco da lui riprendendo fiato, guardo il suo viso arrossato e le labbra gonfie "Perché?" Gli domando sussurrando sulle sue labbra.
"Non volevo più ascoltarti" mi dice mordendosi il labbro.
"Solo questo?"
"Si"

Quindi no perché lo volevi?

"Capisco" dico alzandomi dal letto "dovremo scendere, tra poco è ora di cena"
"Mew ... che hai?"
"Sei ancora innamorato del tuo ex?"
"Cosa? ... no, certo che no"
"Quindi ... ti piaccio?"
"Io ..." lo vedo evitare il mio sguardo e si sta nuovamente mordendo le labbra.
"Fa nulla ... continuerò fino a quando non sarò arrivato al tuo cuore." Prima di aprire la porta della camera per scendere, mi volto verso di lui. E ancora seduto sul letto, mi guarda come se mi volesse dire qualcosa o aspetta che sia io a dirgli qualcosa.

"Non so per te che significato hanno i baci, ma per me sono importanti, se la prossima volta vorrai baciarmi, fallo per le giuste motivazioni ...  mi sono ripromesso che per quanto desideri baciarti, non lo farò a meno che tu non faccia il primo passo ... come prima." Detto ciò apro la porta lasciandolo ancora in stanza.

Pov Gulf

Sono un idiota.
Perché non gli ho detto che ... inizio a provare qualcosa qui?
Mi sembrava di stare in paradiso, le sue labbra rosse e la sua lingua così abile ... mi sono stretto a lui perché mi sembrava di crollare e frantumarmi in mille pezzi.
Il cuore stava per uscire dal petto per non parlare del desiderio che stava crescendo in me. L'ultima volta che sono andato a letto con lui risale a molto tempo fa, ma già non provavo più la stessa eccitazione di prima, mentre ora con Mew, sento il mio corpo andare a fuoco anche con un semplice bacio.
Mi alzo per andare a fare una doccia per poi scendere giù.

"Gulf piccolo mio, come va?"
"Mae non mi devi chiamare piccolo, quante volte devo dirtelo?" La Rimprovero dolcemente mentre cerco di nascondere la mia faccia rossa e lo sguardo su di me di Mew. "Comunque sto bene ora"
"Va bene, va bene, come dici tu, ora siediti qui vicino a me" e mi indica il mio solito posto sulla sinistra, trovandomi di fronte a Mew che siede alla destra di mia mamma.

Bene. Anzi non lo so. Fatto sta che continua a non togliermi gli occhi di dosso ... come riuscirò a cenare?

Pov Mew

Dopo essermi chiuso la porta alle spalle mi appoggio con la schiena sul muro. Spero di non essere stato troppo brusco ... ma non voglio tenermi nulla dentro, per quanto sia timido, non amo le bugie, né le mezze verità. Quindi qualunque cosa mi passerà per la testa gli è lo dirò.

"Mew caro, siediti ... spero che ciò che ho preparato sia di tuo gradimento" guardo la tavola imbandita e una leggera acquolina si fa strada nel mio stomaco.
"Certo zia ... sarà sicuramente buonissimo"
Poi vedo entrare Gulf, cerca di evitare il mio sguardo, sorrido al modo in cui lo chiama la madre piccolo mio.
Ha proprio ragione. Anche io lo chiamerò piccolo mio, prima o poi.

La cena è stata deliziosa, la madre di Gulf è un'ottima intrattenitrice, a parlare siamo stati solo noi ... Gulf ha ascoltato solamente, io dal mio canto non ho smesso di guardarlo.
E la cosa che mi ha fatto più divertire è che faceva di tutto per nascondere la sua timidezza, o cercava di essere indifferente sotto al mio sguardo.
Sciocco.

"Zia, io tornerei a casa, ti ringrazio per la buonissima cena." Dico dopo aver visto l'ora sul cellulare.
"Va bene caro, sarai sempre invitato qui da me" mi dice prima di salutarmi con un abbraccio, ed ecco che la mia timidezza ricompare.
"Ciao .. Gulf" gli dico semplicemente per poi uscire dal resort.

Prima di entrare nella mia villa sento Gulf chiamarmi.

"Mew!!"

Mi giro, sta correndo verso di me, che mi sia dimenticato qualcosa?

"Dimmi .."
"Domani dopo pranzo ... devi venire in un posto con me"

... un invito?

L'Estate che ti sei Innamorato💛 {MewGulf}Where stories live. Discover now