✨️ COMPLETA ✨️ (Sto revisionando la storia)
È la lontana estate del 2015 quando Chris decide di irrompere nella vita di Giulia, nella sua quotidianità, come un fulmine a ciel sereno.
Chris è simpatico, sfacciato, arrogante, abituato a ottenere semp...
"Tu mi strappi il cuore, poi ci passi sopra, come un fulmine che squarcia il cielo. Tu che mi attraversi, fallo un'altra volta, come un proiettile che lascia il segno... Prima conoscevo solo la paura... Lascia che tu sia, una mia fantasia, prima che riapra gli occhi e ti portino via. La mente è il nostro hotel, ma tu in che stanza sei? Voglio mettermi nei guai, a partire da adesso, a partire da te."
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2015
Giulia
Una settimana. Ecco da quanto tempo non sento Chris. Non lo vedo da molto più tempo. Ha provato a scrivermi, a chiamarmi. Una volta è addirittura venuto sotto casa ma da parte mia non ha ricevuto che silenzio ed indifferenza. Le foto su Facebook insieme a Ginevra anziché diminuire sono aumentate e ciò non fa che farmi stare peggio e farmelo odiare un po' di più. La cosa peggiore è stata constatare che sono proprio belli insieme. Tu guardi una loro foto e pensi immediatamente ''Wow, che bella coppia, sembrano fatti l'uno per l'altra''.
Chris porta ancora il mio braccialetto azzurro con la chiave al polso ed io porto al mio quello rosso con il cuore.
Alla fine avevamo ragione entrambi: lui, perché sosteneva che gli avessi donato la chiave per riuscire ad arrivare al mio cuore ed io, perché sostenevo che me lo avrebbe spezzato.
Cerco di non pensarci e di concentrarmi su quello che mi sta dicendo Claudia. È il quattordici agosto, siamo in spiaggia dalle tre del pomeriggio e stasera accenderemo il falò che aveva fatto incazzare tanto Chris con le persone che lui detesta. Ecco, sto di nuovo pensando a lui. «Mi stai ascoltando?», domanda infatti Claudia leggermente infastidita dalla mia distrazione. «No, scusami», ammetto. «Puoi ripetere? Avevo la testa altrove.» Claudia sospira rumorosamente. «Dicevo che se non vuoi bere alcolici possiamo andare a prendere della Coca-Cola oppure dell'acqua dalla quale potrai bere solo tu», spiega nuovamente. «Puoi stare tranquilla, non berrò quanto voi ma una o due birre non mi faranno di certo male quindi...», non riesco a finire la frase perché vengo interrotta. «Giulia», la sua voce mi inchioda sul posto e mi fa schizzare il cuore in gola.
Io non riesco a voltarmi mentre Claudia non ha alcun problema a farlo. «Ciao Chris», la sento salutare per poi lanciarmi uno sguardo interrogativo. Non può essere. Non doveva essere qui.
«Ti dispiace lasciarmi da solo con Giulia?», domanda cortesemente alla mia amica. Ci scambiamo un'occhiata con la quale le faccio capire che può lasciami con lui, anche se non ne sono tanto sicura.
«Va bene», risponde per poi alzarsi e andare via.
Non mi volto, non ci riesco, così rimango seduta sulla riva della spiaggia e lascio che le onde mi accarezzino la parte inferiore del corpo.
