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Nicole prima di andare con Sophie e Dylan al parco va a parlare con il fratello. Si ferma davanti la porta, esita qualche secondo ma poi poggia le nocche bianche sulla porta e bussa.

Nicole sapendo come è fatto il fratello immagina di trovarlo seduto sulla sua sedia nera, con le cuffie e con in mano il joystick della PlayStation, invece è seduto sul suo comodo letto a chattare.

<<Ti va di parlare un po? >> chiede Nicole mantenendo una mano sulla porta nel caso la risposta sia negativa.

<<Certo>> risponde il fratello e lei si va a sedere sul letto accanto a lui.

<<Penso che Sophie mi stia nascondendo qualcosa>>inizia così per non essere troppo diretta con quello che in realtà vuole realmente chiedergli.

<<Perché?>>

<<Parla di un viaggio che farà con Dylan, non mi ha neanche chiesto se io volevo andare con loro, inoltre lo faranno proprio qualche giorno prima del diploma e dice di farlo per svagarsi, dice che è una vacanza, ma io non ci credo>> dice Nicole scuotendo la testa, è vero lei non le crede ma non ha neanche la forza per scoprire cosa stia combinando la sua migliore amica, o forse ha paura di rimanere delusa da quello che scoprirà. <<I viaggi per svagarci li abbiamo sempre fatti io e lei, e qualche volta Dylan ma ora non ha neanche preso in considerazione l'idea di invitarmi>>

<<Forse l'hanno fatto perché ti conoscono talmente bene che sanno che tu in questo periodo vuoi pensare solo alla scuola e non vuoi avere troppi casini per la mente>> propone il fratello.

Ha ragione, Nicole Deveraux in un periodo così non avrà mai avuto altre cose per la mente, specialmente in quell'anno che devono prendere il diploma, chi è diventata lei ora? Ha per la testa solo Jace e Axel, cosa le sta prendendo? I fratelli Cooper l'hanno cambiata davvero così tanto? Ultimamente ha trascurato la scuola e i suoi voti sono scesi, ma sono comunque ottimi.

<<Non penso sia quello, c'è qualcosa che non mi quadra>> dice Nicole.

<<Glielo hai detto?>> chiede il fratello <<intendo, gli hai detto che secondo te quelle che ti racconta sono tutte balle?>> continua il fratello dopo aver visto la faccia sconcertata di Nicole.

<<Non ho detto proprio così>> si volta a guardare l'espressione sul viso del fratello e come immagina la sta fissando <<comunque no non gliel'ho detto>>

<<Non sono tonto>> dice il fratello abbassando lo sguardo <<so che non sei qui per parlarmi di questo>>

<<Come fa... Tu hai origliato la conversazione tra me e Sophie!>> urla Nicole alzandosi dal letto.

<<No!>> dice il fratello subito in sua difesa <<stavo passando e ho sentito, ma ti giuro che non ho origliato è stata pura casualità che io sia passato proprio in quel momento>>

<<Quindi?>> chiede Nicole aspettandosi una risposta dal fratello. Ma lui non apre bocca, rimane lì seduto sul letto, anche lei vi si risiede affianco e poi continua <<Perché vai sempre con mamma e papà?>>

<<Sto diventando grande e ho deciso che voglio seguire le loro orme>> rivela.

<<Le loro orme>> ripete Nicole disgustata. <<quindi ora anche tu mi abbandoni>>

<<Non ti sto abbandonando>> tipica frase che avrebbe detto chiunque, pensa Nicole. <<voglio stare un po di tempo con mamma e papà, ma anche con te, vieni anche tu qualche volta con noi>> le dice il fratello.

<<No, voglio restare qui e vorrei che ci stesse anche voi>> dice Nicole.

<<Ma noi ora siamo Qu... >> il fratello non riesce a terminare la frase.

<<Ora si, ma per quanto rimarrete? Due, tre giorni al massimo!>> si altera Nicole sentendosi presa in giro, ora suo fratello parla come i genitori. Lui abbassa lo sguardo e non dice una parola, sa anche che tutto quello che Nicole sta dicendo è la verità <<resta con me>>lo implora Nicole.

Il fratello rimane in silenzio per un lungo tempo con lo sguardo basso.

<<Va bene, ti sei espresso>> dice Nicole arrabbiata e allo stesso tempo triste. Non ha bisogno di una risposta, ha capito il fratello ormai <<Non voglio pressarti troppo, se vuoi diventare come i nostri genitori vai, vai!>> dice, poi si avvicina verso la porta e gira la maniglia.

<<Nicole aspetta>> le dice calmo il fratello, poi prima che lei le chieda cosa c'è lui continua a parlare con un filo di voce <<mi dispiace>>.  A Nicole le si gela il sangue dopo aver sentito quelle due parole. Sono due semplici parole ma ne sembrano mille.

<<Sai che c'è, quella frase penso di averla sentita troppe volte e detta anche io troppe volte nell'ultimo periodo>>

<<Ma perché devo essere per forza io a cambiare, perché non puoi venire tu con noi, è bello visitare il mondo>> dice il fratello ritrovando la sua grinta.

<<Perché qui ho degli amici, ho persone che mi vogliono bene, tu invece hai perso tutto per seguire i nostri genitori>> dice Nicole.

<<Stai esagerando>> dice il fratello ferito dalle parole di Nicole. Nicole ci pensa su in effetti ha ragione, la rabbia le fa dire cose che non pensa veramente, fa un bel respiro e si calma.

<<Scusa, hai ragione. Ho parlato senza prima pensare>> si scusa Nicole.

Vorrebbe dirgli che lui comunque alla fine sceglie i loro genitori a lei, ma non sarebbe giusto. Non sarebbe giusto metterlo nella posizione di scegliere tra due familiari così stretti a lui, si trattiene e stringe le mani a pugno.

<<Nicole?>> la chiama il fratello per riprenderla dai suoi pensieri.

<<Finiamo qui il discorso>> dice Nicole aspra. Non sa più cosa dire e ha paura che le parole che da quel momento le usciranno dalla bocca peggioreranno solo il rapporto tra lei e suo fratello, e lo finiranno perciò esce.

<<Tutto bene?>> le chiede la mamma.

<<Si, tutto bene. Ho solo bisogno di un bagno>> le risponde Nicole.

E anche lì si trattiene dal gridare in faccia alla mamma tutto quello che pensa di lei. Vorrebbe gridare in faccia a tutti quel che pensa. Vuole andare da Jace e gridargli quanto lo ama, poi lo riempirebbe di baci.

Il solo pensiero della loro pelle che si tocca, delle loro labbra vicine la fa raggelare. Si, ha bisogno di un bel bagno, forse così si calmerà, poi chiamerà Sophie per sapere cosa sta facendo.

Ogni sguardo [In revisione]Where stories live. Discover now