𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟟𝟘

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Per fare a meno di te

Non so dove me ne andrò

Che cosa inventerò

Per fare a meno di te

Io no, non mi sveglierò

Non ti ricorderò

-Per fare a meno di te (Giorgia)

<<Sono a casa!>> urlò Mark aprendo il suo appartamento dopo due mesi. 
Vuoto come il suo cuore.
Jackson gli aveva lasciato questo locale perché sapeva quanto lo amava, e appena Mark ripensò a tutto quello che era successo in quel posto gli venne la pella d'oca.
Lievi lacrime solcarono gli occhi del sottoscritto e abbassò lo sguardo sperando che qualcuno glielo potesse alzare, ma non accadde.
Era rimasto solo, senza nessuno che lo amava, senza nessuno che lo baciava, senza nessuno che lo voleva al suo fianco, senza un petto muscoloso che potesse sorreggerlo nei suoi momenti di sconforto, senza nessuno che provasse qualche sentimento per lui.
Era rimasto vuoto, senza anima e nemmeno un cuore, ormai si era rassegnato, il tradimento di Jackson lo aveva portato alla disperazione più totale, senza contare il fatto che loro si completavano a vicenda, che anche un semplice mi dispiace, detto con sincerità, poteva  bastargli, perché avrebbe fatto di tutto per aiutarlo, come lui aveva fatto quando Mark stava male.
Mark pensando questo si diresse nella loro camera da letto, si distese sulla sua parte di letto e alzò il braccio sinistro per poi sentire la coperta gelida, come il suo cuore, e in quel momento capì.

<<Non mi passerà mai>>

𝚃𝚊𝚍𝚋حيث تعيش القصص. اكتشف الآن