The night is still young

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Il giardino con piscina era molto elegante, come tutta la casa in generale: in mezzo al prato brillava la piscina azzurrissima, circondata da sdraio di legno e imbottitura bianca e un gazebo con sotto due divanetti, due poltroncine e un tavolino di legno, tutto decorato da mini lanterne colorate.

-Becky, ora siediti tranquilla che io vado a prendere la torta in frigo.

- Ah, in frigo, torta gelato? - aveva chiesto Newt.

- No no, una cheesecake.

- Buona! - aveva fatto subito Vic, che probabilmente avrebbe risposto nello stesso modo anche se fosse stato un ciambellone o un tiramisù.

- Su, su, sedetevi anche voi – aveva parlato Prim scomparendo poco dopo dietro la porta finestra che dava sul giardino.

- Ma quindi l'hai fatta tu? - aveva chiesto Dan per conferma.

- Sì sì.

- Non ti pensavo anche cuoca.

- Ma che cuoca?! – aveva riso – Per poco non faccio esplodere tutto.

Intanto da lontano si iniziava a sentire una voce:- Tanti auguri a te...

Il coro presto si era alzato forte, circondando la festeggiata, ora leggermente commossa.

- Tanti auguri a Becca, tanti auguri a te!

Becca aveva soffiato le candeline con ancora gli occhi leggermente umidi, era troppo felice di essere lì con i suoi amici a festeggiare tranquillamente il suo compleanno.

- Espresso il desiderio? - aveva chiesto Leo, che era corso subito ad abbracciarla.

- Sì, anche se so che se non si realizzerà, io sarò felice comunque perché ho voi.

- E' strano sentirti così dolce, non sei il tipo di ragazza – aveva puntualizzato Indi con la sua solita gentilezza – Sei sempre così...dura.

- Lo so, lo so, è che sono davvero felice ragazzi.

- E non hai ancora aperto i regali – aveva riso Newt, mentre Miguel e Indi correvano nelle rispettive macchine per prenderli.

- Sono solo due perché abbiamo pensato di unirci per prendere qualcosa di più bello.

- Ragazzi, qualsiasi cosa va bene, anche un sasso appena raccolto – aveva risposto lei, consapevole che la scelta del regalo li avrebbe messi a disagio perché ai loro occhi lei aveva tutto.

Si era quindi ritrovata davanti due pacchetti: uno era un cubo non troppo piccolo, mentre l'altro era il classico pacchetto che ci si immagina per compleanno, incartato in una carta lucida dorata e un fiocco rosso.

Ormai non era più nella pelle: - Quale apro prima?

- Secondo me quello più piccolo – aveva risposto Spierre.

- Ok – velocemente aveva iniziato a strappare la carta, lasciando che il regalo facesse capolino. Era una bellissima macchina fotografica, di quelle che stampano direttamente le istantanee in stile polaroid.

- Ci piaceva l'idea che tu potessi stampare le foto e metterle dove volevi, tipo attaccarle in camera – si era intromesso Indi.

- Ragazzi, è bellissima, davvero!

- Dai, dai, apri anche l'altro – aveva gioito Vic.

La carta dorata brillava sotto le lanterne colorate, era lucida, quasi un peccato strapparla, però ora Becca era troppo eccitata per stare a pensare a queste cose, quindi aveva cominciato a strappare senza ritegno. Ciò che si era ritrovata in mano l'aveva leggermente confusa.

Graffiti di animeWhere stories live. Discover now