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Battevo ripetutamente il piede a terra mentre aspettavo Baji fuori dal suo appartamento. Aveva lasciato una cosa nella mia stanza e volevo restituirla il prima possibile prima di impazzire.
Baji è il mio ragazzo, ho pensato, diventando rossa. Inizia ad esserci caldo.
Il tempo scorreva lento e doloroso, l'impazienza e l'attesa in me crescevano sempre di più. Ho controllato l'ora, tirando fuori il telefono. Finisce la scuola più o meno a quest'ora, quindi dov'è?
Mentre stavo per staccare la schiena dal muro e tornare a casa, ho visto un ragazzo con i capelli tirati indietro e gli occhiali salire le scale, camminando verso di me. Perché ha un aspetto familiare? Non si è ancora accorto di me, ma quando si è avvicinato, la mia mascella è caduta.
"BAJI-KUN?!!"
Il secchione mi guardò, ed era proprio Baji. Mi ha guardato sorpreso, ovviamente non aspettandosi di trovarmi lì. Baji ha tolto velocemente gli occhiali per metterli nella custodia.
"Y/n, cosa stai facendo qui?!"
"Perchè sei vestito così?" Sono scoppiata a ridere. Baji sapeva come farmi ridere . Tanto che ho iniziato ad asciugarmi le lacrime dagli occhi. Era anche peggio di quando gli ho messo i capelli in treccine?
"Rispondi alla mia dannata domanda.." Ha detto. Sembrava essere lui il pomdoro questa volta.
Dopo essermi calmata, gli ho dato la sua felpa. "L'hai lasciata da me."
Baji sorrise. "Non la vuoi?"
Fidati, la voglio, ho detto nella mia testa. Ma, "È la tua felpa" è quello che mi è uscito.
"Ho pensato che l'avresti voluta, puoi tenerla" Baji rivelò i suoi canini affilati, sorridendomi. Lui sa come rendermi debole...
Baji rise mentre apriva la porta del suo appartamento. Entrai e lo seguii nella sua stanza, gettando la felpa sul suo letto. Il ragazzo ha preso la felpa e me l'ha lanciata indietro.
"Tienila."
Ho sospirato sconfitta. Baji è così testardo. "Va bene. Ma non hai risposto alla mia domanda. Perchè eri vestito come un secchione?"
Non ha detto nulla, ha continuato a mettere via le sue cose. Ero di basso profilo e mi stavo annoiando. Proprio mentre stavo per parlare di nuovo, mi interruppe, dicendo finalmente qualcosa.
"Mi hanno bocciato. E non voglio far piangere mia madre..."
L'ultima parte è stata carina, mi ha fatto sorridere. "Capisco. Bene, devo andare ora. Abbiamo un appuntamento studio. A casa mia, venerdì, alle 19."
Lo salutai, facendolo arrossire. Mentre uscivo dall'appartamento, Baji mi ha chiamato, richiamando la mia attenzione.
"Y/N!" Mi ha lanciato la felpa. "Te la sei dimenticata" sorrise.
Fissai la felpa che avevo preso tra le mani. "Grazie, Baji-kun. Ci vediamo."
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"Non capisco niente~" piagnucolò Baji, frustrato dall'attuale problema di matematica di fronte a lui. "Al diavolo la matematica".
"Ehy, non dimenticare perchè ti stai impegnando così tanto. Puoi farlo, guarda i miei appunti un'altra volta." Baji ha fatto come ho detto. "L'unica cosa buona di tutta questa faccenda è che è un appuntamento e sto studiando con te."
Appoggia il mento sul mio palmo mentre guardavo Baji scrivere delle cose sul suo foglio. "Qual è la materia in cui sei più debole?"
"Letteratura."
Ho messo via i miei appunti di matematica. "Dovremmo farla allora."
"Ugh, non voglio. I kanji sono difficili.." "Quali caratteri kanji hai difficoltà a scrivere?"
"Tempo', 'dopo', 'casa'..."
Mi alzai e mi sedetti accanto a Baji. Spero di non pentirmi di quest'azione dopo. Ho preso la mano di Baji, aiutandolo a scrivere i kanji di 'tempo, 'dopo' e 'casa'. Poi l'ho aiutato a scriverne un'ultima.
"L'ultima era 'amore'...."
Baji mi guardava senza espressione. Ho fatto del mio meglio per trattenere la mia risata, mentre guardavo i suoi occhiali e tiravo indietro i capelli. Era divertente e carino allo stesso tempo. Chiedergli di indossare gli occhiali è stata la cosa migliore che ho fatto in tutto il giorno finora.
Una risatina scappò dalle mie labbra, catturando l'attenzione di Baji. "Stai ridendo di me, vero?"
Prima che potessi rispondere, si tolse gli occhiali e si sciolse i capelli. Mi sono chiesta perché, ma il pensiero è stato interrotto quando mi ha bloccato a terra e ha iniziato a baciarmi.
Non ho resistito e non mi sono presa la briga di fermarlo. Sapevo che probabilmente si stava trattenendo dal fare questo per tutto il tempo, ma non importa più. E pensavo che stasera sarebbe stato un appuntamento di studio, non una sessione di baci. Ma ci sono andata d'accordo, ridendo e divertendomi.
"Chiamami Keisuke."
"Ma io sono abituato a Baji-kun. Nah, ti chiamerò Keisuke dato che vuoi che lo faccia."
Baji sorrise soddisfatto, poi si chinò per rubare un altro bacio. Ciocche dei suoi capelli mi caddero sul viso, solleticandomi il naso, così gliele misi dietro l'orecchio. Sapevo che lo amava quando lo facevo.
Dopo quelle che sembravano ore, Baji mi ha stretto in un abbraccio sul pavimento e ci siamo addormentati insieme per sbaglio.
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"Aspetta, non tirarti indietro... Non ancora..." mormorò Baji. Sorrisi e mi rilassai tra le sue braccia. "Potresti tenermi la mano?"
Mi voltai, di fronte a Baji. Sorridendo, gli tenni la mano, intrecciando le nostre dita.
"Mi piace il modo in cui la tua mano si adatta alla mia."
"Accidenti, mi fai sempre arrossire così tanto" ho detto.
"Haha. Puoi dire il mio nome?"
"Keisuke?"
Baji mi strinse più forte la mano, facendomi sorridere come un idiota.
"Mi piace quando dici il mio nome. E sei carina, lo sai? Sono più che fortunato ad averti tutta per me." I suoi bei commenti mi hanno lasciato un disastro. "So di averti baciato forse più di cento volte adesso, ma solo un altro centinaio in più per favore."
Feci una piccola risata mentre Baji si avvicinava per altri baci. I suoi occhi: belli, il suo sorriso: prezioso, i suoi capelli: morbidi. Tutto di lui ha reso ogni giorno degno di essere vissuto per me. Ha significato così tanto per me.
