Via col testamento

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GG:"Quando la maggior parte della gente perde un familiare, eredita dolore, privazione e un armadio pieno di vestiti fuori moda, ma nell'Upper East Side, il triste capitolo della morte è ricoperto da una patina di argento o d'oro, se i vostri parenti hanno saggiamente investito in metalli preziosi"
Tra poco ci sarà la lettura del testamento che Bart ha lasciato a me e a Chuck
Ca:ehi sembri nervosa
Mi dice Carter facendo un'espressione divertita
M:ti sbagli, solo che non so cosa bisognerebbe fare in queste situazioni
Ca:bisognerebbe ascoltare e basta, secondo te ti ha lasciato qualcosa?
M:ne dubito, anche perché tutte le volte che l'ho visto l'ho trattato male
Ca:non sapevi ancora che fosse tuo padre, ti voleva comunque bene
M:non so cosa pensare
Ca:tu vai, poi il destino farà il suo dovere
Annuisco e prendo la borsa mettendomela sulla spalla
Ca:poi fammi sapere
M:questo è ovvio
Ci sorridiamo ed esco

Appena arrivata incontro Chuck, lo saluto con un rapido abbraccio
M:ehi, come stai?
C:non lo so, spero soltanto che duri poco
Annuisco
C:tu?
M:sono in ansia, che dovrei fare?
C:ascolta e basta
Sento squillare il telefono
Rispondo
M:che c'è mamma?
Mm:sei arrivata?
M:si, sono con Chuck
Dò uno sguardo a quest'ultimo che mi fissa
Mm:potresti passarmelo?
M:ehm, ok
Tolgo il telefono dall'orecchio e lo mostro a Chuck
C:che c'è?
M:mia madre vuole parlarti
C:ma io non voglio parlare con lei
Sospiro e mi rimetto il telefono all'orecchio
M:mi sa che tu abbia sentito, ora devo and-
Mm:aspetta
Cerco di far finta di non essere irritata
M:cosa?
Mm:vorresti venire oggi per parlare?
M:scusa, ma devo studiare
Mm:ti prego
M:poi non abbiamo niente di cui parlare
Mm:Mad-
M:ora devo andare
Riattacco la chiamata
C:che vi siete dette?
M:che voleva parlarmi oggi pomeriggio
C:oh, ok
M:sei arrabbiato con mia madre?
C:volevi dire "nostra madre", comunque mi sembra ovvio, mi ha abbandonato
M:nostra madre non è quel tipo di persona, e per quanto io sia incazzata con lei, io credo che sia successo qualcosa
C:ci ha diviso, colpa sua
M:forse nostro padre ha fatto qualcosa, non credi?
C:senti, non lo so e non voglio saperlo
M:ok tranquillo, fai come vuoi
Sentiamo la macchina di qualcuno accostare
Giriamo lo sguardo e vediamo uscire il signore che era con Chuck l'altra sera, con Blair
C:eccolo
M:uhm, nostro zio, giusto?
Annuisce e insieme li raggiungiamo
Appena arrivo, il signore mi sorride
Ja(Jack):Madison, non abbiamo avuto modo di presentarci, piacere tuo zio Jack
Ci stringiamo la mano
Ja:sei davvero cresciuta
M:beh, ci credo
C:chiudiamo questa faccenda
Ci interrompe Chuck con uno sguardo vuoto
Ja:coraggio nipoti
Ci mette le mani sulle spalle
Ja:io sarò a capo delle Industrie Bass, e voi erediterete un miliardo di dollari
C:conosco nostro padre, ci saranno tanti vincoli che sembrerò una marionetta, anche questa volta ha voluto darmi una lezione
Insieme ci dirigiamo verso la porta, ma una voce ci ferma
N:ehi, pensavo che voleste rinforzi
Io e Chuck sorridiamo
M-C:grazie
M:su andiamo
Ed entriamo nell'edificio

La lettura del testamento sta finendo, e a quanto ho capito Jack sarà il nostro tutore legale, e il patrimonio personale di Bart verrà messo in un fondo a cui io e Chuck avremo accesso, quando compiremo 18 anni, per quanto riguarda le Industrie Bass il 29% della quota verrà data al consiglio di amministrazione, mentre il 20% a Lily Bass
Ja:ok, resta il 51%, la quota maggioritaria.
X:Chuck, Madison, il signor Bass mi ha chiesto di darvi questa
Ci porge tre lettere
C:se non la leggo avrò lo stesso la mia eredità?
X:beh sì
C:allora passo
E si alza e se ne va
Prendo tutte e tre le lettere e insieme a Jack raggiungo Chuck
B:ehi va tutto bene?
Entra Blair dalla porta appena l'apriamo
Ja:Chuck, lì ci sono le ultime parole di vostro padre
Dice indicando la lettere che ho in mano
B:vi ha scritto una lettera?
N:che c'è scritto?
C:per quanto mi riguarda so già che c'è scritto, "sei una delusione come figlio" "morirei dall'imbarazzo se non fossi già morto" "perché ti vesti sempre di viola?"
M:allora avrai la soddisfazione che avevi ragione
Gli porgo la lettera ma Chuck esita
Allora Jack la prende ma Blair gliela strappa dalle mani
B:no, la leggo io!
Apre la busta e inizia a leggere la lettera
B:"Caro figlio, sono sempre stato duro con te-"
C:vero
Interrompe Chuck
B:"ma il mio obbiettivo era prepararti a questo giorno, e aiutarti a diventare un uomo"
C:a quello ci ha pensato la ragazza italiana
B:Chuck, ti prego
Lo rimprovera Blair
B:"tristemente, niente più della morte di un padre aiuta un figlio in questo rito di passaggio, sento di aver fatto il mio dovere e tu sei pronto per un altro capitolo della tua vita, per questo lascio a te la quota maggioritaria delle Industrie Bass"
Tutti alziamo lo sguardo verso Chuck che era sorpreso
C:ci deve essere un errore
N:no, non c'è
M:lui credeva in te!
Ja:che figlio di puttana
Sussurra alzando gli occhi al cielo
B:Jack!
C:no, Jack ha ragione si è sempre comportato in un modo, e ora dice questo, mi fa piacere che abbia capito che valgo qualcosa, ma non è ciò che voglio
Io, Nate e Blair lo guardiamo confusi
C:se vuoi, è tutto tuo
Dice a Jack e se ne va, io, Nate e Blair lo seguiamo

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