The best of me || Camren G!P || Traduzione ITA

Capitolo 2

[Marzo 2003]

"Oggi non è un giorno qualunque, gente. Oggi è nata una regina. Ed è il suo quindicesimo compleanno." Camila si coprì il viso per l'imbarazzo mentre io e i ragazzi ci avvicinavamo a lei con un vassoio di cupcakes e palloncini. "Buon compleanno, Camz!" Ho sorriso, baciandola sulla guancia.

"N-non dovevi davvero fare tutto questo" ridacchiò lei, rossa in faccia.

"Lo sappiamo. In realtà Lauren ci ha costretti a farlo" gemette Steve.

"Zitto, Steve. Certo che dovevo. Ti meriti solo il meglio" presi un cupcake e glielo porsi.

Ridacchiando e prendendolo disse "Grazie, Lo. Lo adoro".

*suona la campanella*

"Jauregui, stasera vieni alla festa di Ricky?" chiese Jake mentre tutti si disperdevano per andare in classe.

"Nah, amico. Devo portare fuori Camila. Beh, subito dopo il suo provino da cheerleader" ho strizzato l'occhio.

Camz aveva provato la coreografia per tutta la settimana e oggi era finalmente il giorno. Mi ha detto che non stava cercando di essere "popolare" come me, ma io sapevo che lo stava facendo. Non che io volessi che lo facesse o altro. Non mi importava in che "status" fosse. Era la mia Camz e l'amavo, non importava come fosse.

L'amavo...così tanto. E stavo pensando di dirle proprio questo durante il nostro appuntamento. Il nostro primo appuntamento. Lo so, rischioso, ma eravamo amiche dal primo giorno di scuola e ora che lei aveva finalmente 15 anni, era ora di fare qualche mossa.

"Mamma, posso prendere in prestito del profumo? Il mio è finito" ho chiesto esitante a mia madre nella sua stanza.

"Sì, nessun problema. Oooh, stai bene. Esci stasera?" mi sorrise allo specchio dato che indossavo una bella maglietta e pantaloni.

"Sì, è il compleanno di Camila. La porto fuori."

"Come ad un appuntamento?" i suoi occhi si allargarono.

Il mio cuore iniziò a battere per il nervosismo. "U-uhh, sì. È il nostro primo appuntamento."

"Ahh, quindi ti piace davvero, eh?" Anche di più.

"Oh, mamma" ho alzato gli occhi al cielo, ridacchiando. "Posso prendere la tua macchina, per favore?"

"Mmm..." mi guardò incerta.

"Per favore! Voglio portarla fuori con stile per una volta. Non nel mio vecchio furgone" sospirai in una supplica. Ero sempre così imbarazzata nel portare fuori la mia cotta in quell'affare.

"Va bene, ma stai molto attenta" ha detto severamente.

"Grazie!"

Adoravo guidare l'auto di mia madre perché era una BMW. E non avrei dovuto guidarla dato che era la sua auto aziendale, ma l'importante era che lei fosse tranquilla nel lasciarmelo fare.

"Perché continui a guardarmi così?" la mia bella ragazza alzò stranamente lo sguardo dalla sua insalata.

"Cosa? Non riesco a non guardare la ragazza più bella del mondo" Ho sorriso ampiamente.

"Laurennnn" gemette scherzosamente. "Cos'è tutto questo?"

"Cos'è cosa?" Fissai il suo atteggiamento difensivo.

"Tutto. Mi vieni a prendere con la bella macchina di tua madre-"

"Ti vengo sempre a prendere, Camz" mi difesi.