Capitolo 17

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Oggi era il 20 maggio...il compleanno di Bella. Stava finalmente compiendo 11 anni, ma la parte triste era che non era nemmeno entusiasta. Era depressa grazie a Camila.

Ok...e grazie anche a me. Immagino che avrei dovuto riconoscere il fatto che avevo fatto una cazzata tanto quanto la mia ex non dicendo la verità a Bella. Ma non ero pronta. Questo era il fatto. E ovviamente non eravamo in un buon luogo o momento per dirlo a Bella. Era tutto solo un enorme casino.

"Bella?" Ho bussato alla porta della sua camera da letto. "Ti ho preparato i tuoi waffle preferiti, uova e bacon." Mi ha detto a malapena due parole dopo che siamo usciti da casa di Camila l'altro giorno. "Dai, topolino, oggi è il tuo compleanno. Per favore, parla con me." 

"No" ha risposto probabilmente per la dodicesima volta. "Voglio che Lilly mi porti a scuola. Non tu."

La mia ragazza poi è venuta dietro di me per darmi un abbraccio. "Mi dispiace, tesoro."

La affrontai con la mia espressione affranta. "Va tutto bene. Non è colpa tua. Potrei anche accettare che sarà così finché non le passerà. Ma quando sarà?" Bella era sempre pronta a perdonare, ma ovviamente non un qualcosa del genere. Questo le stava cambiando la vita.

"Lo farà presto" Lilly mi baciò dolcemente. Ugh, era troppo buona con me. E sì, abbiamo avuto la nostra giusta dose di litigate, ma lei era comunque così amorevole e di supporto. Dovrei apprezzarla di più.

Lilly ha finito per accompagnare Bella a scuola dato che non mi era permesso. Di tutti i giorni, oggi dovevo rispettare i desideri della festeggiata. Io ho invece portato Theodore all'asilo. Era un po' strano scambiarci i bambini per la giornata, ma era fastidioso quando io e Bella non eravamo in una buona situazione. Non ero pronta per iniziare ad avere problemi con mia figlia. Tipo...veri, grossi problemi. Mi stava abbattendo.

Ciò che era ancora peggio era che Camila cercava di chiamarmi e scrivermi, scusandosi per le sue azioni. Beh, scusandosi con Bella. Odiava dover passare attraverso me per arrivare a lei, ma Bella non stava comunicando nemmeno con me. Ci odiava davvero entrambe.

"Lo, vieni?" Lilly mi ha chiamata per andare ad una riunione di consiglio. È stato un bene che stavo lentamente ma inesorabilmente avanzando verso il consiglio di amministrazione come direttore di produzione. Stavo aspettando questa promozione dopo anni di duro lavoro in questa azienda, ma ultimamente è stato più estenuante che divertente. Voglio dire, i soldi erano buoni, ma dov'era il divertimento? 

"Sì, scusa" sospirai dopo aver pensato al momento in cui avrei potuto andarmene da qui. Volevo solo vedere Bella.

Ero così fuori di testa durante l'incontro, è stato imbarazzante. Lilly mi ha persino chiesto se stavo bene due volte, e io ho solo annuito. Per fortuna non ho dovuto presentare nulla questa volta, ma il mio cervello non è riuscito a rimanere concentrato in alcun modo. A malapena ho preso appunti. Tutto ciò a cui pensavo era la mia bambina e quanto fosse stata ferita dai suoi due genitori.

Ma dicevo sul serio quando ho detto che non rivolevo Camila. Semmai, sarebbe sempre rimasta la vera cattiva. La cattiva. È lei che ci ha lasciate e non era lì per sua figlia. Come si potrebbe mai perdonare questo? 

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Camila POV

"Non sbirciare" Matthew mi ha coperto gli occhi con le mani mentre mi conduceva nella stanza del bambino.

"Sai che odio le sorprese" gemetti.

"Lo so, ma questo è qualcosa che capovolgerà quel cipiglio. Lo so." Potevo percepire il suo sorriso eccitato, ma quando ha rivelato la sorpresa, tutto ciò che ho potuto fare è stato scoppiare in lacrime per la centesima volta oggi. E non era nemmeno perché la stanza sembrava brutta. Era bellissima. Il luogo era neutrale rispetto al genere, e aveva l'arredamento più prezioso che avessi mai visto, con tanto di culla bianca. "Spero che siano lacrime di gioia" ridacchiò mentre mi abbracciava.

The best of me || Camren G!P || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora