Acqua E Fuoco -Carl Gallagher-

13.

"Scendete è pronto il pranzo.." urlò mia madre da sotto.

"Arriviamo." Risposi per entrambi.

"Tanto sai che vinco io.."  disse ridendo.

"Solo perché hai fatto filetto una volta in più alla mia non vuol dire che te sei il vincitore.." dissi concludendo la partita vincendo quel turno.

"Pareggio, potremmo anche concluderla qua."  Dissi posando la penna.

Non disse nulla.

Avevo vinto e a lui rodeva.

"La sconfitta non ti piace Gallagher?"  Chiesi dandogli una spallata.

"Andiamo a mangiare, o qui finisce che ti stacco la testa.." disse alzandosi.

"Dai, fai un sorriso altrimenti mia madre penserà che ti ho fatto qualcosa.."  dissi mettendomi davanti alla porta.

"Fammi passare, noi perdenti siamo anime antiche.." disse accennando un sorriso.

"No. Per me possiamo pure morire di fame.." dissi sorridendo.

"Va bene, hai vinto tu. Ora andiamo perché ho veramente fame." Disse spostandomi di peso.

Risi rumorosamente e lo segui sulle scale.

"Eccovi finalmente, cosa stavate facendo?"  Chiese mio padre vedendoci felici.

"Stavamo studiando e nulla.."  dissi io sedendomi.

"Carl, non avrai mica toccato mia figlia vero?"  Chiese serio.

"Solo un po', poi ci avete disturbato dato che dovevamo pranzare.." rispose sedendosi davanti a lui.

"Ecco a voi. Queste sono le lasagne. Ho cercato di fare del mio meglio.."  disse mia madre mettendo sulla tavola la teglia di pasta.

"Non ti preoccupare mamma, sarà tutto buonissimo, poi Carl è uno che mangia senza problemi." Risposi rassicurandola.

"Non ti preoccupare Gallagher, puoi dire quello che pensi senza nessun problema. Tanto dovrai pur sbagliare in qualcosa no?!" Disse mio fratello con aria scherzosa anche se sapevo che era serio.

"Grazie Benjamin, ma sono più sicuro che qualsiasi cosa mangi sarà più buona di quello che preparerà Ian oggi." Rispose ridendo e guardandomi.

Sorrisi e abbassai la testa.

Mia madre poi ci servì uno ad uno e poi cominciammo a mangiare.

"Scusami Carl, prima ho sentito dire il nome Ian, chi è tuo padre?"  Domandò mia madre.

Mi misi a ridere dentro di me.

"No, più precisamente mio fratello." Disse lui ridendo.

"Siete tanti in famiglia?" Chiese mio padre.

"Diamo dal più grande al più piccolo, Fiona, Lip, Ian, Debbie, io e Liam.. Poi c'è Frank mio padre o almeno legalmente perché non è stato mai presente e infine Monica..." si fermò nel dire il nome della madre...

Avevo capito che non era un'ottima persona.

Li aveva abbandonati.

E se si presentava portava solo brutte notizie.