CAPITOLO 14

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Passiamo il pomeriggio in mare, dimenticandomi di tutto e di tutti, in quel momento ci siamo solo io e lui.
Verso le 6.30 usciamo fuori dall'acqua, ci salutiamo e ognuno va nell'appartamento.
Appena arrivo su trovo Guè che si bacia con Mariana, noncurante della mia presenza.
Alzo gli occhi al cielo e vado in camera mia.
Trovo Santiago che si fa allegramente i cazzi miei sul mio Facebook.
- Cosa ci fai qui?-
-Do un'occhiata a internet-
- Chi ti ha dato il permesso di andare sul MIO Facebook e sul MIO computer?-
-Ho fatto tutto di mia iniziativa -
Vuole la guerra? E guerra sia.
- Potresti uscire da camera mia ?-
-Perché dovrei ?-
- Mi devo cambiare e poi questa è camera mia -
-Primo giorno di ciclo ?-
-NO -
-Strano avrei detto di si...-
Lo fulmino con lo sguardo mentre esce da camera mia.
È incredibile quanto riesca a tenermi testa.
Mi cambio, Indosso un top blu e un paio di shorts.
Questa è una delle ultime serate a Cuba.
Dopo essermi vestita vado nella sala, Guè è incollato al cellulare.
- Papà ma quelli vengono a vivere con noi a casa nostra a Milano ?Cioè sa che lavoro fai ?-
Lo sto bombardando di domande, lo so ma in fin dei conti voglio sapere con chi mi toccherà condividere la casa e soprattutto....mio padre!
-Sto aspettando una tua risposta..- gli dico dopo qualche minuto.
- Eh?Non ho capito cosa hai detto...- mi dice senza scollarsi da quel fottuto display.
- Niente...lascia stare...Vado giù -
- Fatti trovare dal ristorante tra 40 minuti che ceniamo con Mar e Santi -
- Pff...si... -gli dico uscendo.
Okay, devo ammetterlo, sono un po gelosa, che cavolo per 5 mesi l'ho avuto tutto per me e adesso arriva questa qua e io finisco nell'angolo.
Dopo un po di minuti vado verso il ristorante, ci sono tutti.
Ceniamo, poi vado fuori, vado a fumarmi una sigaretta.
Passaggio un po sulla spiaggia, poi torno su in camera. Sono appena le 22.
Accendo la tv ma ci sono solo programmi cubani.
Chiamo Anna, è tanto che non la sento.
- Ciao Annaaaaaa-
-Oh, chi si sente, com'è? -
-Bah...tutto okay...almeno credo....-
-Ciclo?- cos' é oggi ce l'hanno tutti con il mio ciclo !?!
-No- rispondo acida
-Racconta -
-Guè si è messo con una che ha pure un figlio e vengono tutti a vivere da noi...-
-Uhhh ma almeno è carino?-
- Anna, non fare la cretina, oggi l'ho pure beccato che si faceva i cazzi miei su Facebook -
-Ma dai, quanti anni ha?-
- 17.....Ma con Fabio come va?-
-Ci siamo fidanzati... te invece con Francesco?-
-Ci siamo lasciati...quando torno ne riparliamo-
-Si, approposito,  quando torni ?-
- Fra pochi giorni...ma posso farti una domanda? -
-Vai tranquilla zia -
-Se ti dicessi che mi piace uno che ha 9 anni più di me ?-
-Di chi si tratta? -
-Prova a indovinare, Anna -
-Emis....?-
-Ehm, si...-continuo -Sai mi è stato vicino tutto questo tempo -
-Puoi provarci,sai che al compleanno guardava Fra malissimo.... per me era geloso... -
-Ma dai Anna....dici davvero?-
-Giuro !-
Continuiamo a parlare per un'ora poi vado sul divano, ascolto un po di musica.
Torna Guè, stranamente non è con la cozza, eh si credo che oramai si sia notato, non la sopporto.
-Come mai non sei con la cozza....Ehm Mariana ?- gli chiedo.
- È andata a dormire, era stanca - mi informa -Ho saputo cosa è successo con Francesco... Mi dispiace - continua.
- È un senzapalle - gli rispondo.
Mi abbraccia e io ricambio. È una cosa rara, ora che ha lei.
- A cosa è dovuta tutta questa dolcezza ? Cioè perché sei qui con me quando potresti essere con quella ...? - gli chiedo.
- Questione di DNA - continua - Ma Santiago proprio non ti va giù eh -
-No, non lo sopporto - lo informo.
- Anche Mariana non ti sta simpatica eh, si vede...-
- Ma cosa dici....diciamo che non è proprio il massimo - gli rispondo, okay è una delle cazzate più grandi che abbia mai detto.
- Alice è gelosa... - Si mette a canticchiare mio padre.
- Non è vero - perché sto sparando tutte ste cazzate ? Cosa gli devo dimostrare?
Mi guarda con uno sguardo della serie "Sì, sì certo, sicuramente ".
- Non fare il cazzone, Guè - gli rispondo abbastanza acidamente.
- Oh, la cosa si fa seria quando mi chiami col mio nome e non papà - dice ridacchiando.
Ci mettiamo a ridere, stasera dormo con lui, ho deciso.
- Posso dormire con te papà ?- gli chiedo.
- E pure me lo chiedi ? Certo che puoi - mi sorride.
GUE'S POV
La ragazza qui presente è gelosa, si vede lontano un miglio.
Però sono contento, vuol dire che ci tiene a me.
Stasera me  la coccolo un po, in fondo fare il padre è bello.
Certo, Alice è particolare,ma almeno ci fidiamo l'uno dell'altra.
Vado in camera da letto, dopo un po mi raggiunge.
Si addormenta quasi subito, tra le mie braccia, la guardo un po.
Ci assomigliamo molto, sia a livello di carattere che estetico.
È bella come il sottoscritto.
Mi addormento anche io alla fine.
ALICE'S POV
Mi sveglio presto, Guè dorme tranquillamente, fin troppo.
Vado in bagno e mi faccio una doccia.
Scendo giù, trovo Simona nella hall.
- Ciao Simo - la saluto.
-Ciao Alice, dormito bene?-
- Si, grazie- nel frattempo arriva anche Don Joe.
Simona è simpatica, è brava, con Don stanno bene insieme.
-Ciao, Alice, tuo padre?- mi chiede.
- Credo che stia dormendo, Don - gli rispondo.
- Jake invece ?-
- È laggiù, sta facendo affari con Hector, ha un allevamento di serpenti,ne prende un altro - dice.
-Fico, ma quanti ne ha?-
-Un po, 3 o 4 tipo-
Arriva anche Guè, andiamo verso la piscina.
-Dopo abbiamo bisogno di un parere sul pezzo nuovo - ci annuncia Jake.
Guè si accomoda sulla sdraio, io mi faccio un bagno con Emiliano, che nel frattempo è arrivato anche lui.
La mattinata fila liscia,la cozza non si vede,siamo tutti a parlare in acqua del pezzo nuovo,un feat con Emis.
Non è male, anzi.
Nella vacanza hanno girato anche un video nuovo.
Verso le  18 torno su, Emi mi segue, strano quel ragazzo, però è fottutamente
bello e tanti altri aggettivi.
Nel pianerottolo mi viene vicino, sono contro il muro con la schiena.
Mi tiene i polsi ai lati della testa, li stringe,mi fa un po male, ma così ci starei per ore.
Si avvicina sempre di più, tanto da sentire il suo respiro sul collo. Il suo naso sfiora il mio.
Ma proprio mentre le sue labbra stanno per sfiorare le mie qualcuno ci interrompe.  Qualcuno tossisce. Quel qualcuno è Santiago.
- Alice, hai visto mia madre? - mi chiede.
- È in piscina con mio padre - gli rispondo. 
Emi intanto lo guarda in cagnesco.
Mi scappa da ridere.
-Piccola non finisce qui, ricordalo- mi dice Emiliano dandomi un bacio sul naso.
Vado in camera e mi cambio.
Speriamo che non almeno oggi non ci tocchi cenare con la cozza e Mr. Simpatia.
Grazie al cielo si cena con i dogo e Emiliano.
Me lo comunica Guè e nei suoi occhi riesco a cogliere quel minimo di contentezza nel vedermi quasi esultare.
La cena va alla grande.
L'unica pecca è che non riesco a stare un po sola con Emi.
Verso mezzanotte torniamo a casa.
Domani si torna a Milano.
-Ti piace eh?- mi chiede.
- Chi?-
-Emi-
-Forse si -
-Toglici pure il "forse", si vede lontano un miglio che ti piace, non me la conti - mi risponde.
- Hai ragione- gli rispondo.
- Lo so- mi dice con uno sguardo misto tra il fiero e la tenerezza.
Andiamo a dormire, domani alle 10 abbiamo l'aereo.
Mi sveglio verso le 8, Guè è già in piedi da un pezzo, mi ha preparato la valigia.
Scendiamo a fare colazione con gli altri.
-Allora alle 9 ci vediamo là? - chiede Don Joe.
- Sí - rispondono.
Intanto Emi mi tira ogni tanto delle occhiate e i nostri sguardi si incrociano.
Alle 9 siamo in aeroporto, Mariana e Santiago non ci sono.
Chiedo informazoni a Guè, mi risponde che Santiago si è preso la febbre e anno dovuto posticipare la partenza.
Evvai.
In aereo siamo così disposti : io, Emi é Guè con dietro Don Joe, Simona e Jake.
Emi mi guarda attentamente ad ogni movimento che faccio, Guè sembrerebbe che stia dormendo e io sto tentando di ripassare qualcosa.
Emi mi sorride e mi mette una mano sulla coscia.
Gli sorrido a mia volta e torno a studiare.
- Sei bella anche quando studi - mi sussurra.
Arriviamo parecchie ore dopo a Milano, lui va a Vimercate.
Arrivo a casa e faccio lo zaino, domani (o dovrei dire oggi ?) Scuola.
Mi cade l'occhio su un album ad anelli. Mi siedo sul mio amato letto, anche se scomodo, e mi metto a vedere cosa c'è all'interno.
È l'album delle foto.
Ci sono tantissime foto raffiguranti me e mia madre,me in qualche gara di taekwondo oppure al campetto intenta a calciare quel pallone , in alcune c'è anche Marzio
Vedo una foto dove sono con un uomo.
Aspetta ma io quella foto l'ho già vista da qualche parte...in camera di mio padre.
Nella foto ci sono io, avrò avuto al massimo 8 anni,vicino a me c'è Guè, era molto più giovane, era 8 anni fa, nell'estate dei mondiali.
Vado a dormire, mi devo ancora abituare al fuso orario.

Come se fossimo scappati di casa ||Gué PequenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora