CAPITOLO 23

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Sono due giorni che Emis è in coma, non si sveglia, dicono che ha perso tanto sangue durante il trasporto in ospedale.
Mi manca, Santiago cerca in ogni modo di farmi sorridere, facendo lo scemo o facendomi il solletico.
Guè e Mar sono giù al mare, io e mio "fratello" invece siamo rimasti qua a guardare la TV.
Mi fermo a fissare un punto indefinito sulla parete bianca.
-Ti porto da lui - dice Santiago
-Davvero?-
-Davvero, vieni andiamo in motorino -
Scendiamo giù e prendiamo il suo motorino,glielo aveva regalato Guè la settimana scorsa,ha preso il patentino.
Dopo una mezz'oretta arriviamo, molto stranamente ci fanno entrare senza troppi problemi.
Santiago preferisce rimanere fuori.
Io entro, lui è lì,ha la camicia del pigiama azzurro dell'ospedale aperta e sul suo petto ci sono delle specie di ventose che controllano il battito cardiaco e la pressione.
Sul viso ha una mascherina, sembra che stia dormendo.
Mi avvicino a lui e gli stringo la mano, so che riesce a sentirmi:
-Ciao Emi, sono 2 giorni che sei qua dentro, mi manchi da morire, vedi di svegliarti al più presto, non gettare la spugna.
E poi lo dici te che "l' erba cattiva non muore mai" quindi...
So che riesci a sentirmi
Perfavore...non sopporterei l'idea di perdere anche te-
Gli stringo la mano ancora di più, mi metto a canticchiare tutto l'amore che ho di Jovanotti.
Gli do un bacio spostandogli leggermente la mascherina.
Tutto d'un tratto sento la sua mano stringere la mia, sta sorridendo, anche se debolmente.
-Ehy piccola, non piangere -
-Emi?-
Sorride.
-Dammi un bacio- dice.
Faccio come vuole e poi vado a chiamare l'infermiera.
Mi sbattono fuori dalla stanza, devono fargli delle analisi e delle cose del genere ma almeno si è svegliato.
Torniamo a casa e andiamo in spiaggia.
Guè prende il sole,Mar non si vede e Santiago è già in acqua.
Mi sdraio nell'asciugamano vicino a quello di mio padre e dopo poco mi addormento,non ho dormito molto ieri notte.
A svegliarmi è il rumore del mio cellulare che squilla ininterrottamente.
- Pronto?- chiedo con la voce roca per il sonno.
- Oh, Aly, come stai?-
-Oh, ciao Anna,tutto bene, perché? -
-T'ho visto su Chi e su Gente -
-Eh?-
-Giuro!-
-E cosa dicevano?-
-Aspetta ch ti leggo l'articolo :
IL GUERCIO IN VACANZA IN TOSCANA CON KILLA E FAMIGLIA.
Il noto rapper Milanese è stato avvistato nei pressi di un paesino in toscana, con la compagna e i due 'figli'(vedi foto a sinistra).
La figlia era stata vista insieme a Emis Killa,in un ristorante sulla spiaggia mentre tra un piatto di mare e l'altro si scambiavano effusioni amorose.
Il ricovero improvviso del rapper ha suscitato molto scalpore, tanto da far venire giù in vacanza anche il membro dei club dogo con la famiglia. -
-Oddio...-
-Ma a Emis cosa è successo?-
-Niente, poi ti racconto, un incidente...-
-Okay...Ah poi c'è anche una foto tua e di Guè mezzi abbracciati-
-Dopo vado a comprare il giornale-
Riattacco e vado a cercare Santi.
- Santi, se ti do i soldi mi vai a prendere un giornale?-
-A patto che appena torniamo a Milano mi fai conoscere quella tua amica di Vimercate-
Alzo gli occhi al cielo.
-Quale?-
-Quella bionda che fa danza, credo che si chiami Silvia o una cosa del genere-
-Okay, affare fatto, ora vai a prendermi quel fottuto giornale -
-Yes, niña-
Prende i soldi e va a prendermi il giornale.
Cosa non si fa per conoscere altre ragazze.
Dopo poco ritorna e andiamo a fare qualche tuffo dallo strapiombo.
Verso sera arriva anche Federico, Emi mi aveva accennato qualcosa ma non aveva detto molto.
Io e Santi rimaniamo in acqua fino alle sette e mezza insieme a Fedez.
- Fede,stasera cosa fai? Disco con Guè e Mar o rimani con noi? -
-Voi che fate?-
-Penso un film o una passeggiata o robe simili-
-Rimango con voi dai -
-Se andassimo da Emis? - si intromette Santiago.
-Si dai- diciamo in coro io e il rapper.
-Non per dire ma io avrei un po' freddo-
Siamo ancora in acqua e inizio ad avere un po' freddo.
Usciamo, Fede mi lancia addosso un asciugamano da mare e andiamo tutti a casa.
Appena arriviamo a casa Fede va a farsi la doccia, Santiago se l'è fatta giù in quella pubblica solo che era leggermente fredda e io aspetto il mio turno sul divano.
Appena Fede mette il muso fuori dal bagno ne approfitto per andarci io.
Mi butto sotto la doccia bollente e mi rilasso.
Amo l'acqua calda.
Dopo mezz'ora Buona esco dal bagno e mi rivesto, poi ceniamo tutti assieme e vanno in un locale a ballare.
-Cazzo, ti muovi, Santiago?!- sbraito da fuori di casa.
-Dai che la qui presente Alice non sopravvive se non vede Emiliano- dice ridendo Fedez.
-Arrivo arrivo, stai scialla-
Saliamo in macchina e in poco tempo arriviamo in ospedale.
Camera 206.
Entriamo senza problemi, tanto chi ci vede alle 10 di sera?
-Oh chi si vede-
Lo sguardo di Emi si illumina appena ci vede.
Vado a sedermi accanto a lui mentre Santi e Fede prendono qualche sedia.
-Amore mio, mi sei mancata!- dice Emi.
-Anche tu -
Lui ne approfitta per baciarmi con foga davanti ai due.
-No ma prego eh - commenta Fede.
-Ci manca che vi mettiate a fare sesso davanti a noi - dice Santi.
-Piuttosto una cosa a tre o a quattro, semmai- dice ridendo Emi.
-Deficente- lo appostrofo.
-Ma dai, lo sai che non lo farei mai- dice lui teneramente.
-Ti amo -
-Da morire-
-Oh no! Tra poco la Camera diventerà tutta di zucchero! - dice Santi ridendo.
-E no eh,se poi con tutta sta dolcezza mi vengono delle carie chi glielo spiega alle fans? - Dice Fedez.
-Al massimo ti metteremo una dentiera- dico.
-Ahahahah nonno Fedez? - chiede Santi.
-Esattooo- mi intrometto.
-Tanto anche a quell'età avrò il mio fascino- spiega Fede.
-Si si al massimo ti correranno dietro le nonnine delle case di riposo -
-Tanto prenderò più figa di te sicuro - lo rassicura Fede.
-Fossi in te non ci giurerei -
-Oh sicuro -
-Tanto quello che ne prende di più sono io!- dice Emi.
-Si, certo, perché mia sorella te la da- sarcastica Santi.
- Effettivamente me l'ha fatta un po' desiderare -
-Allora la cosa si fa seria! Il buon caro vecchio Killa che aspetta che una ragazza gliela dia, Alice, tienitelo stretto- dice Fede.
La serata trascorre fin velocemente, ci divertiamo da pazzi.
EMIS' S POV
Continuiamo a parlare del più e del meno, Alice si è addormentata su mio petto nudo, la camicia azzurra del pigiama preferisco tenerla aperta.
Ogni tanto la bacio sulla fronte o sui capelli.
-Emi, in tutti gli anni che ti conosco non ti ho mai visto così preso da una ragazza -dice Federico.
-Lei è diversa da tutte le altre, è la mia piccola, la mia Alice, la mia vita-
-Non vorrei dire ma mi sa che è meglio tornare- dice Santiago.
-E lei?- chiede il mio socio indicando la mia ragazza.
Le do qualche bacio sulla guancia per farla svegliare dolcemente e ci riesco.
Loro se ne vanno via a io rimango solo in quella stanza d'ospedale.
Fisso il soffitto pensando ad Alice e al gran casino che ho fatto con Laura, dei suoi debiti di droga in generale.
Voglio che Alice non venga coinvolta in questa storia.
Mi dovrò invenare qualche cosa,non so cosa possa arrivare a fare Laura per un po' di soldi.
ALICE'S POV
Mi sveglio nel mio letto,accanto a me c'è Fedez che dorme tranquillamente.
Vado in cucina cercando di non svegliarlo e trovo Santi in lacrime.
-Oh,Santi,cosa succede?-
-Ti ricordi Jenny? Mi ha lasciato per Mattia-
-È lei che ci perde qualcosa,non te -
Lo abbraccio,a volte sembra così indifeso.
Scendiamo giù in spiaggia e andiamo in acqua.
Fede nel frattempo arriva e ci raggiunge con un pallone da volley.
Facciamo qualche palleggio e poi vado a prendere un po'di sole sull'asciugamano.
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti !
Volevo ringraziarvi per ogni singola lettura,siamo arrivati a 4K!
Volevo chiedervi se potete dirmi se c'è qualcosa da cambiare,sia nella storia che nel modo di scrittura o cose simili,ciaoo

Come se fossimo scappati di casa ||Gué PequenoWhere stories live. Discover now