»★«╝ Sunghoon ╚»★«╝

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19 Agosto 2021
Ricontrollo per l'ennesima volta il borsone enorme che mi tiene compagnia ad ogni gara: costume e pattini, gli oggetti principali da scena sono all'interno di questa borsa. Mi do un'ultima occhiata allo specchio, controllo l'orario e puntuale come un orologio svizzero il mio papà mi viene a chiamare per dirmi che siamo pronti per andare. Oggi ci sarà una delle gare di pattinaggio più importanti della stagione. Spero vada tutto. Sono molto in ansia ma fiduciosa. Andrò a gareggiare con il mio partner dentro e fuori dalla pista: Sunghoon.
Indosso le cuffie, ed osservando il paesaggio fuori dal finestrino, cerco di inspirare ed espirare per cacciare fuori la paura e l'ansia da prestazione.

Un quarto d'ora dopo siamo già arrivati al palazzetto dove si terrà la competizione.
Tiro fuori dalla tasca della mia felpa il telefono che ha preso a squillare e rispondo.

"Ehi, sono qui fuori. Sono appena arrivata. Uscita 3? Okay, arrivo" rispondo a Sunghoon che dall'altra parte del telefono mi indicava il luogo dove ci saremmo incontrati. Mi do una mossa e mi reco presso questa famosa uscita 3 e lo vedo lì, davanti all'enorme porta che dà nel palazzetto, vestito già col costume da scena ad attendermi in tutta la sua bellezza. Ci ritroviamo ad osservarci a distanza e ci veniamo incontro.

"Ehi piccola, sei arrivata. Come stai? Il viaggio è andato bene?" Mi saluta e mi domanda con fare premuroso, mentre mi avvolge in un caldo abbraccio.

"Buongiorno principino, il viaggio è andato bene ed io sto bene. Un po' spaventata ma bene" li rispondo mentre ricambio l'abbraccio.

Nel frattempo, sono arrivati i miei che salutano Sunghoon e dopo mi reco nei camerini per potermi preparare. L'odore della lacca per capelli e di profumo femminile mi entra nelle narici e mi fa realizzare che tra pochissimi minuti la competizione avrebbe avuto inizio. Sistemo la mia acconciatura, controllo che il vestito sia al suo posto, ultimo ritocco di trucco ed esco per raggiungere Sunghoon a bordo pista, non prima di aver salutato i miei che con un dolce abbraccio mi augurano buona fortuna per poi raggiungere i genitori di Sunghoon sugli spalti da cui faranno il tifo per noi.

"Wow come siamo belle oggi. Sono certo che tutti gli altri non ti staccheranno gli occhi di dosso ora" mi dice con finto broncio.

"A te hanno già iniziato a mangiarti vivo con gli occhi invece. Ma non mi importa, perché so che tu hai occhi solo per me" dico sollevandomi sulle punte per raggiungere la sua guancia sulla quale poso un leggero bacio.

"Sono super agitata. Ti rendi conto? È una delle gare più importanti delle stagione. Se superiamo questa è fatta. Possiamo essere definiti più che campioni e il nostro livello aumenterà ancora di più" li dico un po' presa dal panico e un po' emozionata.

Sunghoon si incupisce un po' e prendendomi per mano mi dice di aver bisogno di parlarmi di qualcosa di importante prima di iniziare la gara. Ok, ora si che ho il panico che mi scorre nelle vene.

"Proprio ora? Stiamo per entrare in pista per gareggiare e vincere SunSun, non possiamo parlarne dopo?" Lo supplico.

"No y/n ho bisogno di dirtelo adesso, o non riuscirò a mettere nemmeno piede su quella pista" mi dice con sguardo serio prendendomi per mano mentre ci allontaniamo sempre più dalla pista.

"Ho avuto la risposta da quella famosa agenzia per cui avevo fatto domanda per diventare loro trainee" mi dice di getto. Ci metto un po' a realizzare ed una volta aver compreso di cosa stesse parlando, ovviamente mi complimento con lui.

"Oddio amore è fantastico! Ci sei riuscito hai visto? Te l'avevo detto io che ti avrebbero preso. Non solo sei un pattinatore d'eccezione, ma sai anche cantare e ballare come pochi sanno fare. Non potevano non prenderti come loro trainee, se ne sarebbero pentiti" li dico felice e d'impulso. Noto però che ha il faccino un po' triste e pensieroso, quindi mi affretto a capire quale preoccupazione li stia passando per la mente in questo momento.

"Sunghoon, ehi, guardami... Che succede?" Domando preoccupata.

"Vedi y/n... Questa sarà la mia ultima gara" mi dice quasi con le lacrime agli occhi. Lacrime che ben presto avrebbero fatto compagnia ad entrambi. "Sono stato preso dalla Hybe e questa notizia mi rende felicissimo, è quello che ho sempre voluto e finalmente ho la possibilità di poter realizzare il mio sogno di debuttare dopo il periodo di trainee, ma ..." mi dice bloccandosi subito dopo.

"Ma...? Che vuoi dire con "questa è la mia ultima gara"? Li chiedo un po' tristemente.

"Ma dovrò lasciare il pattinaggio per inseguire questo mio sogno. Il periodo di trainee mi richiede in primis di trasferirmi nella città dove ha sede l'agenzia" dice sganciando così la prima notizia bomba "e in secondo luogo mi chiede di concentrarmi solo e soltanto sulle attività che riguardano un tirocinante, nonché allenamenti e corsi di canto e ballo. Gli orari sono stancanti e le poche pause che avrò non voglio passarle a seguire altri corsi come quello di pattinaggio. Preferirei tornare a casa durante le poche pause che avrò per poter stare con la mia famiglia, per poter stare con te" mi dice sorridendo nonostante qualche furba lacrima stesse scorrendo sul suo angelico viso.

D'istinto, senza nemmeno pensarci due secondi di più, mi fiondo tra le sue braccia.

"Capisco. Capisco perché mi dici così.
Capisco che il tuo sogno adesso sia quello di debuttare e capisco e percepisco dai tuoi occhi, le tue ansie e le tue paure. Sappi che io sono qui. Io e la tua famiglia saremo sempre qui a sostenerti ed incoraggiarti. Sarò sempre qui a fare il tifo per te. Tiferò sempre per te, sia nei panni di pattinatore di fama nazionale che nei panni di futuro Idol. L'importante è che tu sia felice, lo sai. E se la tua felicità ad oggi non è più questa pista ma un palco pieno di riflettori e fan scatenati va bene così" dico scherzando per cercare di alleggerire l'atmosfera e per strapparli una sonora risata. "Io ti appoggerò e verrò a vedere tutti i tuoi concerti. Parlerò di te come la bella persona che sei e che sei sempre stata, prima e dopo il debutto. Ti amo Sunghoon e ti seguirò ovunque tu vada, che sia qui o altrove. Voglio solo starti vicino" li dico ancora con gli occhi lucidi e il cuore in gola mentre poso le sue grandi mani fra le mie minuscole.

"Anche io ti amo y/n. Ma la mia partenza non sarà oggi, sarà tra qualche giorno. Quindi adesso scacciamo via queste lacrime" mi dice mentre con un pollice caccia via dal mio viso le poche lacrime che lo rigavano. "Alzati, vieni qui. Dammi la mano ed entriamo in pista. Facciamo il culo a tutti e vinciamo questa competizione. Non posso abbandonare la scena da perdente no?" Mi dice sorridendo di gusto.

"Hai ragione, andiamo". E così, dopo una bella chiacchierata a cuore aperto e la promessa di restarci per sempre accanto, entriamo in pista non appena il giudice chiama il nostro nome.

Facciamo la gara scaricando su quel ghiaccio tutta l'adrenalina che avevamo in corpo: era la nostra ultima gara come coppia e doveva essere unica e speciale. Doveva essere in una sola parola memorabile.

La nostra perfomance finisce così tra una presa ed un'altra.  Stanchi e con il cuore a mille, ci guardiamo negli occhi: non servono parole. Ci scambiamo un veloce bacio a fior di labbra e ci spostiamo verso il tabellone dei risultati: siamo arrivati primi.
La gara più importante della stagione, nonché ultima gara del mio Sunghoon, è finita per il meglio con la conquista dell'oro. Ce l'avevamo fatta.

Mi giro verso Sunghoon e lo becco ad osservarmi. Mi alzo sulle punte dei piedi e decido di darli un bacio, l'ennesimo della giornata.

"Sei stato grande Ice Prince. Ti sei mangiato questa pista e stai uscendo dal "giro dei pattinatori" a testa alta. Ti amo così tanto" li dico sinceramente guardandolo negli occhi.

"Sei stata grande anche tu piccola. Senza di te non ce l'avrei mai fatta oggi. Ti amo da morire" mi risponde ricambiando lo sguardo.

ENHYPEN- ONE SHOTWhere stories live. Discover now