33. Il Kintsugi

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Taehyung's pov

Indietreggiai e rischiai di cadere a terra se Jungkook non mi avesse preso in tempo.

Mi dimenai tremante cercando di allontanarmi da lui 

<<Non è come credi>> disse chiudendo la porta.

In quel momento provai un immenso dolore al petto, era come se avessi uno sconosciuto davanti 

<<P- perché>>  lo guardai tenendo il telefono stretto al petto come per cullarmi e difendermi

<<Siediti e ne parliamo>> mi chiese implorando.

Rimasi a fissarlo per qualche secondo, poi mi voltai a mi misi all'estremità del divano, lui capì che non volevo averlo vicino e si mise dall'altra parte

<<Io non c'entro nulla con la loro morte>> mi guardò e sembrò sul punto di piangere, ma girai la faccia <<però mio padre si>> fissai a bocca aperta la parete al mio fianco, per poi mettermi una mano sulla bocca e trattenere le grida di lacrime, le guance erano ormai completamente bagnate.

Lui fece per avvicinarsi.

<<No>> lo guardai <<rimani li>> come aveva potuto nascondermi una cosa così <<anzi vattene>> mi alzai per dirigermi verso la mia camera

<<Taehyung aspetta>> sentì la sua voce perdere il controllo e diventare stridula.

Presi un sospiro e mi girai.

<<Era meglio se smettevo di provare->> lui mi guardò senza capire

<<Cosa?>> chiese.

Si avvicinò ma io indietreggiai.

<<A ricordarti>> cedette e notai una lacrima rigargli il viso.

Entrai in camera e mi lasciai cadere sulla parete della porta tenendo entrambe le mani sulla bocca per trattenere le urla.

Jungkook's pov

Rimasi a fissare la porta chiusa sentendo solo un immenso vuoto e silenzio.

Presi coraggio ed uscì dalla porta sentendo le gambe cedere e abbandonarmi li davanti. Mi appoggiai con la schiena al muro in lacrime.

Io Jeon Jungkook, mi ritrovavo a piangere nel corridoio di un appartamento, freddo e solo, perché come sempre avevo mandato in rovina l'unica cosa capace di rendermi felice.

<<Jungkook che succede?>> cazzo.

Rimasi a guardare davanti a me, riconoscendo la voce di Jimin che si avvicinò e mi guardò con fare triste, seguito subito da Yoongi.

Mi trovai talmente debole che in tutti quegli anni non avevo mai avuto bisogno di un abbraccio come in quel momento, così istintivamente abbracciai Jimin.

<<Amico mi spaventi>> disse Yoongi

<<Stai zitto>> Jimin gli diede un colpo e mi accarezzò la schiena dolcemente

<<Che ne dici se andiamo a prendere qualcosa di caldo e parliamo?>> mi chiese lui sorridendo e asciugandomi le lacrime. 

Per tutto quel tempo non avevo mai provato a interagire e avere un rapporto d'amicizia con il migliore amico del mio ragazzo, perché troppo egoista ed egocentrico per farlo.

Feci un cenno di si con la testa e mi alzai.

<<Tesoro per favore rimani con Taehyung>> Yoongi annuì, si scambiarono un veloce bacio ed entrò in casa.

𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 Not [vkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora