5

700 17 0
                                    

Non riesco a dormire. Sento delle sirene. Questo vuol dire che la zia c'è riuscita. Mi alzo per affacciarmi alla finestra e ci sono ben quattro pattuglie.
"Che cosa hai fatto?!" mi chiede arrabbiato Riddle mentre si alza confuso mentre mi guarda. Qualcuno da un calcio alla porta e la apre.È mio fratello "Beth!"urla vendendomi a abbracciare. "Jon!" urlo io ricambiando.
Riddle impugna un ramoscello di legno.
"Lasciala e andate via da questa casa"ordina a mio fratello.
"Elisabeth corri. Ci sono mamma e papà. Aspettatemi venti minuti e se non torno scappate" mi dice Jon.
"Jon non ti lascio! Sei mio fratello e ti ricordo che sono più grande!" gli dico.
"Testarda anche quando sei in pericolo"dice con un piccolo sorriso "Vai".
"Vado quando vai tu. Non ti lascio!"gli ripeto. "Nemmeno io!" mi urla lui.
"CRUCIO!" urla Riddle. Jon si piega in due per il dolore.
"Jonathan! JON! Riddle smettila ti prego!" dico con gli occhi lucidi e cercando di aiutare Jon.
"Vai sorellina. Sei la migliore" mi dice mentre su contrae. "Non ti lascio morire" Mi avvicino a Riddle e devio il colpo da Jon tirandogli il braccio. "VAI!"urlo "ti raggiungo ma tu vai".
Lui si alza e scappa "Hai fatto un errore ragazzina" mi dice Riddle ma io lo ignoro e corro.
"ELISABETH!"grida mia mamma. Corro verso di loro il più velocemente possibile.
"Non così in fretta" Riddle mi afferra il polso. Non riesco a liberarmi. "Lascia mia figlia" gli ordina papà. "Ora voi ve ne andrete lasciando tutto com'è e se doveste ritornare senza invito non esiterò a uccidervi e dimenticavo...La ragazza resta con me".
"Ridammi mia figlia!"gli ordina mamma.
"Avrei preferito non farlo"Tom impugna di nuovo il bastoncino di legno. Spinge tutti fuori dalla casa, poi la chiude e arrivano le persone mascherate "Cancellate la memoria e uccidete i poliziotti"ordina.
"NOO! Ti prego non farlo"lo supplico urlando. "Con te farò i conti più tardi. Portala in prigione assieme agli altri"continua a ordinare e due persone mascherate mi riportano di nuovo nello scantinato umido.
Inizio a piangere. Ho paura per i miei genitori e mio fratello, ho paura per me.
Tremo di paura. Vedo che ci sono delle brandine dove tutti stanno dormendo. Mi appoggio al muro lontano dagli altri per non svegliargli anche se non so come ci riescano a dormire.
Non sento più le sirene.
Il ferro sbatte e vedo che entra Riddle.
"MI AVEVI DETTO CHE NON AVEVI RACCONTATO NULLA!"mi urla svegliando probabilmente quelli che stavano dormendo. Lo guardo con il viso bagnato di lacrime e gli occhi lucidi "Ti avevo avvertito Smith".
"C-come sai il mio cognome? I-io non te l'ho detto"chiedo balbettando. "Le tue pagelle, ma di questo ne parleremo dopo. Dormirai qui stanotte e domani mattina vedrai che tengo sempre la parola data". Se ne va lasciandomi con due persone mascherate. Quando esce levano la maschera; erano Regulus e Bellatrix
"Perchè l'hai fatto?"mi chiede Regulus preoccupato. "Sai quante vorrebbero entrare nelle sue grazie? Sai da quanto ci provo? Tu ci sei riuscita senza muovere un dito e l'hai tradito!"mi urla Bellatrix.
"Bella, non è il caso; non ora almeno"la richiama Regulus "Non preoccuparti Elisabeth, non ti farà del male".
I due Black se ne vanno lasciandomi in prigione con gli altri. Alcuni si sono svegliati. Dylan e Wendy si avvicinano a me "Lily non è colpa tua" dice la mia amica abbracciandomi. "Si invece...Ho fallito...Non sono riuscita a salvare né me né voi" dico piangendo. "Siamo umani, tutti sbagliamo"mi dice di nuovo lei. Dylan mi asciuga le lacrime con i pollici "Sei la nostra migliore amica e forse non è il momento giusto per dirtelo ma ho paura che non c'è ne saranno altri...Io ti amo Elisabeth".
"Dylan i-io" balbetto. Insomma non so che dire. Dylan è carino ma non è il mio tipo, io lo vedo solo come un amico, nulla di più. Insomma non riuscirei nemmeno a immaginarmi una relazione con lui.
"Se non ricambi ti prego solo di non rovinare la nostra amicizia" mi dice. Mi alzo e istintivamente lo bacio "Come potrei?"gli chiedo dopo averlo baciato e lui mi sorride.
Non voglio rovinare la nostra amicizia e un bacio non uccide nessuno dei due.
Quando mi stacco vedo che Riddle è lì a fissarci. Ora ci ammazza.
"Bene Smith...mi hai dato l'idea di chi torturare" dice estraendo il ramoscello dalla tasca. "Ti prego non farlo" lo supplico avendo visto gli effetti del ramo su mio fratello. "Io mantengo sempre le promesse...CRUCIO!" urla lui e Dylan si piega su se stesso."Ti prego no"continuo a supplicarlo cercando di aiutare Dylan. "Ho parlato con i tuoi genitori, mi hanno confermato senza volerlo che sei una ragazzina viziata che riesce ad avere sempre tutto ciò che vuole ma sappi che con me non sarà così perchè anche io riesco a ottenere ciò che voglio...sempre. Mi sono stancato del ragazzo...ora tocca a te"dice e smette di torturare Dylan.
Si avvicina a me e mi prende per un polso per poi ritrovarci in camera sua. "Complimenti, di solito la prima volta si vomita. Non ti farò del male Elisabeth, ma sono costretto a punirti...non potrai uscire senza il mio permesso, starai chiusa a casa senza visite se non da me o dai miei servi; ti sarà proibito avvicinarti allo scantinato e se bacerai un'altra volta quel ragazzo lo ucciderò...Tutto chiaro?" mi chiede. Annuisco spaventata "Vai a sciacquarti la faccia, sei piena di lacrime" mi dice lasciandomi. Entro nel bagno senza nemmeno guardarlo. Mi guardo allo specchio e vedo i miei capelli scombinati, le occhiaie evidenti e gli occhi rossi per il pianto. Non posso crederci. Il mio migliore amico dice che mi ama, l'assassino psicopatico che mi ha rapito la stessa cosa.
Voglio svegliarmi da quest'incubo.
Mi sciacquo la faccia, poi entro in doccia. Esco dal bagno con l'accappatoio e Riddle è seduto su una poltrona a leggere dei fogli "Non mi aspettavo andassi così male a scuola".
"Non puoi leggere le mie pagelle"dico levandogli i figli di mano.
"Studierai un'ora al giorno"mi dice.
"Non posso fare la prigioniera che non studia come tutti gli altri?" chiedo di nuovo. "No e per due motivi...tu non sei una prigioniera e soprattutto non sei come tutti gli altri".
"Se non sono una prigioniera cosa sono?"chiedo.
Lui mi prende per i fianchi e mi fa sedere a cavalcioni sopra di lui. Per fortuna l'accappatoio riusciva a coprire tutto.
"Sei la ragazza della mia vita Smith"mi dice e poi mi bacia lentamente spostando le sue mani sul mio sedere.
"Vatti a vestire"mi dice.
"Perchè mi hai baciata?"gli chiedo quando mi alzo.
"Perchè penso di provare un sentimento che non avevo ancora provato. Amore"
Questa parola l'ho sentita troppe volte nel giro di qualche ora. Non rispondo e vado a vestirmi.

Riddle's: A Strange LoveWhere stories live. Discover now