Riddle's: A Strange Love

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Zia viene a aprire "C'è l'hai fatta"mi dice abbracciandomi e entro a casa. Andiamo in cucina e ceniamo poi qualcuno suona il campanello. La zia va ad aprire e io la seguo. "Disturbo?" chiede una voce che sento troppo. Ti prego non dirmi che è lui. Entra a casa senza il permesso e si avvicina a me. Tento di dargli uno schiaffo ma mi blocca il polso restano impassibile. "Ora.Torniamo. A. Casa" mi dice. "Sono già a casa!" urlo liberandomi il polso e gli do un calcio facendolo piegare in due. La zia chiude i pugni "Zia stai bene?"chiedo preoccupata. "Si, vai a mangiare o la pasta si raffredda"dice dolce e torno in cucina. Continuo a mangiare e sento vari oggetti cadere "PROVA A TOCCARLA UN'ALTRA VOLTA E IO TI UCCIDO" dice la voce di zia. Esco dalla cucina preoccupata e armata di mestolo. La zia stava colpendo Tom con vari oggetti e lui è a terra con del sangue che gli usciva dallo zigomo "Zia così lo uccidi"gli dico. Lei si calma e viene da me a abbracciarmi. "Datti una mossa Elisabeth;non ho tutta la sera"si lamenta Tom. "E stare di nuovo chiusa in casa? Grazie ma no grazie".
"Odio dirlo ma forse dovresti andare con lui"dice la zia. "Perchè?" gli chiedo non capendo "Preferisco prima pensare a me"dico egoisticamente.
"Al contrario della tua famiglia tu saresti al sicuro Elisabeth. Stando con me non ucciderò nessuno dei tuoi, altrimenti potrebbe sfuggirmi una maledizione mortale"si intromette Tom. "Va bene"dico sbuffando. Abbraccio la zia e poi esco da casa seguita da Tom. Il cavallo è legato a una carrozza assieme a un'altro. Alec ci apre la porta e saliamo. "Perchè sei scappata?"mi chiede Tom. "Perchè non ne posso più di ricevere ordini".
"Prometto che proverò a lasciarti più libera".
"Perchè mi hai cercato?".
"Perchè ti amo"mi dice prendendomi la mano e guardandomi negli occhi.