𝕯𝖔𝖈𝖙𝖔𝖗 𝖂𝖍𝖔

Rapimento⛓️

Intanto dal dottore.

Il dottore e il suo vecchio amico stanno ancora cercando di trovare un modo per salvare TN, quando la madre riceve la notifica dal telefono di una chiamata persa.

Mom: ragazzi...
Doc: non adesso.
Mom: Ragazzi...
Dad: aspetta amore, Lasciaci pensare.
Mom: RAGAZZI! TN è viva, ha cercato di chiamarmi.
Dad: aspetta che?
Doc: dammi subito il telefono!

Mom: va bene, ma che devi farci?
Dad: cercherà di trovare la posizione di nostra figlia per poterla salvare e distruggere i Dalek una volta per tutte.
Mom: d'accordo, speriamo solo che stia bene.
Doc: deve stare bene!
Dad: dottore devi stare calmo, essere nervosi e preoccupati non ti servirà a nulla. Ascoltami, tanto ti sei sempre trovato male quando non ascoltavi i miei consigli.
Doc: si hai ragione ma è difficile, quando si tratta della persona che ami.
Mom: siamo tutti e tre nella stessa barca.
Doc: lo so.

Intanto si era fatto sera quindi il dottore decise di portare i genitori di TN a casa, ma il padre si oppose.

Dad: fai rimanere almeno me.
Doc: no, devi stare al fianco di tua moglie.
Dad: ma in due riusciremo a trovarla prima.
Doc: ho preso già la mia decisione.
Dad: ti prego dottore...
Doc: tua moglie ha bisogno di te, non puoi abbandonarla. Sono  stato anni e anni da solo, qualche ora o giorno non saranno diversi per me.
Mom: buona fortuna dottore.

Il dottore le fece un debole sorriso e poi se ne andò nell'universo, continuando a cercare la sua amata. Dopo essersi fermato in un punto non specifico dello spazio continua a cercarla, ma ad ogni tentativo, sullo schermo mobile del TARDIS usciva la scritta ERRORE e ogni volta dava un pugno molto forte sulla console per la rabbia e tristezza che crescevano dentro di lui. Le sue nocche iniziavano a sanguinare, ma non gli interessava.

Dopo altri tentativi finiti sempre allo stesso modo di prima, il dottore si accascia vicino le porte del TARDIS, sfogando i suoi sentimenti nel pianto.

Dopo ore così, il TARDIS cerca la sua attenzione emettendo dei suoni per avvisarlo e quando finalmente si alza, asciuga le lacrime, va a controllare e scopre finalmente dove si trovava la sua piccola.

Doc: grazie Miss TARDIS. Piccola, sto venendo a salvarti. Resisti, ti prego.

Mentre diceva quella frase il dottore mette le coordinate per raggiungerla e nel mentre lo fa, scintille e rumori si fanno vive finché il TARDIS non atterra sul pianeta dei nuovi Dalek. Il dottore dopo aver ingannato alcuni di loro arriva finalmente dove si trova TN, l'unico problema era trovarla senza farsi sentire e vedere all'interno del castello quindi si travestì come una delle guardie, prese da mangiare per i prigionieri e, senza intoppi, trovò TN. Lei non lo riconobbe e quindi si nascose nel suo piccolo angolo buio. Lui aprì la cella e ci entrò avvicinandosi a lei.

Tu: ti prego, non farlo di nuovo, mangerò tutto quello che vuoi, lo giuro non mi opporrò.
Doc: no TN, sono il dottore non sono una guardia. Ma cosa vuoi dire? Ti hanno fatta del male?
Tu: non volevo questa roba ieri, perciò mi hanno torturata e costretta a mangiarla.
Doc: d'accordo. Ora vieni scappiamo da qui, ho posizionato delle bombe in tutto il pianeta grazie anche al TARDIS, quindi dobbiamo andare via presto.
Tu: d'accordo, allons-y?
Doc: allons-y!

Lui la guarda in faccia, regalandole un piccolo sorriso. Lei lo guarda e avvicina la mano al suo viso toccando le piccole ferite che aveva il dottore.

Dopo un pò il dottore le da un bacio in fronte mentre lei si gode quel gesto. Dopo si staccano e lui se la mette sulle sue spalle iniziando a correre, ma per la via incontrano alcuni ostacoli e il dottore è costretto ad eliminarli. Usciti dal castello, con qualche graffio qua e là, lui richiama il TARDIS con un fischio e la cabina blu si avvicina a loro facendoli entrare. Il dottore la posa delicatamente a terra e mette in moto il TARDIS per alzarsi in volo e andarsene. Messi in salvo lei e lui, si avvicina a TN con il kit di pronto soccorso.

Tu: certo che il TARDIS e tu siete pronti a tutto.
Doc: ovvio. Ora sta ferma d'accordo? Devo disinfettare le ferite e medicarti, ok?
Tu: ok, grazie tesoro.
Doc: prego. Dimmi se ti faccio male, perché è l'unica cosa che non voglio farti.
Tu: non preoccuparti, ho la soglia del dolore molto alta.
Doc: beh allora meglio cosi, non soffrirai tanto.
Tu: devi medicarti anche tu, hai tutto il viso graffiato, per non parlare delle tue mani.
Doc: adesso non preoccuparti per me, pensa a stare bene.

Il dottore inizia a medicarla mettendole prima il disinfettante, poi la crema cicatrizzante e per ultima fase, un cerotto o una benda, dipende dalla ferita che aveva TN. Sembrava che avesse finito quindi si alzò da terra posando il tutto su una sedia e fece la stessa cosa TN, ma un forte dolore sulla pancia la fece cadere di nuovo per terra con gli occhi chiusi per via del fortissimo dolore. Il dottore la sentì subito e le si avvicinò di nuovo con il kit, stavolta facendola sdraiare.