𝕯𝖔𝖈𝖙𝖔𝖗 𝖂𝖍𝖔

Guarigione 🩹🛌

Doc: aspetta che ti aiuto a togliere la maglietta, posso?
Tu: s-si, ma n-non è niente. È solo un livido, non preoccuparti.
Doc: io voglio controllore, non si può mai sapere.
Tu: v-va bene.

TN con l'aiuto del dottore si tolse la maglia, intanto il dottore rimaneva a bocca aperta per la ferita aperta che aveva. Partiva dal fianco destro fino ad arrivare quasi vicino all'ombelico ed era anche un pò profonda tanto che il dottore decise di portarla in ospedale per mettere dei punti.

Dopo aver portato TN in ospedale e dopo aver fatto credere di essere suo marito, lascia l'ospedale e va a prendere i suoi genitori.

Arrivati all'ospedale tutti e tre entrano e si mettono in sala d'attesa, aspettando che il dottore porti buone notizie. Dopo due ore che parevano interminabili, il dottore uscì dalla sala operatoria e andò dai tre.

Medico: siete voi i genitori di TN? E lei chi è?
Dad: si siamo noi, come sta nostra figlia?
Doc: sono il suo fidanzato.
Medico: ok. Adesso la ragazza sta riposando. Per fortuna l'intervento è stato parecchio facile, quindi non ci sono state complicanze, solo che vorrei capire cosa ci facesse un piccolo tubo nel suo organismo.
Mom: cosa vuole dire? L'avete rimosso o era una cosa seria e quindi è rimasto?
Medico: no non era una cosa seria anche perché era attaccato solo da una parte, quindi l'ho abbiamo rimosso facilmente.
Doc: ok grazie mille dottore.
Medico: se volete, potete andare da lei però, come ho detto prima, sta riposando. È nella stanza n°150. Di nulla, e arrivederci.
Dad: arrivederci.

Il medico se ne va e il dottore e i genitori si dirigono da lei, di corsa. Arrivati, il padre e la madre la salutarono con un bacio ed una carezza sul viso, mettendosi uno ai lati del letto e uno ai piedi di esso. Il dottore invece rimase sulla soglia della porta, sentendosi in colpa.

Mom: dottore, per favore entra. Non rimanere lì.
Doc: è tutta colpa mia. Se fossi stato più duro e più sull'attenti quel giorno, adesso lei non sarebbe lì.
Mom: non è colpa tua. Hai fatto bene ad ascoltare il tuo cuore e non la tua mente.
Dad: sono d'accordo con lei, ora entra e rimani con lei.
Doc: va bene.

Il dottore si avvicina a TN e le da un lungo bacio sulle labbra e in fronte, per poi sedersi affianco a lei e incastrando le loro mani, con le lacrime agli occhi.

Dopo qualche minuto i genitori escono e il dottore accorgendosene lì guarda confuso, ma Cristina ricambia lo sguardo con un sorriso.

Mom: noi andiamo via, non c'è la faccio, mi fa male vederla lì.
Dad: tra poco manderanno via anche te, non andartene d'accordo?
Doc: non bisognava neanche dirmelo.
Mom: grazie dottore, chiamaci quando si sveglierà.
Doc: non si preoccupi Cristina, sarà la prima cosa che farò.

Dopo qualche minuto i genitori di TN se ne andarono a casa con un taxi e il dottore rimase lì finché una dottoressa non gli disse di andare via. Lui fece come gli era stato chiesto, ma la mano di TN era stretta alla sua e non lo lasciava.

Doc: senta, può fare un'eccezzione? Non riesco a staccarmi, la sua presa è troppo stretta.
D.ssa: siete il suo fidanzato vero?
Doc: si perché?
D.ssa: lei vuole che rimangiate qui,quindi va bene però mi chiami se si accorge che è sveglia.
Doc: la ringrazio infinitamente, sono in debito con lei.
D.ssa: nessun debito, non si preoccupi.
Doc: va bene, buon lavoro e arrivederci.
D.ssa: grazie. Arrivederci.

La dottoressa abbassa tutte le tapparelle e poi se ne va. Il dottore bacia la mano a TN che all'improvviso allenta la presa, lui accorgendosene, sorride e le molla un bacio dolce e delicato, sul collo. Dopo un pò si addormenta sulla sedia e con la testa quasi sul braccio di TN per non dargli troppo peso.