Il Passato del Dottore⏳🌌

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Il dottore e TN continuavano a giocare e presi dal gioco non si accorsero che la madre li aveva osservati per un bel pezzo, per poi andarsene silenziosamente in cucina e continuare a preparare la cena. Quando i due finirono di giocare, era pronta la cena e il padre li andò a chiamare.

Dad: dottore, TN, venite è pronto in tavola.
Tu: eh? Ah, si, scendiamo subito.
Doc: posiamo prima il gioco.
Dad: a tra poco.

Il padre se ne va e, il dottore e TN iniziano a mettere apposto per poi scendere giù, recitando.

Dad: come stai tesoro?
Tu: diciamo bene. Grazie ai medicinali del medico il dolore è meno forte ma c'è.
Dad: non ti preoccupare tra qualche settimana starai bene.
Tu: si. Allora mamma, cosa hai cucinato?
Mom: ho cucinato cosce di pollo e patatine fritte.
Tu: si! Il mio piatto preferito!
Mom: hahah, lo so bene cara mia.

Tutti si siedono a tavola e iniziano a mangiare e chiacchierare tra loro, ridendo e scherzando. Ogni tanto il padre e il dottore fanno uscire fuori le loro avventure e TN ne rimane meravigliata come la madre. Dopo un pò si fa sera e il dottore accompagna TN in stanza mentre i genitori sparecchiano la tavola. Arrivati in stanza lei si spoglia e si mette il pigiama. Intanto il dottore se ne stava per andare ma TN lo bloccò facendolo cadere sul suo letto.

Tu: dove volevi andare?
Doc: nel mio TARDIS per aggiustare qualcosa.
Tu: allora vengo con te, mi annoierei a stare qui.
Doc: no, non voglio che ti stanchi.
Tu: perché hai paura di dormire?
Doc: io non ho paura di dormire, solo che ritengo sia una perdita di tempo.
Tu: non ti credo, con me le bugie non funzionano.
Doc: quella di tua madre ha funzionato però.
Tu: quella è un'altra cosa. Comunque ritornando a noi, credi che io ti prenda in giro vero? Oppure non ti fidi di me?
Doc: no, i motivi non sono questi e comunque io di te mi fido ciecamente, non devi mai dubitarne.
Tu: allora cos'è? Dimmelo. So che sei alieno, ma sei il mio fidanzato e mi preoccupo per te.
Doc: vieni, ti faccio vedere una cosa.

Il dottore la prende per mano e in silenzio vanno nel TARDIS, lo fanno partire e dopo un pò il dottore lo ferma essendo arrivati a destinazione.

Tu: dove ci troviamo?
Doc: in un punto non preciso dello spazio.
Tu: come mai?
Doc: ...questo è il mio pianeta natìo.
Tu: intendi dire quello che hai nominato la prima volta che ci siamo conosciuti?
Doc: si, Gallifrey.
Tu: ma... perché è così?
Doc: questa è l'ultima immagine che ho del mia pianeta.
Tu: e cos'è successo? Sempre se ti va di dirmelo.
Doc: ...c'è stata una guerra tra noi, i Cyberman e i Dalek.
Tu: per dalek intendi quelli che mi hanno rapita?
Doc: si ma in una forma meno moderna. comunque sono stati tutti uccisi, ma non dai nemici... da me e poi il pianeta è esploso.
Tu: ma hai spazzato via tutte le truppe Dalek e Cyberman dall'universo per un bel lasso di tempo, no?
Doc: no, visto che i Dalek si sono evoluti!!
Tu: i cyberman non li abbiamo ancora incontrati, quindi non puoi essere sicuro che siano ancora in giro da qualche parte.
Doc: si ma non cambia il fatto che il mio popolo non ci sia più, tutti quanti gli abitanti del mio pianeta sono morti!
Tu: io credo siano ancora vivi, certo non tutta la popolazione.
Doc: come puoi esserne così sicura? Ti ripeto che Gallifrey è esplosa.
Tu: non ne sono sicura, penso solo che essendo alieni e avendo una tale tecnologia a portata di mano siano riusciti a mantenere il nucleo del pianeta in vita.
Doc: voglio sperare che tu abbia ragione, ma ora starai pensando che io sia un mostro. Anzi, a volte lo penso anche io, sarei un'ipocrita a supplicare di non considerarmi tale o addirittura assassino.
Tu: dottore... tu non li hai uccisi, hai solo cercato di aiutarli. Gli abitanti del tuo splendido pianeta così come quelli della Terra. Smettila di autocompiangerti, non serve a niente.

Tn si avvicina lentamente a lui, alzandogli il viso in modo da incastrare i loro sguardi, gli poggia le sue mani sulle guance e con il pollice asciuga le lacrime che stavano scendendo.

Tu: dottore..., ti aspetti che ti guardi in modo diverso? Con odio? Perché dovrei?
Doc: la domanda giusta è perché non dovresti?
Tu: no sbagli di grosso. Non ho nessun motivo per cui dovrei guardare con odio l'uomo che salva e ha salvato un'infinità di pianeti e razze.
Doc: smettila...
Tu: no caro, non la smetto perché vorrei capire perché odiare l'uomo che ogni volta, mi salva la vita? E ancora, perché dovrei odiare l'uomo che mi ha permesso di avere una vita molto più interessante di quella che avevo prima? Ma soprattutto, perché dovrei odiare l'uomo che tanto io amo?
Doc: oh tn...
Tu: Io non ti giudico in base agli sbagli o alle cose brutte che tu credi di aver fatto. Tu sei una persona buona, un eroe, anche se tu non vuoi ammetterlo.

Il dottore ascoltava attentamente le parole della sua compagna e appena lei finì di parlare, lui le rivolse il sorriso più bello e dolce del mondo. Infine si scambiano tenero bacio con tanto di strofina naso.

Doc: tn, ti amo così tanto. Credo che sarei perso senza di te.
Tu: lo credo anch'io Doc.
Doc: comunque grazie, mi hai fatto ritrovare la fiducia in me stesso che perdo ogni tanto.
Tu: ne sono felice piccolo mio. Però posso farti una domanda?
Doc: certo tutto quello che vuoi.
Tu: com'era vivere qui?
Doc: oh... almeno per me era bellissimo tranne quando ho rubato il TARDIS e tutti quelli del governo mi hanno bandito o almeno in parte visto che avevo una famiglia.
Tu: capisco, beh almeno ti facevano tornare.
Doc: si, comunque... io non ho paura di dormire semplicemente non riesco a riposare serenamente e inizio ad avere degli incubi.
Tu: ah. Quando dormi con me non succede vero?
Doc: no, per fortuna no, ma ho paura che si presentino, che ritornino.
Tu: capisco, però non ritenerti colpevole di tutto questo, perché sei una vittima anche tu.
Doc: forse hai ragione, però ora torniamo a casa, ti va?
Tu: va bene, andiamo.

Il dottore prima di entrare nel TARDIS, bloccandola ad esso, bacia tn con passione tant'è che lei mette le sue gambe intorno alla vita del dottore e lui chiede l'accesso con la lingua che non gli viene negato.

Quando si staccano sono già dentro il TARDIS, lui le da un altro bacio e poi inizia a far partire il TARDIS lasciando sempre la maniglia a lei

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Quando si staccano sono già dentro il TARDIS, lui le da un altro bacio e poi inizia a far partire il TARDIS lasciando sempre la maniglia a lei.

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