Capitolo 4

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Cece's pov

Che schifo l'amore, questo era quello pensavo fino a poco tempo fa. Non sono mai stata innamorata nella mia vita, non conosco quale sia questo sentimento eppure non riesco a fare a meno di cercarlo. Da quello che si potrebbe pensare vedendomi a prima vista è che io sia stata con una miriade di ragazzi, che sia una ragazza facilmente abbordabile e non abbia scrupoli verso me stessa, in realtà è l'esatto opposto. Non ho mai dato il primo bacio, non sono mai andata a letto con nessuno e non ho avuto nessuna relazione, solo cotte passeggere e di poco valore. Per via del mio carattere vengo etichettata come "La stronza" o "La troia", com'è subdola la gente, giudica qualsiasi cosa, ti squadra da capo a piedi trattandoti con superiorità. Io sono un'egocentrica lo ammetto, mi vesto in maniera provocante ma non alludo a nulla di simile, sono semplicemente così, mi sento a mio agio col mio corpo e non ho paura a mostrarlo, sono esuberante ed estroversa, non ho problemi a conoscere nuove persone o a farmi degli amici. Però mi sento tremendamente sola. La vita mi scorre davanti senza senso, le giornate sono tutte uguali e la mia mente non smette di pensare, tutto questo da quando ho incontrato lui. Il tipo magrolino, alto e con gli occhiali, il classico nerd di tutte le scontate serie americane, il sapientone del gruppo, impertinente e altezzoso. Mi venivano i nervi ogni volta che se ne usciva con uno di suoi commenti ironici replicando qualsiasi cosa dicessi, eppure qualcosa in lui mi invogliava a stargli vicino, a voler conoscere chi fosse il ragazzo sotto quella montatura rigida e nera, dietro quelle pile di libri giganteschi e a quella maschera di indifferenza dietro la quale si riparava a ogni nostro incontro. Lui era il fratello del ragazzo più popolare del nostro gruppo, il classico fighetto palestrato, bravo negli sport e che aveva tutte le ragazze ai suoi piedi, Sam Palmer. Devo essere sincera, quando è arrivato nel nostro gruppo piaceva anche a me, ma il fatto che la mia migliore amica ne fosse innamorata mi rendeva gelosa e per ripicca feci a gara con lei per la sua attenzione, lui però aveva occhi solo per Britney un'altra nerd del gruppo, una ragazza gentile e sempre disponibile, che noia. Il fratello di Sam è Liam, quel piccolo genio che mi ha salvato la vita quando restammo rinchiusi in una sauna e mi portò fuori quando svenni, lui è quel ragazzo che in una sera di Giugno di 6 anni fa ha ballato con me in uno scantinato, ripensandoci mi viene da sorridere. Solo quando è partito per Oxford ho capito di essermi innamorata di lui, corsi all'aeroporto, volevo convincerlo restare, non volevo che partisse e mi lasciasse sola, mi fermai a metà strada, "Cosa sto facendo?" Pensai, chi ero io per impedirgli di seguire il suo sogno? mi rassegnai e tornai a casa. In seguito io e Jennifer, la mia migliore amica, ci trasferimmo a Las Vegas, ero emozionata ma non riuscì ad esserlo del tutto, ogni volta che pensavo la mia mente correva a lui, stavo letteralmente impazzendo, dovevo darci un taglio con tutta quella storia, e lo feci. Sono 5 anni che non lo vedo, non so nemmeno se sia ancora ad Oxford, non ho neanche il suo numero, ho cancellato tutto quello che mi legava a Liam Palmer.

-Cece la colazione! – ogni mattina sempre la stessa storia –Jenny non urlare, sto arrivando! – non pensavo che avere una coinquilina fosse così difficile, io e lei siamo amiche dalla nascita ed era scontato che andassimo a vivere insieme, siamo praticamente sorelle. –Tesoro che brutta cerca che hai- esordisce Jenny appena entro in cucina –Buongiorno anche a te e comunque non sono riuscita a dormire oggi- prendo uno yogurt dal frigo, Jenny è seduta sul bancone e sorseggia uno dei suoi frullati speciali che secondo lei "fanno dimagrire", per me sono solo intrugli puzzolenti di erba –Stamattina che gusto è? – chiedo disgustata –Cetrioli, zucchine e lavanda- -Sempre più disgustosi- -Questo qui è un drenante, dovresti prenderlo, hai le caviglie così gonfie che fra un po' scoppiano- -Preferisco bere l'acqua piuttosto che le tue erbe da stalla- -Lasciamo perdere, perché non hai dormito? – salta giù raggiungendomi su uno sgabello –Ho una strana sensazione, come se stesse per succedermi qualcosa di brutto- -Vuoi che controlli l'oroscopo? – ma lo ha detto seriamente? –No Jenny, magari è solo una mia impressione- suonano al campanello –Vado io- si avvia alla porta e sorride al postino, che molto probabilmente è innamorato di lei, da come la guarda. Jennifer ha sempre avuto un certo effetto sugli uomini, ha un bel fisico e una bella personalità, è sofisticata e sexy, sfido chiunque a dire il contrario. –Cece preparati siamo state invitate a un matrimonio, a Los Angeles per la prossima settimana- dice Jenny facendo il suo ingresso in cucina –Di chi è il matrimonio? – nessuno dei nostri amici ha programmato di posarsi –Ken e Jade! Mi sembra strano che ci abbiano invitate- il cuore comincia a battermi forte, sembra un treno in corsa, il sangue mi pulsa nelle orecchie e sento un fastidioso brusio –Ci saranno tutti? – lei annuisce –Ci sarà anche lui, sei pronta? - no, non sono pronta, non lo sarò mai.

Una casa per seiWhere stories live. Discover now