Capitolo 12

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Britney's pov

Inseguo Katy tra la folla, il suo turbamento è sicuramente generato da Jay e devo scoprire il perché, sono stanca di aspettare che sia lei a raccontarmi cos'è successo. Quando usciamo dalla discoteca le blocco il braccio, lei si gira di scatto irritata –Katy devi dirmi cos'è successo- scandisco fermamente tutte le parole senza lasciare che la voce mi tradisca, mostrando una calma a me estranea in questo momento, -Britney ti prego- le stringo dolcemente la mano e le sorrido –Sono io, la tua migliore amica, puoi dirmi tutto Katy- ha un attimo di esitazione ma poi si accascia su di me, la stringo forte tra le braccia e un piccolo singhiozzo le sfugge dalle labbra, penso di percepire cosa provi in questo momento, penso anche di aver capito cosa le sia successo ma spero vivamente che non sia come penso o non potrei accettarlo. Ci sediamo su una panchina lì vicino, le stringo le mani per invitarla a parlare. Fa un respiro profondo cercando di frenare le lacrime che le scendono copiose sulle guance –Non so da dove iniziare- dice in una risatina isterica –Raccontami tutto non importa da dove inizi- -Va bene- un altro respiro e poi la sua espressione si fa incredibilmente seria –Io e Jay avevamo un rapporto speciale, che si è rafforzato dopo la mia rottura con Shawn, era molto più di una semplice amicizia- faccio un sorriso –Lo avevo intuito- abbassa per un momento lo sguardo e poi riprende –Dopo quella famosa litigata non l'ho più rivisto, se non fosse che 4 mesi fa mentre ero ad Hollywood per un servizio lui è venuto a parlarmi, voleva che tra noi tornasse l'amicizia che ci legava un tempo...ma abbiamo completamente perso il controllo e- -Lo avete fatto vero? – chiedo comprendendo sempre di più i suoi sentimenti e cosa debba provare in questo momento, lei annuisce debolmente –La cosa peggiore è che dopo mi ha detto "Sto con un'altra"- corrugo la fronte profondamente delusa, è esattamente come pensavo –Non pensavo che lui potesse scendere tanto in basso- -Non è la cosa peggiore- si avvicina al mio orecchio sussurrando poche parole, sgrano gli occhi stupita –Cosa?! – quasi urlo, mi tappa la bocca con una mano –Ti prego deve rimanere un segreto- sto per ribattere quando nel suo sguardo capisco il rammarico e la vergogna così faccio un respiro profondo –E va bene non lo dirò a nessuno anche se non sono molto d'accordo- nel suo sguardo leggo una sensazione di sollievo e subito dopo rilassa le spalle abbandonandosi ad un pianto disperato, le appoggio una mano sulle spalle tremanti per farle capire che sono con lei –Non sei più sola Katy- il pianto si fa più forte e quando poi si risolleva mi abbraccia stretta –Oh Britney la mia vita è un casino, se solo qualche anno fa non mi fossi fatta comandare dall'odio e dalla gelosia adesso sarebbe tutto diverso, non avrei perso i miei amici e le persone a cui tenevo. Sono solo un mostro e non ho fatto che recare danni a tutti voi con i miei vizi e i miei capricci, con i miei modi di fare e pensare, mi dispiace, mi dispiace così tanto. So di non avere il diritto di piangere ma ogni giorno della mia vita subisco il castigo che il Signore ha riservato per me, la solitudine, e fa così tremendamente male che non riesco a respirare, mangiare, dormire e sono così stanca Britney, sono stanca di soffrire. - -Katy perché non me ne hai parlato in tutti questi anni? Ti avrei aiutata in qualche modo, oltre ad ospitarti ti avrei aiutata a superare questo periodo, tu per me sei come una sorella dovresti sapere ,dopo tutto questo tempo, che a me puoi dire tutto e che nel bene o nel male sarei sempre stata dalla tua parte- -Ho avuto paura Britney, ho ancora paura che il dolore che mi porto dentro sia così grande da sovrastarmi e non farmi svegliare mai più- -Non dire queste cose Katy, se prima avevi paura adesso non devi averne perché ci sono io, troveremo di certo una soluzione vedrai questo inferno finirà te lo prometto- mi stacco da lei sorridendo, gli occhi lucidi, la gola secca, il pensiero che in tutti questi anni ha portato un peso più grande di lei e che io non sono stata una buona amica tanto da farle credere di non potermene parlare, adesso tutto cambierà.

Quando Katy si è calmata del tutto toniamo dentro, sono quasi le 3. Troviamo solamente Sam, John, Rosy, Jade e Ken –Dove sono andati tutti? – chiedo –Shawn e Lexy sono andati a casa, Jay è tornato in hotel gli altri non si sono ancora fatti vivi- -Va bene ho capito- Katy si siede sul divano, ha tutto il trucco colato ma con la poca luminosità della sala si nota appena –Chiamo Liam e gli chiedo dove sono gli altri, direi che abbiamo fatto abbastanza per stasera- dice Sam allontanandosi verso l'esterno –Si è il momento di ritornare, tutto sommato abbiamo passato una bella serata- dice Jade –La serata è andata benissimo Jade non sentirti in colpa- dice Rosalinda accanto a John che dorme. Quando Sam ritorna si dirige al centro della pista da ballo e ne ritorna con Liam, Luke e Cece –Mancano solo Nikky e Jennifer- dico incrociando le braccia –Jenny e Nikky tooornano dopo me l'hanno detto- dice Cece barcollando e ridendo –Il soffitto sta ballando- dice ancora finendo per terra per osservarlo –Va bene basta così andiamo- la prendo da terra e passandole un braccio attorno alla vita e poggiando il suo sulle mie spalle esco fuori dal locale, Jade guida Ken che si è ripreso, per fortuna la loro abitazione non è lontana da qui e non hanno bisogno di prendere l'auto, Sam sostiene sia Liam che Luke e Rosy trasporta John, Katy ci segue in silenzio. Jade ci saluta dicendo –Ci vediamo domani, alle 9 verranno le parrucchiere e le truccatrici potete venire quando volete per prepararvi, scattate una foto agli abiti così sapranno che trucco fare- -Va bene ragazzi buonanotte- -Anche a voi state attenti- detto questo se ne vanno, -è fuori discussione che noi possiamo trasportarli fino all'hotel soprattutto tu Britney, chiamo due taxi, così ci facciamo portare da loro- dice Sam prendendo il telefono, in meno di 10 minuti i taxi arrivano, noi ragazze ci sistemiamo nel primo mentre i ragazzi nel secondo –Al Magic Castle per favore- dico all'autista sedendomi davanti, lui fa un segno d'assenso e parte portandoci all'albergo. –Io accompagno questi idioti ci ritroviamo nella nostra camera- dice Sam spazientito –Va bene io accompagno Cece, notte Katy- annuisce e ci separiamo -Notte ragazzi- ci saluta lei salendo le scale verso il suo piano. Cece riesce a camminare da sola ma preferisco accompagnarla per sicurezza. –Sono arrivata- dice aprendo la porta della camera –Sei sicura di stare bene? – chiedo vedendo il suo sguardo perso –Per favore Britney non mi serve la tua pietà- richiude la porta alle sue spalle lasciandomi lì, sbatto le palpebre un paio di volte indecisa se chiederle delle spiegazioni ma poi lascio perdere e ritorno in camera. Mi butto sul letto togliendo il vestito e i tacchi, rimango in intimo così dalla valigia prendo la camicia da notte e aspetto che Sam torni, i bambini dormono, è da almeno 4 ore che non si muovono –Siete stanchi pure voi come la mamma? Piccoli miei spero che non dobbiate mai affrontare situazioni così stressanti nella vostra vita, sicuramente gli imprevisti ci saranno ma spero che affronterete sempre tutto con serenità- accarezzo il pancione recitando queste parole, voglio il meglio per i miei bambini –La mamma vi ama già- -Anche papà- dice Sam entrando nella stanza –Vi ama tanto, come ama la mamma- -Anche la mamma vi amo tanto quanto ama papà- Sam si spoglia e si sistema di fianco a me sul letto –Sono così stanca Sam- dico chiudendo gli occhi e la sua mano si posizione sulla mia guancia –Lo so ma devi resistere tutto si sistemerà capiremo come riportare il gruppo ai vecchi tempi d'oro- annuisco sbadigliando –Adesso dormi che sei stanca- mi dà un bacio sulle labbra spegnendo la luce, tutto tace facendomi sprofondare in un sonno profondo. 

*SPAZIO AUTRICE* secondo voi cos'avrà detto Katy a Britney? fatemi sapere cosa ne pensate e asciate anche qualche stellina se vi fa piacere. Buona lettura!

Una casa per seiOù les histoires vivent. Découvrez maintenant