☾︎♫︎𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 14:"𝑰...𝒍𝒐𝒗𝒆..?" ♫︎☽︎

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Giorgio pov.
Appena salito sull'aereo,mi misi dalla parte del finestrino,così da osservare meglio Alex. All'improvviso partì il grande mezzo,facendomi spaventare. Presi le cuffiette che mi ero preparato in tasca e il telefono,le collegai e andai su "Spotify" cercando una qualche canzone che si adattasse alla mia situazione,come facevo di solito.
Partì 'Yellow',dei Coldplay,la mia band preferita.
Giallo come i riflessi negli occhi di Alex.
Gialla.
Gialla come la felpa che indossava Alex quando ci siamo conosciuti.
Gialla come la felpa che mi ha regalato.
«Ti piace,vero?»mi chiese mia mamma.
Mi girai di scatto,sgranando gli occhi e arrosendo come mio solito.
«N-non lo so..»
«Dai ma si vede! Insomma,come vi siete salutati prima,è come se abitasse insieme,siete sempre insieme,dove c'è lui ci sei tu e dove ci sei tu c'è lui»
«Adesso..non sarà più così»dissi,abbassando lo sguardo.
«Giorgio,ne abbiamo già parlato»
«si ma ancora non mi è chiaro perché non vuoi tornare con papà!»
«Giorgio tesoro...io..ecco..mi piacciono le donne»
«D-davvero?»non me l'aspettavo,per niente.
Lei annui.
«E come lo hai capito?»
«Grazie ad una ragazza..»disse arrossendo.
Mia mamma in fondo era abbastanza giovane,aveva 36 anni,era come la migliore amica che non ho mai avuto. Mi fa molto piacere che lei abbia deciso di fare coming out con me.
«Ma state insieme?»
«Si,poi te la farò conoscere,vive anche lei a Milano»Annui,girandomi verso il finestrino continuando a pensare ad Alex.
Perché penso sempre a lui? Insomma,ogni cosa la ricollego a qualcosa su di kui o che abbiamo fatto insieme.Ok,lo ammetto,perché almeno con me stesso voglio essere sincero.Alex mi piace,penso che se ne sono resi conto tutti quelli che ci hanno visto insieme,e mia mamma ne è la prova.

Mi svegliai scosso da qualcuno,che sembrava essere mia madre. Strofinai gli occhi,cercando di mettere a fuoco ed presi la valigia scendendo.Prendemmo un taxi.
Eravamo arrivati a Milano,difronte una piccola casetta,con le pareti color pesca e con giardinetto contornato da una staccionata in legno.
Entrammo.
All'ingresso,si poteva vedere a destra la cucina,con fornelli,lavabo,dispense e frigorifero.
A sinistra,c'era il salone, con una televisione modesta,un divanetto per tre rosso,affiancato da una lampada bianca.
Sentì alcuni passi,provenienti da una rampa di scale a chiocciola.
Era una ragazza,sui 30 anni credo. Aveva i capelli neri fino alle spalle con qualche meches più chiare,degli occhi verdi conornati da una matita scura e un leggero eleyer e un nasino all'insù,leggermente rosso come le guance.
Indossava una maglietta bianca con una striscia arcobaleno infilata nel pantaloncino di jeans e delle convers verdi.
«Oh..ciao Giorgio! Io sono Bridge,un'amica di tua mam-»si presentò la ragazza,come "amica di mamma" pensando non me lo avesse detto.
«Piacere..tranquilla so tutto»dissi,abbassando lo sguardo dall'imbarazzo.
«Ah...non pensavo volesse dirtelo»rispose,per poi andare verso mia mamma e lasciarle un piccolo bacio sulla guancia,seguito da un "io vado a fare la spesa".

🏳️‍🌈🌺🌱𝙏𝙀𝙉𝙎𝙃𝙄🌱🌺🏳️‍🌈:
𝑯𝒆𝒚 𝑻𝒉𝒆𝒃𝒂𝒅𝒏𝒂𝒖𝒕𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝑻𝒉𝒆𝒃𝒂𝒅𝒏𝒂𝒖𝒕𝒊𝒄𝒉𝒆! 𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒗𝒂?
𝑯𝒐 𝒅𝒆𝒄𝒊𝒔𝒐 𝒅𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒍𝒐 𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 "𝑻𝒆𝒏𝒔𝒉𝒊" 𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒗𝒐 𝒅𝒊𝒓𝒗𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒂,𝒄𝒐𝒔𝒊̀ 𝒅𝒂 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒆 𝒎𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒆 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂.
𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒗𝒊 𝒔𝒆𝒎𝒃𝒓𝒂 𝒊𝒍 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐? 𝑬𝒉 𝒔𝒊,𝒇𝒊𝒏𝒂𝒍𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒖𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒅𝒖𝒆 𝒉𝒂 𝒂𝒑𝒆𝒓𝒕𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒆 𝒉𝒂 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒆̀ 𝒊𝒏𝒏𝒂𝒎𝒐𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝒂𝒍𝒕𝒓𝒐.
𝑰𝒐 𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒎𝒂𝒓𝒂𝒕𝒐𝒏𝒂 𝒅𝒊 𝒚𝒖𝒓𝒊(𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒐𝒔𝒊𝒕𝒐,𝒂𝒗𝒆𝒕𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐 𝒅𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒓𝒎𝒆𝒏𝒆?),𝒂 𝒎𝒆𝒓𝒄𝒐𝒍𝒆𝒅𝒊̀!

-𝑻𝒆𝒏𝒔𝒉𝒊🦋🌱

𝐓𝐡𝐚𝐭 𝐑𝐞𝐧𝐭𝐞𝐝 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐞 || ^𝘛𝘩𝘦𝘉𝘢𝘥𝘕𝘢𝘶𝘵𝘴^Where stories live. Discover now