KUROO'S POV
e niente. il ritiro è finito. negli ultimi giorni non è successo niente di importante.
dopo aver visto le altre squadre partire arriva il momento anche per noi del Nekoma di tornare a casa.
Metto il braccio intorno alle spalle della mia micetta e me la trascino fino alla porta di casa. casa nostra.
prendo le chiavi e apro la porta, faccio un breve tour della casa, ma noto che lei è attratta in particolare da una cosa: la pianola.
"sai suonare?"
T/n: "prima suonavo bene, ma non lo faccio da molto... dubito di riuscirci ancora"
"perché non ci provi?"
T/n: "dici che ci riesco?"
"puoi riuscire in tutto"
Lei si siede davanti al piano e appoggia le dita sui tasti. poco dopo inizia a suonare. menomale che dubita di riuscirci!
T/n: "tsk"
"tsk?"
T/n: "ho sbagliato"
"Hai sbagliato?"
T/n: "ho sbagliato l'accordo"
"ma come fai a non confonderti mentre suoni? tipo, muovi 10 dita contemporaneamente in modi diversi"
T/n: "vuoi provare?"
"sarebbe un fallimento"
non mi ascolta e si alza dallo sgabello, facendomi sedere.
T/n: "fai semplicemente così. vedi?"
inizia a farmi fare degli esercizi, dopo un po' ci prendo gusto e mi faccio insegnare qualcosa di nuovo.
Passiamo così almeno mezza giornata, fino all'ora di pranzo.
"cosa vuoi da mangiare?"
T/n: "boh, cibo"
"sempre precisa vedo"
T/n: "tu sai cucinare?"
"per niente, speravo che mi spiegassi tu"
T/n: "quindi nessuno di noi sa cucinare"
"esatto"
T/n: "per me non mangiare è l'ultimo dei problemi, ma in quanto comune mortale, tu hai bisogno di sostentamento per sopravvivere..."
"comune mortale? io?" la alzo per le ascelle e mi siedo sul divano, sempre tenendola in aria. come un gatto.
"ma come, essere superiore, non ti siedi?"
T/n: "non mi permetterei mai di sedermi accanto alla plebaglia"
la lascio sulle mie gambe e la abbraccio, per poi sdraiarmi su un fianco e bloccarla completamente.
"mi sembra che questo essere superiore sia un po' troppo vicino a me comune mortale"
T/n: "sei una schifosissima eccezione. odio le eccezioni, mi confondono le idee"
"quindi mi odi?"
T/n: "ehy, ho appena detto che sei un'eccezione!"
la stringo più forte
T/n: "perché mi stritoli?"
"ti sto ingabbiando in modo che nessuno che non sia io possa stare con te"
Sono sicuro che sia arrossita. Inizio a comprenderla di più, e questa cosa mi piace.
Inutile dire che abbiamo pranzato a biscotti e rotelle di liquirizia.
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Guarda che li ammazzo---Kuroo x reader
FanfictionAggiorno una volta ogni mai e non so neanche più cosa scrivere :D Ti chiami t/n Bokuto, sei una ragazza del secondo anno di liceo (anno scolastico giapponese). Sei la sorella di Bokuto Koutaro.