📍La camera di Amy
Questo profumo, la mia droga. Le sue braccia forti che mi stringono, sono finalmente a casa.
Non riesco a dire nulla, non riesco a staccarmi da lui e sento che anche per Charles è la stessa cosa.
"Charles, come stai?" gli chiedo ancora con il viso tra il suo collo e la sua spalla
"ora bene cherie, ora bene"
Mi stringe ancora di più.
Alza la testa e mi prende il viso tra le mani
"devo parlarti cherie, ma se non ti bacio prima impazzisco"
Gli Sorrido e lui mi bacia e come è già successo ogni volta da quando l'ho incontrato, smette di esistere ogni cosa. È possibile che un semplice essere umano ti faccia questo effetto? Si è possibile, perché lui ha questo potere su di me, mi ha rubato letteralmente il cuore e so che non lo avrò più indietro.
"Dio come mi sei mancata cherie, non sai quanto!"
"anche tu Charles, veramente"
"vieni piccola, sediamoci. Dimmi subito di questa gastrite e come posso aiutarti a farla passare"
Ecco, aspettiamo altri 8 mesi circa?
"passa da sola Charles, è solo perché sono stata parecchio nervosa tutto qua"
"colpa mia, mi dispiace terribilmente"
"no, non è stata colpa tua, è capitato, passerà"
"Amy ho fatto un casino, ero scazzato per la macchina, per le gare, per le vittorie e i podi mancati, per le prestazioni che non sono come io vorrei e ho visto tutto nero. Ho dato la colpa a tutto e ho sbagliato. Ho sbagliato tutto e ti ho messo nella condizione di andare via da Monaco, da casa nostra. Mi dispiace sono stato un coglione"
Gli stringo la mano
"tu non sei un coglione Charles. Sei caduto in un momento negativo, ci sta, ma ora è passato. Si me ne sono andata da Monaco, dovevo darti tempo, ma non me ne sono mai andata da te, ho continuato a stare con te, guarda"
Gli mostro l'anello che non ho mai tolto
"è stato sempre qui. È tutto ok amore, ora sei qui. Godiamoci questi giorni che ci restano"
Mi guarda pensieroso, cazzo ho sbagliato.
"che significa?" mi chiede
"intendo dire qui a Zandvoort" cerco di recuperare
"ahhhhh ok mi hai spaventato cherie... E dopo? Torneremo a Monaco o preferisci che torniamo a Milano?"
"devo tornare a Milano per l'università amore lo sai" mento
"va bene, non mi importa Milano o un'altra città, verrò con te, non mi allontanero' più. Posso restare in camera con te?" mi chiede
"certo che puoi" mi sento morire ma devo reggere.
"perfetto, ci speravo tanto, vado a darmi una lavata e cambiarmi, devo scendere ai box"
Si alza e mi da un altro bacio
"sono felice cherie, immensamente felice"
"anch'io Charles" ti prego vai ora, vai in bagno prego in silenzio.
Entra in bagno chiudendo la porta, agguanto il cestino che avevo già notato sotto la scrivania, corro in balcone, chiudo la vetrata e ci vomito dentro.
Come farò per 3 giorni e mezzo così? Non mi importa ora, la mia felicità a tempo scadrà domenica e io ora me la voglio godere tutta.Rientro nascondendo il cestino dietro la pianta, è ancora in bagno. Prendo il telefono e lo accendo.
Mi trovo subito un messaggio di Max e uno di Pierre.Max: piccola come va? Io sto scendendo al mio box. Ele ti aspetta con Simo in camera nostra, accanto la tua. State bene? 🤗
Si Max, stiamo bene, tutto bene. Charles resta con me. Mi ha chiesto di perdonarlo ma tu sai che non ha nulla da farsi perdonare. Non gli ho detto nulla. Come vorrei che fosse contento di questo bambino Max! Non voglio perderlo... Appena scende le raggiungo 😘
Vedremo domenica piccola, ora non ci pensare, pensa al piccolo. ❤️
Pierre: Amy state bene? Charles è con te? Ti serve aiuto? Siamo nella camera dopo max.
Tutto bene Pierre, stiamo bene. Charles resta qui con me. Non ci ho parlato del bambino, lo farò dopo la gara.
Stai tranquillo, ce la faccio. Voglio godermi questi giorni con lui, sperando non siano gli ultimi 😔Lo speriamo tutti piccola. Chiama se hai bisogno ❤️❤️
Sono fortunata ad avere amici così. Guardo la porta del bagno ancora chiusa e prendo una decisione.
Mi spoglio veloce e entro dal mio splendido uomo, non voglio perdermi neanche un momento. Mi richiudo la porta del bagno alle spalle lasciando i miei vestiti per terra.
STAI LEGGENDO
Running Away
Short StoryAmy studia medicina a Milano. Non segue lo sport non frequenta più suo padre, Zak Brown da due anni, da quando una storia con un pilota della McLaren l'ha lasciata ferita e devastata. Tutto sta per cambiare ancora, per amore del suo fratellastro dov...