<Che significa ora questa frase? > dice poi e scelgo di non rispondere.
<Coral... > mi richiama
<Cosa? >
<Ti ho fatto una domanda! >
<Nulla Moisès... Avevo pensato davvero che eravamo solo io e te... Ma per il semplice fatto che potrei sentirmi a disagio! Non la conosco e non so come comportarmi! >
<Comportati normalmente... > dice e annuisco.Riceve una chiamata.
Si accosta con la macchina.
<Scendo un attimo per rispondere > dice e lo guardo tutto il tempo.
Non ha voluto parlare davanti a me.
Va bene così.Per non farlo, vuol dire che è qualcosa di privato.
Lo vedo gesticolare.
Non sembra arrabbiato, ma d'altra parte, Moisès non mostra facilmente qualsiasi tipo di sentimento e il fatto che lui mi abbia perdonata per la mia bugia, non so quanto sia affidabile.
Forse lo ha fatto per farmi tacere.
Eppure lo scoprirò.
Lo vedo tornare e fingo di nulla.
Gioco con il mio anello.Quello che mi regaló Milo, al compleanno.
Non è di grande valore, ma lo ha perché me lo ha dato lui.
<Nulla... Libera non verrà > dice e accende nuovamente il motore.
Riparte.
<Come mai? > chiedo
<Forse ha sentito le tue preghiere innumerevoli! Che dici? >Non capisco se è nervoso per me o per la nuova situazione .
<Stai ironizzando spero! > dico, corrugando la fronte
<Ovviamente... Ho imparato dalla migliore> dice con finto sorriso.<A proposito, tu per me resti Maddie> dice e lo guardo attentamente
<Perché? >
<Perché si fa così... Meglio non rivelare i nostri nomi a nessuno! Non so nemmeno perché con te sono stato sincero sin dall'inizio! >
<Mi stai per caso parlando in codice? >
<No Maddie! Ma fidati che avrei preferito davvero sapere del tuo vero nome >
<Non mi hai perdonato! È così chiaro >
<Ora non ricominciamo >
<Sei tu che stai cascando nuovamente sull'argomento! >
<Il punto non è quello, Maddie. Ma non so se riuscirò a fidarmi nuovamente di te... Hai retto la bugia a lungo, come hai fatto? >
<Ti ho dato già questo tipo di risposte! Vuoi che te le ripeta? >
<No! Va bene così... Dammi tempo almeno per smaltire la cosa! Se ti avrei confessato il mio vero nome dopo tanti giorni, come ti sentivi? >
<Sincera? Non lo so > dico apertamente
<Te lo spiego io! Sembra che tu non abbia avuto fiducia in me fin quando non me lo hai detto >
<No! Non lo accetto e sai perché? Non sarei rimasta da te e non ti avrei dato accesso al mio cuore! A differenza tua, mi sto bruciando in questa storia! Sono stata solo stupida a non rilevare sin da subito il mio nome, ma non dirmi che non mi fidavo di te Moisès! No! > finisco con alzargli la voce
<Senti... Basta così > dice e finalmente sembra che siamo diretti all'aeroporto.Non parlo più.
Le lacrime mi rigano il volto.
Quando qualcuno non mi crede, mi sento come sprofondare.
Ho sempre detto la verità a tutti.
Non ho mai avuto paura e problemi a farlo.
Ma Moisès ho notato che ha fatto grandi film sulla mia bugia.
Non vorrei che pensasse chissà cosa su una bugia che è nata dalla mia stupidità.
Lo avessi detto subito, ora non c'era questo diverbio fra noi.

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Pʀᴏᴛᴇᴄᴛᴏʀ
Action-Coral's pov- "Il foglio di carta, con la cifra indecente stampata in rosso, sembrava bruciare tra le mie mani. Il silenzio in casa era pesante, rotto solo dalle urla dei miei, per via di papà che aveva perso il lavoro a causa delle pressioni dei c...