My Nightmare | Rindou Haitani.

3 - meeting.

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[ SECONDA PERSONA ]

incontro.

era sabato, il giorno era oggi e tranquillamente ti stavi dirigendo verso il luogo prestabilito dove ti indicò izana.
le strade piccole erano affollate, le persone passavano, mangiavano nei locali, facevano shopping, semplicemente stavano facendo la loro vita quotidiana come qualunque.

"chissà come sarà diventato izana"

durante il liceo, IZANA era diventato molto protettivo nei tuoi confronti, era come se fosse stato un fratello maggiore per te pur avendo un carattere riservato, freddo e un po' scontroso ed era sempre presente nel momento del bisogno.
arrivasti nel luogo d'incontro ma non vedesti affatto izana da nessuna parte.

c'erano troppe persone in giro ed essendo un po' bassa di statura non riuscivi a vedere bene.
quando iniziasti a camminare per andare alla ricerca del tuo amico, qualcuno ti toccò la spalla, ti girasti di scatto per vedere chi fosse quando incontrasti degli occhi viola, capelli bianchi-argento con dei bei orecchini.
egli era rimasto sempre lo stesso, solo che era un po' cambiato e non solo di aspetto.

"felice di rivederti mia cara t/n" dicesti mostrandoti un sorriso e abbracciandoti fortemente, tu ricambiasti provando la stessa emozione che stava provando in quel momento con te.

avete chiacchierato mentre camminavate pian piano da qualche parte in un posto dove avreste potuto conversare con tranquillità e allo stesso tempo pranzare insieme.
arrivaste in un ristorante prenotando due posti, ordinaste e mentre stavate aspettando le vostre ordinazioni, così iniziaste a comunicare tra di voi.
parlavate di qua e là degli anni passati insieme al liceo, quali fossero state le vostre date in cui vi eravate laureati e del vostro lavoro.

ti domandavi quanti anni fossero passati da quando tu e lui non vi vedevate da tanto, forse non eri sicura di quanti anni fossero passati ma se lui avesse confermato tutto ciò, allora avresti seriamente saputo gli anni che vi separò in lontananza l'una dall'altra.
questo pensiero iniziò ad incuriosirti, il tuo amico sembrò leggerti nel pensiero che ti domandò ciò che gli stavi per chiedere.

"da quanto tempo eh? quanti anni sono passati dall'ultima volta che ci eravamo visti?" chiese guardandoti seriamente negli occhi, in quel momento i vostri piatti vennero serviti da un cameriere e così iniziaste a gustare il vostro pranzo.

"otto anni, sono un po' tanti non credi?" ridacchiasti alla tua stupida domanda che per fortuna, izana non ti considerò una stupida, anzi ridacchiò pure lui ma annuii alla tua domanda confermando il tuo dubbio.