Azriel nel sogno vide un uomo, assomigliava tanto a Judas ma non era lui. Ballava con una donna nel tempio tenendole una mano e l'altra era stretta alla vita, la faceva volteggiare in una dolce danza davanti all'altare. Erano circondati dai sacerdoti e dai membri del consiglio, la donna non li vedeva nemmeno era concentrata sul suo seducente compagno.
Quando si fermarono lui le chiese. <<Ti fidi di me, vero?>>
<<Certamente>> rispose la donna.
<<Ho bisogno che tu me lo dimostri, mia cara.>> Indicò le catene sull'altare.
La donna aveva paura, ma avrebbe fatto di tutto per lui, si sdraiò e si lasciò incatenare. Andò e tornò dalla prova con Lilith rivestita di potenza e luce dorata.
<<Bevi questo per me amore mio.>>
Lei bevve dalla boccetta e poco dopo tutto il suo corpo venne paralizzato, non riusciva nemmeno da alzare e abbassare le palpebre o emettere un suono. L'uomo con cui aveva danzato le strappò i vestiti con un pugnale e le aprì il petto. Prese il cuore, mentre lei moriva tra atroci sofferenze e diede un morso guardando Azriel dritta negli occhi. Il sangue gli gocciola dalle mani e dal mento.
Io sono Ruella.
Si svegliò nella bara che condivideva con Cillian, sudata e inquietata.
Io sono Ruella.
Azriel era Ruella, giusto? No! Era... Era... Uscì silenziosamente e corse in bagno. Quando si guardò allo specchio vide una donna con i lunghi capelli bruni e gli occhi verdi con un vestito panna, il petto era aperto e sanguinante lo toccò e guardò il sangue sulle sue mani. Urlò ma la voce le restava incastrata in gola. Provò ancora con lo stesso risultato. Quando sentì qualcuno bussare alla porta finalmente l'urlo irruppe rompendo lo specchio e il vetro della doccia, si lanciò in fondo al bagno e si rannicchiò con le ginocchia al letto.
<<Azriel va tutto bene?>>
Chi era Azriel?
<<Apri.>> Quando buttò giù la porta urlò più forte.
<<Sta lontano da me!>>
Lui si avvicinò lentamente si avvicinò. <<Azriel va tu...>>
<<Chi è Azriel e chi sei tu? Io sono Ruella!>>
Lui si inginocchiò di fronte a lei. <<Respira. Inspira e trattieni il respiro per cinque secondi ed espira facendo la stessa cosa.>>
Lei ascoltò e iniziò a calmarsi. Dopo una decina di minuti non vedeva più il suo petto aperto e il sangue sulle sue mani era si nuovo se stessa. Azriel Lux. Azriel non riusciva a calmarsi sentiva del tutto tutte le emozioni di quella regina e ne era travolta. Le mani smisero di tremare. <<Torna a dormire Cillian, ora sto bene.>>
<<Azriel chi è Ruella e perché urlavi?>> chiese aiutandola ad alzarsi.
<<Io... Te ne parlerò dopo, ora devo mettere in ordine i miei pensieri.>> Si guardò intorno furtiva, era così spaventata da se stessa. Qualcosa stava rivolgendo lentamente dentro di sé e avrebbe avuto risultati disastrosi.
<<Se non parliamo, non risolveremo niente.>>
<<Ho bisogno di uscire, da sola.>> Aveva paura di dirgli quello che era successo perché non voleva passare per pazza.
Ebbe un'interessante rivelazione, quell'uomo era il padre di Judas, ne era sicura anche se non aveva nessuna prova. Uscì dall'hotel e andò a guardare il tramonto seduta nel deserto.
Rigirò l'anello che portava al collo, quando pensava a Kendrick e Moon, non sentiva più sensi di colpi e tristezza, solo pura rabbia e desiderio di vendetta. Non aveva più il tempo di piangere e disperarsi, doveva mettere da parte le emozioni, calcolare e pianificare. Non sapeva nemmeno da dove iniziare dopo due mesi, e i mercenari non sempre la includevano nei piani, ma leggeva spesso e ormai sapeva quasi tutto suoi rituali di passaggio del potere e molti altri. In tante culture la consumazione della carne di qualcuno significava assorbirne l'essenza e il clan di Lilith non era differente. L'unica cosa che ancora la confondeva erano i suoi poteri, non ne sapeva il limite, sembrava in grado di fare di tutto e allo stesso tempo niente. Il suo corpo non era in grado di reggere l'uso eccessivo di quella forza. Una notte li aveva usati per sconfiggere un gruppo di cacciatori ed era rimasta incosciente per quarantotto ore. Tuttavia era stato fantastico, proprio come gli eventi della luna di sangue. Essere la principessa dorata era inebriante, così forte e non aver bisogno di protezione, eccetto per Judas. Aveva sognato anche lui numerose volte spesso erano incubi, ma non solo... Certe volte faceva sogni che la facevano svegliare con il respiro affannoso e desiderio.
Non sapeva perché faceva sogni di quel genere, forse erano ricordi, Judas ne rimossi molti e forse stavano riemergendo. Ormai la sua mente era un disastro, non riusciva a distinguere sogni da ricordi, sia i suoi che quelli delle regine che abitavano nella sua psiche. Faceva fatica a concentrarsi e ogni sua azione era guidata dall'ira. Jude l'aveva davvero rovinata e questo la faceva infuriare ancora di più, non vedeva l'ora di scoprire come spezzare il loro legame ed essere in grado di attaccarlo.Da piccola pensava che avrebbe trovato un principe come nelle favole che guardava, che da grande l'avrebbe portata via da quella fredda e inospitale casa, l'avrebbe sposata e amata. Com'era ironica la vita, era successo tutto quello che aveva desiderato, ma la realtà era un incubo rispetto alla fantasia.
"Stai perdendo il tempo." Le dissero gli spiriti dopo essere stati in silenzio per due mesi.
<<Ci sto lavorando e ci vuole pazienza, spezzerò il cerchio.>>
"Uccidi Judas Rothbart."
<<Non posso ancora farlo, dovete essere più pazienti.>>
"Fa in fretta vogliamo la nostra vendetta."
Azriel sospirò e tornò all'hotel guardandosi allo specchio del bagno. Si era truccata e aveva quasi finito. Doveva solo mettersi il rossetto rosso, un'operazione semplice all'apparenza ma non riusciva a reprimere, il crudele sorriso che le saliva alle labbra quando pensava a quel massacro. Le labbra erano estese in un inquietante ghigno e gli occhi erano troppo sgranati. Sembrava folle. Si guardò le mani e vide che erano coperte di sangue, lasciò andare una risata maniacale, mentre le lacrime cremisi scendevano dalle guance. Chissà se erano lacrime di gioia o altro. Anche il suo petto sanguinava, di nuovo, attraverso il top verde che indossava. Quando toccò la macchia, essa svanì e tutto tornò alla normalità.
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Lilith's Heir - The Blood Moon
VampireAzriel Luxe una fredda notte d'autunno scopre di essere la futura regina del clan di Noctis. Judas leader del clan manda una squadra di mercenari a salvarla dai cacciatori di vampiri, per unirsi finalmente a lui e compiere il suo destino. La vita di...