Già 18 Anni

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12 ANNI DOPO

GIADA

Erano già trascorsi 18 anni, da quando i gemelli erano nati. Ormai erano maggiorenni e autonomi.
Demi aveva dei bellissimi cappelli lunghi, castani e mossi, i suoi occhi castani da cerbiatta, molto esile e dolcissima, mi somigliava molto, studia danza, e sogna di diventare una scrittrice. Gianluca, era molto alto, muscoloso, i capelli lunghi e mossi, sul castano con riflessi ramati, quasi sul biondo scuro, occhi scuri e profondi, barba lunga e folta, e due fossette da togliere il fiato, tutto suo padre, persino il carattere, sta studiando fotografia, vuole diventare fotografo di fama mondiale, e ama tantissimo la natura e gli sport estremi, questo l'ha preso da entrambi. E incredibile come sono cresciuti, mi sembra ieri quando erano appena nati.
Ora invece sono autonomi delle loro vite, responsabili, e hanno già i loro primi amori. Luca era molto geloso di Demi, la sua principessa, era diventata una giovane donna, bellissima è molto corteggiata, ma la mia povera Demi, doveva fare fronte anche alla gelosia del fratello.
Io la sostenevo e appoggiavo sempre.

LUCA

Era incredibile i gemelli erano già cresciuti, non mi sembrava vero erano già maggiorenni. Demi assomigliava sempre di più alla madre e io ero molto, ma molto geloso di lei, per fortuna Gianluca, era della mia stessa opinione e quando uscivano insieme, ero sempre tranquillo.
Ero molto orgoglioso dei miei gemelli.
Era quasi sera i gemelli erano stati invitati ad una festa, si stavano preparando, quando furono pronti e vidi scendere dalle scale Demi, mi venne un colpo al cuore, sembrava una dea la guardai e gli dissi: "Dove credi di andare conciata così signorina?" Mi rispose con tono intimidito: "Ma papà, lo sai benissimo dove vado, vado a una festa con Gianluca." Risposi: "Non ci sarà anche Alessio spero?" Mi rispose sbuffando: "Ma papà, cosa ai contro di lui? Alessio è un bravo ragazzo e mi ama." Gianluca prese la parola e disse: "Stai tranquillo papà, ci sono io con lei. E poi Alessio e il mio migliore amico."
Giada che era stata silenziosa tutto il tempo disse la sua: "Luca, amore mio, lascia in pace i ragazzi, non li trattenere più, altrimenti faranno tardi alla festa." Poi si avvicinò a me, e con voce bassa mi sussurrò all'orecchio: "Lasciali andare, pensa che passeremo una bella serata, solo tu e io, amore mio." E mi diede un bacio sulla guancia.
Lasciai i gemelli andare via tranquillamente, e appena chiuserò la porta, abbracciai forte mia moglie è la baciai con passione.

GIADA

Luca finalmente, aveva lasciato andare via Gianluca e Demi. E noi dopo un bacio pieno di passione, andammo in cucina a cenare, avevo preparato di tutto.
Ci accomodammo a tavola, e dopo aver mangiato tutto e ripulito la cucina. Andammo in salotto a guardare un film.
Ci misemo comodi sul divano, e ci coprimmo con un plaid morbidissimo e caldissimo. Luca prese il telecomando, che era appoggiato sul tavolino e accese, la TV, scelse un film bellissimo dal titolo:

(Si muore solo da vivi.
Parla di un quarantenne di nome Orlando front man di una band, che ha perso l'energia e la capacità di tenersi un lavoro. In seguito alla perdita del fratello e della cognata a causa di un terremoto. L'uomo, che vive in una baracca sulle sponde del Po, ha la responsabilità di Angelica, la nipotina undicenne rimasta orfana. Orlando vive nel ricordo di Chiara, la donna della sua vita che ormai sta per sposarsi con un altro. Improvvisamente irrompe nella sua vita Giusi Granaglia la ex manager musicale che lo spingerà a rimettere insieme la sua vecchia band.)

Finito il film, era quasi mezzanotte, andammo a letto, Luca non riusciva a prendere sonno, i gemelli non erano ancora rientrati. Era parecchio agitato, così lo abbracciai forte, e lo baciai con immenso amore, e finimmo per riempirci di coccole.

DEMI

Finalmente eravamo arrivati alla festa, con noi c'era il mio ragazzo Alessio, e la mia migliore amica Ilenia, che aveva una gran cotta per mio fratello Gianluca, il cui aveva una fila di donne che gli correvano dietro, ma lui non mostrava interesse per nessuna, pensava solo alla fotografia, e al viaggio che tra qualche settimana avrebbe fatto. Lui era uno spirito libero, mamma gli diceva sempre, sei proprio un Albatros di nome e di fatto. Mentre eravamo seduti tutti a un tavolino, intenti a bere qualche bevanda, e ascoltando la musica, Alessio mi propose un ballo, che accettai molto volentieri. Mi teneva stretta a sé, sentivo il cuore battere forte, ero proprio innamorata persa, i nostri sguardi profondi e intesi ci fecero dimenticare che non eravamo soli, e mi abbandonai a un suo dolce bacio.

GIANLUCA

Mia sorella ballava con Alessio il suo ragazzo nonché mio migliore amico, anche se ero molto geloso di lei, devo ammettere che sono proprio una bella coppia. Io me ne stavo seduto al tavolo a bere una soda. Mi sentivo centinaia di occhi puntati addosso, e alcune ragazze hanno provato a farmi ballare, ma senza successo, io ero irremovibile. L'unica cosa però, mi dispiaceva per Ilenia, anche se non me ne aveva mai parlato, lo avevo capito da solo, che era innamorata di me, io ho sempre fatto finta di nulla, per non ferirla, il mio unico obbiettivo era partire per i Balcani, e scattare foto, stavo studiando fotografia, la mia più grande passione. Non avevo nessuna intenzione di innamorarmi, anche se Ilenia era veramente bella e molto dolce.
Stavo sorseggiando la mia soda, quando uno spavaldo, si avvicinò a Ilenia, e gli diede fastidio, nonostante lei gli dicesse di andare via, e lasciarla in pace, lui la prese per il braccio, io non ci vidi più, mi alzai, mi avvicinai a quel tale e gli diedi un pugno in faccia, dicendogli di lasciarla in pace, dopo una piccola lite il tizio andò via. Ilenia mi abbracciò forte, era la prima volta che avevo un contatto così ravvicinato con lei. I nostri sguardi si incrociarono, sentivo il mio cuore battere velocemente, cosa mi stava succedendo. Senza neanche rendermene conto mi ritrovai con le labbra sulle sue e ci bacciammo. Passammo il resto della serata a parlare. Poco prima di mezzanotte, andai da mia sorella Demi, e gli dissi: "Demi , vieni dobbiamo andare, abbiamo promesso a mamma e papà, che per mezzanotte saremmo stati a casa." Lei mi rispose: "Hai ragione fratello mio andiamo, salutammo tutti, insieme ad Alessio e Ilenia , lasciammo la festa. Alessio salutò Demi con un bacio, e andò via con la sua macchina. Noi accompagnammo, Ilenia a casa sua, la salutai con un dolce sorriso e un bacio sulla guancia, e ce ne andammo a casa nostra, dove mamma e papà ci aspettarono. Andammo a prepararci per andare a letto, una volta pronti spegnemmo le luci, e ci addormentammo tutti.

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