Neymar

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Neymar Pov

<<Ehy Ney.>>mi saluta Messi.
<<Ehy Leo.>>lo saluto io, Leo e da una settimana che si trova qui a Parigi per giocare insieme a me ne PSG.
<<Ti devo chiedere un favore.>>mi dice.
<<Chiedi pure amico.>>
<<Vedi ieri ho trovato la casa perfetta per me e la mia famiglia, e domani iniziamo a trasferirci lì.>>
<<Ok e?>>
<<E vedi verrà anche mia sorella Giulia ad aiutarci, e visto che non ho tempo di andarla a prendere domani mattina ti volevo chiedere se potevi andare tu.>>
<<Eh si certo.>>
<<Perfetto grazie mille, gli e lo dico io.Grazie ancora.>>mi dice prima di andarsene.

Non ci credevo, non vedevo Giulia da quando me ne ero andato dal Barcelona; ora avrà 24 anni e chi sa se sarà ancora più bella dell'ultima vota che lo visto.
Perchè a dire il vero Giulia Messi è sempre stata una bella ragazza, e il suo faglino argentino ha sempre attirato molti ragazzi ma lei gli ha sempre rifiutati tutti, trannne qualcuno con cui usciva per un pò ma mai erano alla sua altezza; o almeno questo era quello che io pensavo , perchè dalla prima volta che la vidi ne rimasi affascinato ma non mi sono mai fatto avanti per l'età perchè 5 anni secondo me sono troppi.
Ed ora mi trovo qui , e domani devo andare a prendere all'areoporto la ragazza che è sempre stato il mio chiodo fisso.

Il giorno dopo

Sono le 11:30 della mattina e mi trovo qui in aeroporto ad aspetarla, visto che il suo aero doverbbe essere arrivto.
Sono tranquillamente seduto se quelle sedioline scomode dove si aspetta, fino a ch delle mani morbide non mi coprino gli occhi.

<<Indovina.>>mi sossurra all'orecchio una voce soave.
<<Non ci credo .>>dico io fingendomi sorpreso, e a quel punto le mani si tolgono ed io mi anzo e mi giro per vedere la ragazza.

Finalmente la vedo non è cambiata di una virgola; è alta più o meno come il fratello, ha i capelli lesci e castani che le arrivano fin sotto le spalle , gli occhi magletici e dolici che la caraterizano che brillano di luce propria ed indossa un paio di jeans neri stretti e con un piccolo strappo su entrambi i ginocchi, un top nero e delle Air force bianche ed in viso a solo un filo di trocco; e proprio come me la ricordavo è la ragazza più semplice del mondo ma la sua semplicità è ciò che la rende unica.

<<Wow sei ancora più bella di come ti ricordavo.>>le dico mentre la abraccio.
<<E tu sei ancora più figo.>>mi dice dopo esserci stacati ed avermi lasiato un bacio su una guancia.
<<Lascia prendo io la valigia.>>le dico prendendola.<<Vuoi andare subito da tuo fratello?>>
<<A dire il vero lui mi ha detto di andare da lui questo pomeriggio.>>
<<Perfetto allora che ne dici se andiamo a mangiare qualcosa ?>>
<<Sto morendo di fame quindi si.>>
<<Perfetto andiamo.>>

Dopo unaventina di minuti arriviamo in un ristorante tranquillo dove noi calciatori andiamo spesso quando vogliamo stare tranquilli e non vogliamo essere paparazati dai giornalisti che fanno gossip; mi ricordo ancora quando era il primo periodo in cui lei si trovava in Spagna con il fratello ed io avevo deciso di portarla fuiori a pranzo visto che Leo era occupato quel giorno e non potete capire quante foto e gossip sono usciti che noi;ovviamente; abbiamo subito messo a tacere.

Ora ci troviamo qui a mangiare uno davanti all'altro.
<<Allora che mi dici della tua vita in Spagna?>>le chiedo.
<<Non ce molto da dire alla fine sono di ventata una modella.>>mi dice.
<<Come sogniavi.>>dico dando vita al pensiero che mi era passato per la testa scatenando una sua risatina.
<<Già.>>mi dice<<Tu invece?>>
<<Nulla di che.>>

Per un pò parliamo del più e del meno, fino a che non arriviamo ad una domanda.
<<Sei fedanzata?>>le chiedo.
<<No.>>mi risponde semplicemente.
<<Cosa!? come mai una ragazza bella come te non è fidanzata?>>
<<Potrei farti la stessa domanda.>>mi dice.
<<Non sei cambiata affatto, sei rimasta la stessa.>>
<<Anche tu.>>

Parliamo per un pò poi la porto dal fratello.

<<Grazie Ney.>>mi saluta lei con un bacio.
<<Di nulla Giuly.>>le dico prima che lei entri in casa.

<<Lo vista felice.>>dice la voce di Leo alle mie spalle.
<<Come?>
<<Ho visto che è stata felice di rivederti.>>
<<Già.>>
<<E tu lo sei stato?>>
<<Si certo.>>
<<Bene allora questa volta non sbagliare.>>
<<Sbagliare?>>
<<Si stavolta fai qualcosa non lasciarla andare .>>
<<Che intendi?>>
<<Ho sempre saputo che ti piaceva l'ho capito dalla prima volta che l'hai vista e lei ha sempre provato un certo interesse verso di te, ma la conosci non riuscirà a fare nulla quindi falla tu .>>
<<Quanto tempo ho?>>
<<Due settimane.>>
<<Allora farò quelcosa.>>
<<Bene, ma se la farai sofrire ti uccido lo sai?>>
<<Lo so stai tranquillo.>>
<<Bene ora vado.>>
<<Vado anch'io.>>

Me ne torno in macchina e me ne vado con la certezza che questa volta non la lascierò andare .

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