IV - Duello

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" Tu stai offrendomi la vita
e non salverai nessuno.
Amore è solo una parola."

Jadis, La Strega Bianca.

"Quel leggero brivido che attraversa ogni vertebra del mio corpo.
Riesco a sentire il suo battito incarcerato nella pietra.
Posso riuscire a distruggere la malsana gabbia senza compromettere tutto il resto?
Oppure siamo due rocce destinate a collidere per distruggerci a vicenda?"

I- Primo Atto

{ soundtrack primo atto:                                        
- Stuck Here Like Mom ( From "Twilight")
by The City of Prague Philharmonic Orchestra }

Gelo.

Attanagliata da continui sussulti algidi.

Le tremò il labbro.

Dunque era quello il sentimento tanto sospirato.

Il fascino del potere.

Lo aveva temuto, ostacolato, represso.

Ed ora lì, era esploso, incontrollato.

Cominciò a lasciar ciondolare il capo da destra a sinistra, scivolando fra i corridoi a velocità inaudita.

Fuori controllo.
Non era cambiato nulla.
Anche lì,
derisa e sbeffeggiata.

E si accomodò.
Davanti a quella stessa colonna.
Attendendo l'ora di Difesa Contro Le Arti Oscure.

Lo avrebbe mostrato.
Lo avrebbe compreso.
Lo avrebbe amato.

————-

Con passo sconsolato si allontanò dall'aula,
rimuginando su ciò che era appena accaduto.

Dopotutto ci aveva sperato.
Ma anche quella volta aveva errato.

Non poteva essere.
Lo sguardo che aveva.
Sembrava quasi si stesse beando e nutrendo del dolore causato.

Hornby era una prevaricatrice, impunita.
Quella era la normalità.

Strinse a sé il suo taccuino, strappando il bozzetto e riponendolo accartocciato in tasca.

Eppure, nonostante ciò, continuava a vederla con occhi diversi.

Quelli di un cerbiatto ferito dal cacciatore.

Ora temeva, temeva di scoprire altro.
Qualcosa che non le sarebbe piaciuto.

I suoi passi sordi si arrestarono dinanzi alla Sala Grande.

Tirò un sospiro di sollievo, credendo di essere sola e potersi rilassare un attimo.

Sistemò la sua spilla da prefetto e spinse il portone con delicatezza.

Trasalì non appena vide quella figura sfiorare il suo campo visivo.

Lacrime di GiratempoWhere stories live. Discover now