Era l'estate prima del mio ultimo anno di liceo. Era l'estate prima di affrontare la mia maturità e non parlo solo dell'esame. Mi sono detta: per queste vacanze voglio concedermi qualche pazzia, prendermi qualche soddisfazione e soprattutto innamorarmi.
Quant'ero ingenua però! Ignoravo completamente quanto difficile sarebbe stato lasciarsi coinvolgere in un turbine di emozioni sconosciute, quanto sarebbe stato complicato e doloroso oltre che stupendo e indimenticabile. Come con ogni emozione forte, l'animo umano raccoglie esperienza, ma colleziona anche cicatrici e io, quell'estate, ne avrei conosciute parecchie sulla mia stessa pelle.
La mia migliore amica Abby mi ha proposto di andare in vacanza insieme in una località lontana, il più lontana possibile dalla umida e piovosa Londra. L'idea era di divertirci il più possibile ma ciò doveva comprendere alcuni elementi fondamentali: sole, spiagge bianche, mare cristallino, sole, tanto relax, cibo italiano, ma soprattutto sole.
«Senti questa, amica: Isola Rossa.»
La guardai confusa: «Dovrei sapere di che parli?»
Abby mi mostrò il tablet: «Questa è Isola Rossa, Sardegna. È una meraviglia! È proprio quello che cerchiamo! Ha tutto ciò che ci serve e non è né troppo isolata, né troppo affollata! Che ne dici?!»
Mi misi comoda e mi sedetti vicino a lei mentre mordicchiavo lo stecco del cremino: «Dimmi di più.»
«Ci prendiamo l'aereo, atterriamo ad Alghero e da lì noleggiamo una macchina per arrivare ad Isola Rossa.»
«Aspetta! Macchina?! Ma se è un'isola?!»
Abby scosse il capo decisa: «Non è esatto. In realtà è una piccola borgata marinara, nella provincia di Sassari e si trova sulla terra ferma, di fronte ad un isolotto rossastro che dà il nome alla località. È un promontorio caratterizzato dal colore rosso delle rocce ed è circondata da una scogliera piena di calette e percorsi adatti per le nostre amate passeggiate!»
Sgranai gli occhi, mi sembrava troppo bello per essere vero: «Non ci credo! Guarda qui che spiaggia meravigliosa!» Esclamai guardando la pagina del sito.
Abby sorrideva compiaciuta: «Quella è la spiaggia principale, si chiama Longa... qualcosa, in ogni caso è fa-vo-lo-sa! Allora che ne dici, prenoto?»
Il mio solito lato razionale però, così noioso e guastafeste ovviamente dovette prevalere: «Hmm non so, come faremo a permetterci l'albergo? Costerà un occhio della testa! Noi abbiamo qualche risparmio da parte, ma sai bene che non navighiamo nell'oro come Zio Paperone!»
«Ho già pensato anche a quello! Alloggio vacanza, 30 € a notte!»
A quel punto mi cadde lo stecco dalle labbra perché rimasi a bocca aperta: «Cosa?! Vuoi dire che... spenderemmo solo 210 € per una settimana?!»
Ridacchiò sempre più trionfante: «Non solo! Per gli studenti ci sono ulteriori agevolazioni!»
Le presi il tablet di mano: «Non ci posso credere! Ma sei certa che non sia una fregatura?! È tutto vero?! Non riesco a crederci! Insomma, non è che poi alla fine andiamo a stare in qualche buco sperduto, senza i servizi fondamentali, tipo... luce, acqua calda o... potabile?!»
Abby si riprese il tablet e disse: «Donna di poca fede! Dovresti sapere che non lascio mai niente al caso! E poi dai, non avevi detto di volerti concedere qualche pazzia? Questa lo è ed è l'ultima che ci possiamo concedere prima di immergerci nel caotico mondo delle domande per il college!»
E non aveva affatto torto.
«E va bene! Facciamolo!» Esclamai alzandomi in piedi e fendendo l'aria con il pugno.

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Raccolta di Storie Brevi
Short Story04/03/2022 🥇 #imagine 10/04/2022 🥇 #2pm 21/06/2022 🥇 #astro 21/06/2022 🥇 #sf9 07/11/2022 🥇 #newadult Qui troverete una serie di storie brevi, one shots, imagines di mia creazione, ispirate a personaggi famosi che amo. Iniziate a leggere per sco...