"Quando mi baciò, mi sembrò quasi che il cervello mi si sciogliesse, spargendosi per tutto il corpo."
-Rick RiordanMason
Mi giro verso il lato del passeggero quando sento lo sportello aprirsi, ammiro Maria che si accomoda delicatamente sul sedile e non riesco a trattenere la fantasia. In questo momento vorrei sporgermi verso di lei e annientare la distanza tra noi, ma è meglio che io stia fermo al mio posto. Non voglio forzarla. Ha accettato di venire con me, nonostante non le abbia nemmeno detto dove dobbiamo andare, dopo la magnifica serata che abbiamo passato ieri, direi che si sta aprendo già abbastanza, le lascerò i suoi spazi e suoi tempi per abituarsi alla cosa.
"Buongiorno Mount, cosa può esserci di così urgente da costringermi a mollare i libri e prepararmi velocemente per venire con te?" si lega la cintura e poi mi presta completamente la sua attenzione, trafiggendomi con i suoi occhioni verdi che alla luce del sole risaltano ancora di più.
"Buongiorno a te, ho una missione da compiere. La chiameremo: 'Scopriamo cosa Eléonore nasconde al suo migliore amico', perché è ovvio che c'è qualcosa che non vuole dirmi." sbuffo leggermente imbronciato, quasi come se fossi un bambino, poi osservo la reazione della ragazza accanto a me.
Immediatamente incrocia le braccia al petto ed inarca un sopracciglio con aria confusa e di rimprovero "se non te l'ha detto è perché vuole tenerselo per sé, non pensi? Non puoi essere al corrente di tutto!"
Sgrano gli occhi sentendo le sue parole e scuoto la testa come se questo suo pensiero non avesse senso e non potessi accettarlo. Avanti, conosco Eléonore da quando eravamo piccoli, da quando si è trasferita dalla Francia ed era una piccola bambina con le codette e aveva paura di fare amicizia, siamo sempre stati inseparabili da allora, non può non volermi dire qualcosa. Ci siamo sempre confidati tutto, è come una sorella per me. "Impossibile, lei mi racconta sempre ogni cosa. Se ancora non l'ha fatto, è qualcosa di grave"
Maria mi guarda sempre più scioccata, poi sospira quasi arresa al mio comportamento "se lo credi, ma secondo me ha solo bisogno dei suoi spazi per fare qualcosa che Mason Troppo Protettivo Mount non deve necessariamente sapere."
Arrivo velocemente alla sua insinuazione e scoppio a ridere come se avesse detto la cosa più esilarante di questo mondo. "Pensi abbia un ragazzo? Nah, non mi ha mai nascosto le sue relazioni."
"Magari stavolta è diverso e vuole essere sicura prima di presentarlo a tutte le persone della sua vita. Mason, è adulta e, per quel poco che ho potuto vedere, abbastanza in gamba. Penso che sappia cosa fa."
Non ho mai messo in dubbio che la mia migliore amica sappia il fatto suo, ma non mi piace che mi nasconda qualcosa, per il semplice motivo che non l'ha mai fatto e, per questo, sono preoccupato.
"Andremo a casa sua, mi ha detto che è là." informo Maria di ciò che intendo fare e lei annuisce, capendo che non cambierò idea nonostante lei abbia provato a farmi capire che quello che sto per fare potrebbe non essere eticamente giustissimo.
"Come ti pare, ma perché stai portando anche me in questa tua avventura?" mi prende un po' in giro e io non posso fare a meno di trattenere un sorriso mentre inserisco la marcia e poi parto.
"Perché la tua compagnia mi rilassa." la vedo sussultare appena e poi sorridere, ma cerca di non darmelo a vedere, così decido di non fare commenti a tal proposito e lascio che si senta completamente a suo agio accanto a me.
*****
Arriviamo davanti al palazzo dove abita la mia migliore amica e, trovando il portone aperto, saliamo fino al quarto piano dove c'è il suo appartamento. Ormai vive qua da quasi due anni, condivide la casa con una studentessa di architettura che passa la maggior parte del tempo dal suo fidanzato, infatti non abbiamo mai capito perché abbia preso possesso di questo appartamento e continui a pagare ogni cosa come se lo sfruttasse completamente.
Maria mi rivolge uno sguardo indecifrabile e, prima che io abbia la prontezza di suonare il campanello, mi blocca la mano "Mason, sei sicuro che sia la cosa giusta? Stai invadendo la sua privacy!"
Lascio cadere lo sguardo sulle nostre mani che sono a contatto e lei, accorgendosene, ritira subito la sua e se la infila nella tasca del cappotto, quasi imbarazzata dalla semplicità con la quale ha compiuto questo gesto. È così carina quando si imbarazza.
"Sono sicuro." faccio spallucce e suono velocemente il campanello, aspettando che Eléonore venga ad aprire. Passano pochi secondi, poi la mia migliore amica mi appare davanti. Sorride dolcemente, ma appena si rende conto che sono io, il sorriso le muore sulle labbra.
"Mason, che diavolo ci fai qua?" la osservo dalla testa ai piedi e mi rendo conto che è scalza e ha una strana espressione sul viso.
"Possiamo entrare? Devo parlarti" faccio per accomodarmi nel suo appartamento ma me lo impedisce, mettendo una mano davanti a sé e scuotendo la testa.
"No, Mase. Non sono sola, se vuoi parliamo stasera a cena." fa spallucce mentre parla come se tutto questo non fosse strano "Ti scrivo dopo e ti faccio sapere dove ci vediamo, ok? Ciao e ciao Mari, mi ha fatto piacere vederti." osservo le due che si salutano velocemente, poi la mia migliore amica mi rivolge un sorriso frettoloso e torna dentro l'appartamento, chiudendomi la porta in faccia.
Spalanco immediatamente la bocca e mi giro verso Maria con aria scioccata e la cosa non migliora quando la vedo trattenere una risata. "Cosa è appena successo?"
Lei scoppia definitivamente a ridere sentendo la mia domanda e mi fa segno di seguirla, cosicché possiamo andare via da questo pianerottolo. Facciamo le scale con lentezza e, solo una volta che siamo nuovamente per strada, mi risponde: "Mason, ti avevo avvisato. Era ovvio che stesse con qualcuno e che non voleva ancora fartelo sapere."
"Ma perché? Si vergogna di me? Di lui? È un cinquantenne? Oppure è sposato?" continuo a parlare a raffica e lei ride ancora di più, poi mi posa una mano sul viso, lasciandomi interdetto, ma cerco di non farle capire che effetto mi faccia la sua pelle a contatto con la mia. Continuo a guardarla negli occhi, aspettando che sia lei a parlare.
"Sta calmo. Come hai potuto notare, sta bene. Stanotte ti parlerà meglio e capirai le sue ragioni." cerca di rassicurarmi e sorride appena, mentre osserva il mio viso rilassarsi per le sue parole.
"Hai ragione, è che le voglio troppo bene per vederla soffrire. Farei di tutto per proteggerla." scrollo le spalle, come per minimizzare il tutto, e lei annuisce come se ne fosse consapevole ma, vedendo che non aggiunge altro, porto la mano destra sul suo viso e mi abbasso un po' per essere alla sua altezza "Posso baciarti? Lo desidero da appena ti ho vista salire nella mia macchina."
Le sue gote pallide si colorano immediatamente di rosso, ma nonostante il suo palese imbarazzo, tiene lo sguardo fisso sul mio, mentre accarezza il mio petto con i palmi "Va bene, Mason. Fallo" sussurra e faccio davvero fatica a sentirla, ma il cuore mi batte immediatamente come un piccolo ragazzino che non si è mai trovato faccia a faccia con una ragazza.
Maria fa crollare tutte le mie certezze e con lei non riesco ad essere il Mason Mount sfacciato di sempre. Con lei divento un semplice ragazzo che farebbe ogni cosa per non rovinare ciò che piano piano sembra stia nascendo.
Senza aspettare oltre, faccio scontrare le nostre labbra e immediatamente sento ogni fibra del mio corpo rilassarsi. La preoccupazione che ho provato fino a ora per la mia amica, svanisce in un attimo. Sento solamente ogni parte di me ringraziare per le sensazioni che sento nuovamente grazie a un suo bacio.
Nota: 14:57 ehi raga, come state? Spero bene.
In questo capitolo vediamo un Mason iperprotettivo nei confronti della sua migliore amica che si comporta in modo differente dal solito... come mai non gli ha detto di frequentare qualcuno?
Poi vediamo Mason e Maria avvicinarsi sempre di più. Io super sottona per loro.
Detto ciò, vi auguro una buona giornata. Baci, Ele 🤍

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Uno scherzo del destino|| Mason Mount
FanfictionMaria Martini, cugina del famoso pilota Lando Norris, è una ragazza dolce e con un sogno nel cassetto, quello di diventare un medico, infatti frequenta il primo anno di medicina. Vorrebbe prendere la specializzazione come medico sportivo, perché ama...