𝑨𝒍𝒐𝒏𝒆...♡︎

Serendipity

*Yoongi pov's*

Mi sveglio e noto che Jimin non c'è.
Ne approfitto per fare colazione e chiamare Felix (spacciatore) e comprare la prossima dose.
É già passata una settimana da quando ne ho fatto uso l'ultima volta e non né ho avuto bisogno.
Può sembrare strano ma da quando sono con Jimin non ho avuto tutta questa necessità di quella polverina bianca che riesce a salvarmi ogni volta.
Questa situazione non é per niente bella.
Non devo affezionarmi,non posso.
La paura supera qualsiasi altra cosa.
Ultimamente ho provato a stare lontano da Jimin e ad uscire il più possibile,ma ogni volta sento la sua mancanza e il bisogno di stargli accanto ogni secondo per vedere se va tutto bene.
Adesso che non c'è Jimin sono un po' preoccupato in realtà.
Non so a che ora sia uscito e mi fa seccare il fatto che non mi abbia avvertito prima.
Meglio non pensarci e-

«Pronto (?)»

Mi ero dimenticato che stavo chiamando Felix così senza pensarci due volte gli rispondo subito.

«Ho i sold-»

"Yoongi ma sei pazzo!non volevi prendere solo una di quelle bustine,perché hai detto che hai i soldi,ma sei scemo per caso(?)"

La mia coscienza ha ragione.
Da dove mi é saltato in mente dire queste cose.
Le parole mi sono uscite da sole.
No,no,no,no,non va affatto bene.
IO NON SONO INNAMORATO DI JIMJN OK?

"Sisi come no continuare a negarlo non servirà a nulla"

A distogliermi dai miei pensieri è di nuovo Felix:

«Che stavi dicendo?»

«Ah no niente volevo chiederti quando posso comprare la prossima dose?»

«Verso le 2:30 di domani mattina?»

«Va bene,ci sarò»

«Con i soldi come stai messo?»

«Mi mancano 1000 Won»

«Ma lo sai che se continui a non pagarmi il prezzo aumenterà giusto?»

"Aish non ci avevo pensato"

«Tranquillo ho tutto sotto controllo»

«Lo spero per te»

Devo trovare al più presto un lavoro o rischio di non arrivare a pagare il tutto.
Se domani mattina prenderò la seconda dose si aggiungeranno altri 1000 Won o caspita...cosa faccio?

*ZERO pov's*

Yoongi era abbastanza preoccupato.
Aveva così tanti pensieri che non riusciva più a controllarli.
Pensava a Jimin,al lavoro,alla droga,ai soldi e a tutto ciò che doveva fare.
Non trovava soluzione.
Era disperato.
Non sapeva come o cosa fare.
É vero,i soldi non erano tanti e lavorando sodo ci sarebbe riuscito ma non trovava un lavoro adatto a lui.
Suo fratello non era a conoscenza del debito e Yoongi non gliene avrebbe mai parlato per cui non poteva chiedere un prestito.
Per cercare di non pensare a nulla il moro decise di dormire un po' e aspettare l'orario dell'incontro.

......

"Cosa faccio,cosa faccio,cosa posso fare...io ho bisogno di quella bustina,ho bisogno di non pensare a tutto e soprattutto a Jimin per almeno un momento.
Non posso,non voglio e non devo.
Lui non é diverso

.....

NESSUNO POTRÀ MAI SOSTITUIRLO.

......

Perché,perché lo hai fatto...?
Mi amavi,ALLORA PERCHÉ LO HAI FATTO!
Ti avevo promesso che sarebbe andato tutto bene, PERCHÉ NON MI HAI ASCOLTATO.
PERCHÉ N-NON HAI CREDUTO IN ME.
NON POSSO DIMENTICARTI CAPITO!!
TI PREGO,NON FARLO...NON FARMI QUESTO NOO!
ho fallito...perché perché PERCHÉ???"

Sempre la stessa scena,sempre le stesse parole,sempre gli stessi gesti, sempre lo stesso sogno o dovrei dire incubo?...
Min Yoongi non smetteva di sognare quello scenario,quella persona che tanto lo aveva fatto soffrire,ma allo stesso tempo gli aveva donato tanto amore...
Il ragazzo quando stava con Jonghyun (il suo vecchio ragazzo) era una fiamma,dolce,non bruciava,ma era forte mentre egli era...freddo...Yoongi avrebbe fatto di tutto per sciogliere quel ghiaccio e renderlo luminoso...erano quasi perfetti insieme...ma...forse...quella fiamma non bastava per salvarlo dal freddo e dal gelo e questo Min non riusciva a perdonarselo.

*skip time*
*2:30*
*Yoongi pov's*

La sveglia suona e indica l'orario dell'incontro.
Mi alzo di fretta e ancora noto che Jimin non é arrivato ma non ci penso troppo.
Mi preparo e subito prendo la macchina recandomi al solito posto isolato alla solita ora.
Arrivo in 10 minuti e già Felix era lí.

«Sei in ritardo.»

«Si lo so scusami»

«Per stavolta passo comunque ecco a te»

Mi porge la solita bustina che prendo e lui rientra in macchina.

Io senza proferire parola faccio la stessa cosa di Felix andando in macchina e andando a casa anche se Jimin ancora non si era fatto né vedere,ne sentire.
Questa cosa non so perché mi stava facendo innervosire,ero preoccupato,non arrabbiato.
Non volevo che gli accadesse nulla.

☹︎☺︎︎

Dopo ben mezz'ora di fila arrivo nell'appartamento,apro la porta e la luce della stanza dove io e Jimin dormivamo era accesa,mi avvicino e vedi quest'ultimo che si stava vestendo.
Ero così in ansia che la prima cosa che mi venne in mente da fare era quella di abbracciarlo.
Mi avvicino a lui e avvicino il mio busto alla sua schiena,stringendo le mie mani intorno alla sua vita.
Jimin non si aspettava questa azione da me per questo sussultò e si girò.

"I nostri volti sono così vicini..."

Tutti e due arrossiamo dall'imbarazzo e sento il mio cuore battere più del normale.
Mentre stringo Jimin,mi escono dalla bocca parole che non m sarei mai aspettato di dire:

«Dove eri finito?Mi sei mancato Park Jimin,mi sono preoccupato»

Jimin arrossisce ancora di più per quelle parole.

«Va tutto bene, non devi preoccuparti» mi dice per poi accarezzarmi i capelli.

Forse non ho così tanto bisogno di quella stupida polverina bianca perché...io ho lui...io so che Jimin é accanto a me,lui non mi lascerà come ha fatto Jonghyun vero?