Toji Fushiguro ~ Masquerade

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Anime: Jujustu Kaisen.
Personaggio: Toji Fushiguro.
Tipologia: LEMON.
Parole: 3191

L'acre odore di gomme bruciate misto a benzina squarciava quella fresca notte di settembre. Canzoni di ogni tipo vibravano nell'aria, creando una certa confusione alle orecchie dei meno esperti. Rombi di motori provenivano dai cofani aperti di macchine modificate. Gruppi di ragazze semi nude accalcate vicine ad ogni macchina, si mettevano in mostra come pezzo forte delle vetture. In quel parcheggio abbandonato si potevano ammirare ogni tipo di mezzo, con carrozzerie così basse da poter sfiorare il terreno, cerchi cromati, scarichi doppi, carrozzerie bicolori o adornate da aerografie ben studiate, neon sottoscocca che regalavano un tocco di peculiarità, interni in pelle, in pelo o altri materiali diversi da quelli classici, manometri che sfioravano i volanti, sospensioni pneumatiche e roll bar. 

Ero finalmente arrivata nel mio paradiso. 

Camminavo tranquilla tra la folla, guadagnandomi molti sguardi da entrambi i sessi. Ero abituata a quel tipo di attenzioni, gli uomini mi guardavano con desiderio, tanto quanto facevano le donne, anche in molte di loro potevo sentire anche un velo di gelosia, invidia. Si perché solitamente non percorrevo quelle strade sui miei tacchi, no. Solitamente a sorreggere il mio culo c'era il mio sedile Sparco nero, rinchiuso nella carrozzeria della mia Mazda rx8, accuratamente preparata per poter correre. Correvo, eccome. Avevo collezionato una sfilza di vincite a dir poco impressionante, per non parlare di quanti soldi avessi fatto puntando soldi su me stessa. Ogni volta qualche sbruffone, approfittando del fatto che fossi donna, mi scherniva alla mia richiesta di puntare i soldi su di me. Ma ogni volta, gli stessi che mi deridevano, si trovavano ad andare a casa a piedi, lasciandomi in mano i loro libretti e le chiavi delle macchine. Macchine di cui mi disfacevo la mattina seguente. 

Da qualche settimana avevo deciso di prendermi una pausa. Molti curiosi ipotizzavano un mio ritiro dalle strade. Altri credevano che durante l'ultima corsa avessi bruciato il motore. Altri rumors avevano persino detto che avevo finito i soldi da scommettere o peggio, che avessi paura di quei novellini che stavano scalando velocemente le classifiche. 

Balle.

Semplicemente avevo solo voglia di godermi un po' la vita, la mia bambina era chiusa al sicuro dentro al mio garage, pronta a correre qualora ne avessi voglia. A questi raduni venivo per un motivo ben specifico, che non era quello di spiare i miei nuovi avversari, no. Era per vedere un'unica e sola persona. Adoravo il fatto che nessuna di quelle ragazze si avvicinasse alla sua macchina, lasciandomi il pieno e libero controllo di fare ciò che più mi aggradava, ma solitamente il mio vestiario non era lo stesso che indossavo ora che ero li per puro divertimento. Durante le corse preferivo stare comoda, dovevo tener conto di ogni possibile evenienza, se durante un rettilineo avessi dovuto - per assurdo -  tirare le marce fino al limitatore, bruciando così il motore, avrei dovuto correre il più lontano possibile dal veicolo. 

Ma data la mia pausa, questa volta avevo potuto optare per un abbigliamento un po' più ammiccante e sexy. Una minigonna in pelle nera fasciava il mio ventre, mentre un top, scandalosamente corto, anch'esso nero, copriva il mio seno. Ah, senza dimenticare i miei tacchi. Camminavo a passo sicuro lanciando occhiate furtive alle macchine con il cofano aperto, così da poterne ammirare il motore, mentre la maggior parte dei partecipanti all'evento mi rivolgevano saluti, domandandomi poi, dove avessi lasciato la mia macchina. Attraversato gran parte dell'immenso parcheggio, riuscii finalmente a scorgere quelle macchine. Quella che tanto adoravo, la copia esatta della mia Mazda e l'altra che tanto temevo, la sua Ford Gt.

I proprietari delle vetture erano intenti a far chiacchiere, quindi mi avvicinai senza proferir parola. Appoggiai le mani ai bordi del cofano della Mazda e piegandomi leggermente in avanti, ammirai il ben di Dio che il proprietario aveva speso per rendere migliori le prestazioni del veicolo. I miei occhi saettavano velocemente da un pezzo all'altro, quando una figura si avvicinò a me.

Jujutsu Kaisen - One shot.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora