Capitolo 2.

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- Luke?! Chi è Luke? Non so di cosa o di chi tu stia parlando!.- disse quelle parole talmente velocemente che Michael quasi non capì niente. Inclinò la testa da un lato e continuo a fissare quel viso che a suo parere era fin troppo familiare. Lo aveva visto su un milione di volte e se si ritrovava di fronte al suo idolo di certo lo sapeva riconoscere.
- Tu sei il cantante dei 5sos!?-
Il biondo stava sudando freddo: non voleva si sapesse che loro erano in città e di certo un ragazzino che stravedeva per loro non aiutava, sarebbe andato di sicuro in giro a raccontarlo e addio il periodo di vacanza rilassante che lui e i suoi due amici si erano ripromessi di fare.
- Ma chi io quel strafigo?! Magari!- cercò di essere più convincente possibile ma Michael non se la beveva. Fece un sorrisetto furbo e dopo essersi guardato intorno un paio di volte per assicurarsi che non ci fosse nessuno parlò
- Tu non mi puoi fregare, vedo la tua faccia sui poster o sulle foto almeno 5000 volte al giorno, non potrei essere più sicuro di quello che dico.-
Luke sospirò e porto il ragazzo in un vicolo. Si tolse il cappuccio e Michael credette di svenire in quell'istante. Era stramaledettamente figo anche dal vivo.
- senti ti do tutto quello che vuoi, una foto, un autografo, la mia macchina, ma ti prego non dire a nessuno che sono in città! Ti prego- il ragazzo biondo pensava seriamente di stare impazzendo. Si trovava in un vicolo abbandonato inginocchiato in terra pregando un ragazzino.
- Io non voglio niente solo...- lui abbassò lo sguardo e le sue guance si tinsero d'un tratto di un rosa tendente al rosso. Il biondo non sapeva cosa avrebbe potuto chiederli. Se non aveva chiesto una foto o un autografo cos'altro avrebbe potuto desiderare?!
- ...posso abbracciarti?- il ragazzino si senti così idiota ma allo stesso tempo felice per essere riuscito a parlare e non essere svenuto alla prima parola che il cantante aveva pronunciato.
Luke rimase scioccato. Avrebbe potuto chiederli soldi maglie, foto, il biglietto di un concerto e lui aveva chiesto semplicemente un abbraccio.
- Certo che puoi, non devi mica pagare per questo.-Michael che rispetto a Luke era molto più basso si dovette alzare in piedi per arrivare ad allacciare le sue braccia dietro al collo del più grande.
- grazie per esistere- poi se ne andò lasciando il biondo senza parole.

Problem :: MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora