SEGRETI

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Rileggo l'ultima parte. Una maledizione. Improvvisamente tutto prende una strana piega. Harry che all'improvviso si interessa a me. Il suo corteggiamento serrato. E tutto da quando ha visto la mia collana. Sfioro la rosa. Lui mi ha solamente usata. Questo pensiero mi ferisce quasi quanto una lama. Il mio cuore sanguina. Mi sento infelice. Le lacrime mi scendono lungo le guance prima che le possa fermare. Sono confusa e voglio solo andarmene, tornare a casa mia, lontana da Harry. 

-Mariebel-

Sobbalzo. Non mi aspettavo il ritorno di Harry. Nascondo i fogli sotto il cuscino.

-Mariebel- chiama ancora.

Non riesco a parlare. Sento i suoi passi che si avvicinano, quindi lo vedo infilare la testa dentro la camera. Il suo viso è stanco.

-Ah, sei qua! Perché non mi hai risposto?- la voce sembra allegra, ma sento che c'è dell'altro dietro. O forse semplicemente sto immaginando tutto. Forse sto impazzendo.

-Ho mal di testa- mormoro.

-Oh, mi dispiace, hai fatto colazione?-

Annuisco. –Dov'eri?- gli chiedo.

Lui entra e si siede al mio fianco. –Ero in giardino, probabilmente non ti ho sentita mentre mi chiamavi-

-Sì- dico, ma non gli credo. È un bugiardo. Sono certa che stia mentendo.

Mi cinge le spalle con un braccio. Forse mi vuole baciare. Penso ai suoi baci. Le mie labbra formicolano dal desiderio, ma non voglio baciarlo. Non ora, non dopo quello che ho scoperto.

-Cosa posso fare per te?- mi chiede con un sorriso.

-Nulla- vorrei chiedergli di andarsene, ma non trovo il coraggio. La sua vicinanza in qualche modo mi rassicura. Mi sembra che non sia possibile ciò che è successo. Restiamo così per un tempo che mi pare infinito. Non so cosa dire o cosa fare. Alla fine però mi viene in mente una cosa. –Perché non canti per me?-

Harry s'irrigidisce.

-Mi farebbe molto piacere- continuo, il cuore in gola.

-Mi dispiace, non posso cantare-

-Perché? Ti piaceva cantare- e decido di tentare –in giro si dice che tu avessi anche una band-

Resta in silenzio un attimo prima di parlare. –Sembra passato un secolo... non ne voglio parlare- mi fa girare e mi attira a sé. Incontro il suo sguardo verde. Spero che non noti il dubbio nei miei occhi.

-Va bene- mormoro.

Mi bacia teneramente le labbra. –Andiamo di sotto?-

-Certo- non posso far altro che dirgli così.

-Magari potremmo esercitarci con l'arco-

All'improvviso mi compare nella mente l'immagine di Claire, com'è nelle foto su Facebook. Claire che usa l'arco e le frecce. Scuoto la testa senza rendermene conto.

-Non vuoi?- mi domanda Harry.

-In effetti non ne ho molta voglia-

-Faremo qualcos'altro allora- si fa pensieroso un attimo, poi sorride –che ne dici di giocare a tennis?-

-Non so giocarci- dico in un soffio.

-Come se questo fosse un problema- si stringe nelle spalle –t'insegno io-

Sorrido. –Allora va bene- sussurro. Ho bisogno di riflettere, ma non lo farò ora. Non voglio far capire a Harry cos'ho scoperto.

Quando la Bella s'innamorò del LupoWhere stories live. Discover now