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Stavi indossando ancora il vibratore. Il cibo era arrivato in tavola e tu avevi iniziato a mangiare proprio come Jungkook ti aveva istruito (usando forchetta e coltello). Però una cosa ti rendeva confusa. Perché il vibratore non vibra? Non ha inserito un timer? Forse Jungkook non l'ha impostato?

Il pensiero di Jungkook che si era dimenticato di impostare il timer al vibratore stava portando gioia alla tua anima nervosa.

Al pensiero ti rallegrasti un po e finalmente iniziasti a conversare persino normalmente con i genitori di Jungkook mentre mangiavate il cibo. Sta andando tutto abbastanza bene. Sorridesti fino a quando-

Lo sentisti.

L'improvvisa vibrazione nella tua fortuna ti fece sussultare e ti fece quasi cadere il cucchiaio dalla mano. Eri sensibile. Molto sensibile e Jungkook lo sapeva bene.

Il tuo respiro divenne presto più corto e pesante mentre la tua fortuna iniziava a contrarsi. Il tuo corpo iniziò a scaldarsi di secondo in secondo e di riflesso tu chiudesti gli occhi.

"T/N, c'è qualcosa che non va?" Ti chiede il signor Jeon e tu scossi la testa nervosamente mentre riaprivi gli occhi.

"N-niente, signor Jeon. Sul serio, va tutto bene!" Esclamasti tu. Il signor Jeon e la signora Jeon ti lanciarono subito uno sguardo dubbioso ma alla fine lasciarono perdere.

Tu guardasti Jungkook che a sua volta ti stava guardando con un sorrisetto malvagio sulle labbra.

"Ti odio." Sussurrasti tu a lui.

Jungkook, che prima aveva un sorrisetto sulle labbra, si accigliò.

"Oh, non ti conviene farlo." Disse lui a bassa voce in tono rimproverante. Che vuole dire?!

Non capisti bene le sue parole, quindi decidesti di chiederglielo più tardi.

Ma poi, capisti.

Le vibrazioni del vibratore divennero più frequenti portandoti quasi alla perdita del respiro. Diamine, in fondo sapevi quanto amava giocare in quel modo con te. In quel momento ti sentivi già bagnata, contro la tua volontà.

Il tuo stomaco iniziò a contorcersi e d'istinto stringesti le tue cosce. Se solo potessi cambiare la posizione del vibratore, la potenza la sentirei di meno. Ma ciò che avevi in mente di fare andò in fumo. La posizione del vibratore andò più in profondità, il che ti fece quasi morire. A quel punto sigillasti le tue labbra cercando di parlare il meno possibile, poiché probabilmente al posto delle parole avresti potuto gemere in modo volgare.

"Allora Jungkook, come hai fatto la tua proposta?" Chiese il signor Jeon a Jungkook.

Merda merda merda merda, non puoi stare zitta cosi!

"Ho creato una mappa speciale e gliel'ho fatta trovare nel suo ufficio di lavoro." Jungkook sorrise quando notò la tua espressione

I gemiti proibiti minacciavano di uscire dalla tua bocca. Ma il fatto che i tuoi suoceri fossero seduti proprio di fronte a te ti fecero fare una grande svolta.

"Le ho fatto seguire le istruzioni segnati sulla mappa in modo che alla fine arrivasse alla destinazione finale, ovvero il mio dormitorio." Continuò Jungkook.

Tu piagnucolasti leggermente mentre le vibrazioni diventavano sempre più potente.

"La mia camera da letto era tutta piena dei suoi fiori preferiti, i gigli bianchi, e io mi sono fatto trovare in mezzo a quella stanza con in mano l'anello e le candele profumate sul pavimento." Disse Jungkook ricordando quella scena. Era stata bellissima.

All'inizio guardasti Jungkook con occhi arrabbiati, ma presto i tuoi occhi si addolcirono quando notasti l'espressione tanto amorevole al ricordo. E in quello stesso momento le vibrazioni divennero più lente. Forse al pensiero di quella notte si è addolcito. Finalmente ti sentisti in pace mentre le vibrazioni si fermavano completamente.

Jungkook quella sera dopo che gli avevi risposto di sì alla sua proposta di matrimonio aveva pianto. Non riusciva a credere che finalmente si sarebbe sposato con la donna che amava teneramente.

"Mi ha detto di sì, e ora, dopo tre settimane, siamo ancor più convinti di ciò che faremo." Jungkook ti sorrise e tu ricambiasti.

"Siete così carini!" Esclamò la signora Jeon. "Io e tuo padre abbiamo avuto un matrimonio combinato, quindi non abbiamo mai avuto il tempo di fare certe cose."

"Il mondo è cambiato e si è modernizzato." Disse il signor Jeon.

"Eppure, sei ancora così all'antica." Disse la signora Jeon.

Mentre la coppia più anziana continuava a discutere sui tempi moderni e sul romanticismo di quel periodo, sospirasti di sollievo pensando che la tua sfida fosse finita. Non è stato così male. È finita così in fretta. In mente avevi l'idea che Jungkook ci stesse andando più piano quella volta, visto che eravate sul procinto di fidanzarvi ufficialmente.

Almeno era quello che pensavi.

Jungkook presto riprese il suo ghigno e con quel ghigno le vibrazioni ricominciarono.

"Aah!" Alla sorpresa di quell'azione gemetti in modo impercettibile. Pensavo fosse tutto finito! Le vibrazioni furono diverse, le sentivi di più.

Prendesti rapidamente il telefono e poi apristi la chat con il tuo ragazzo e gli scrivessi un messaggio da sotto il tavolo in modo che i suoi genitori non si fossero accorti di niente.

Tu
"Jungkook per favore smettila! Non ce la faccio più."

Tenesti il telefono sulle gambe in modo da tenerlo a portata d'occhio. Notasti che il tuo messaggio arrivò a Jungkook. Quando lui aprì la chat lesse il tuo messaggio, sorrise e iniziò a digitare sullo schermo del suo telefono.

Yagi
"È solo l'inizio, cara. Hai ancora molto da aspettarti, quindi tieni duro."

Dopo aver letto il messaggio avresti voluto tanto imprecarli contro. Ma non avresti potuto, quindi furiosa con lui, iniziasti a scrivere di nuovo un messaggio.

Tu
"Come diavolo fai a controllare questa merda?"

Jungkook lesse il tuo messaggio e ricominciò a scrivere anche lui. Così presto ricevetti la sua risposta.

Yagi
"Pensavo che lo sapessi."
"Sono io che ho il telecomando del giocattolino, baby."

saegulkim

saegulkim

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ᴠɪʙʀᴀᴛᴏʀ 𝟷 - ᴊᴇᴏɴ ᴊᴜɴɢᴋᴏᴏᴋ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Where stories live. Discover now