La bottega di vini di nick come deliziare una donna

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Poco dopo Nick e le gemelle ritornarono a casa parker senza però Meredith al carico molto più sereni anche se Nick era arrabbiato con le figlie per tutti gli "ingiusti" dispetti di cattivo gusto che avevano fatto a Meredith.
"Ciao siete tornati presto!" Gli disse Liz che era in terrazza ad aspettarli contenta di rivederli
Finalmente erano una famiglia unita più o meno
Non erano frammentati
E Liz era la mamma di famiglia che aspettava le figlie che tornano con il papà , che il resto della famiglia tornasse, allegra e sorridente come una famiglia unita e compatta con una mamma, un papà e due figlie tutto insieme . La mamma che tiene in piedi tutto, i genitori che tengono in piedi tutto per il bene delle figlie contrariamente ad 11 anni fa.
"È stato divertente?" Le chiese poi quando erano scesi dal jeep di Nick
Era la mamma che si interessava finalmente di entrambe le figlie e del papà. La mamma di famiglia che non era mai stata perché prima lo era solo di Annie e non vi era una famiglia unita e compatta.
"Non lo so, non direi proprio divertente" le rispose una delle gemelle
"Perché?" Le chiese la madre dubbiosa
"Noi siamo in punizione fino alla fine del secolo" disse una delle due con tono scocciato
"A partire da ora filate" le disse Nick con tono di rimprovero
Anche lui era il padre di famiglia che non era mai stato.
"E dov'è Meredith?" Chiese Liz
"Le abbiamo fatto un paio di scherzetti innocenti e lei ha dato un po' fuori di testa" disse una delle gemelle
Era vero
Si gli scherzi erano un po' di cattivo gusto
Ma erano due ragazzine
E se lo meritava meredith
"Un po'? Mi ha tirato questo in testa, sempre meglio di un'asciugacapelli" disse Nick
"Oh Nick è tutta colpa mia se non l'avessi convinta a venire " disse Liz dispiaciuta per ciò che aveva fatto
"Oh convinta a venire incastrata direi.. tale madre tali figlie" disse Nick
"Mi dispiace,mi dispiace tanto" disse Liz mortificata e sinceramente dispiaciuta
"Anche a noi papà sul serio" dissero le gemelle anche loro sinceramente dispiaciute di come erano andate le cose
"Filate in camera vostra subito" ordino lui
Persino il padre si permetteva di rimproverare entrambe. Oramai non c'erano più suddivisioni erano una famiglia unita e indistinta .
Le gemelle obbedirono e andarono in quella che per il momento era camera di entrambe anche se per 11 anni era stata solo camera di Hallie. Ma ora erano una famiglia e ne le figlie ne niente erano più solo di qualcuno. Annie tua, Hallie tua, casa mia, camera tua, camera mia, mia mamma, mio ​​papà.
Quella casa era per ora di entrambe. E la famiglia era di entrambe. Sperando che le cose sarebbero rimaste così anche in seguito.
"Ricordami di ringraziarle un giorno" disse Nick a Liz
Era sinceramente contento che le gemelle li avevano riuniti.
"Ma dov'è Chessy? Ho una fame da lupi" chiese poi Nick
"Beh lei è martin sono andati a fare un pic nic a mezzogiorno, ieri però" disse Liz "
Ma dai? Chi l'avrebbe mai detto la governante e il maggiordomo" disse Nick
Liz rise di gusto a ciò
Sapeva sempre come farla ridere nonostante gli 11 anni.
"Che ne dici se metto su io qualcosa da mangiare?" Disse Nick
"Tu cucini adesso?" Gli chiese Liz
"Oh si io so fare bene la pasta, e poi ehm" disse Nick
"Mi andrebbe un po' di pasta" disse Liz ironica
"Ah vuoi la pasta?" Le chiese Nick di rimando ironico
La sera Nick si stava preparando in giacca e cravatta per un appuntamento romantico con Liz a casa parker dove le avrebbe mostrato la sua bottega di vini Nick si guardò allo specchio
che era vicino alla camera delle ragazze
"Hey papà" lo chiamavano loro
"Wow come" sei tutto in tiro! Dove stai andando?" Gli chiese entusiasti una delle gemelle
"Buonanotte signorine" si limitò a risponderle il padre
Le gemelle incrociarono le dita speranzose che davvero il loro desiderio si sarebbe realizzato e che non sarebbe più stata solo una montatura o una farsa, una presa in giro.
Nick porto Liz nella sua bottega di vini solo una donna speciale come lei avrebbe portato nella sua bottega di vini.
"Che meraviglia!" Commento Liz estasiata
"È qui che tengo il mio tesoro privato, sapevi che li colleziono anche i vini?" Disse Nick
"No non lo sapevo" disse Liz sorpresa
"Sono un uomo dagli interessi complicati vieni" le disse Nick
"Questo è un Borgogna del 1973 dicono che in quell'anno sia stato prodotto il miglior Borgogna di tutti i tempi e ne ho altre che forse apprezzerai" disse Nick introducendo un vino
Nick ne prese un altro
"Vittoria sul Giappone 1945 è incredibile!




Fu un momento molto intimo dove scivolavano via le emozioni
"E questo cos'è?"gli chiese Liz incuriosita da un vino
Liz lo prese per osservarlo più da vicino
"Dove i sogni non hanno fine 1998" disse leggendo il nome e la data del vino
"Beh mi ci sono volti anni per trovarlo" disse Nick
"Perché che vino è?" Chiese Liz ignara di che vino fosse
Possibile che aveva cancellato il passato fino a rimuovere questo Elemento!
"È il vino di quando ci siamo sposati, ora possiedo tutti i vini in circolazione " disse Nick
Si vedeva che amava ancora Liz e non l'aveva mai dimenticata bpoiché si era impegnato tanto per anni a cercare il vino di quando si erano sposati. . Ora il passato doveva restare passato, alle spalle di tutti, per costruire un nuovo futuro per amore e bene di tutti, sopratutto delle ragazze che li avevano riuniti.  Eppure Liz ancora faticava a contenere e gestire le sue emozioni contrastanti ancora il passato faceva troppo male per essere lasciato alle spalle. Infatti 
 guardò Nick intensamente con uno sguardo passionale, malinconico, storico, distante. Si era emozionata di un'emozione malinconica a tratti patetica da donna suscettibile ea tratti immatura.
"Possiamo aprirlo?" Gli occhi di Liz diventarono sempre
più lucidi e lei si volto distante, di spalle,  "Stai bene?" Le chiese Nick premuroso "Si sì e che mi è entrata un po' di polvere negli occhi" disse Liz con fare storico il suo solito fare storico giustificandosi con la scusa della polvere per negare l'evidenza in ovvio "Vuoi una mano? " Le chiese lui "No no grazie sto bene" disse lei Con Nick non doveva essere sempre così storica  dare tante spiegazioni "Non devi essere sempre così storica" ​​le disse Nick








"Si invece" rispose lei con fare malinconico.
I loro sguardi erano molto vicini.
Nella penombra una folata di vento inondo la casa, era la porta d'ingresso che si aprì.
"Questa deve essere Chessy" disse Liz
"Ha le chiavi" le rispose Nick
Gli occhi di Liz divennero sempre più lucidi.
 era difficile ricordare il passato è dimenticarlo dopotutto
E non appena aveva a che fare direttamente con esso con vicende specifiche del passato faceva male ricordarle e interfacciarsi con ciò che per tanti anni era stato rimosso come meccanismo di difesa. 
"
C 'è qualcuno in casa?" Chiese Chessy da sopra
"Scendiamo subito" rispose Nick
Liz sali di sopra di fretta e furia quasi come a voler evadere e scappare con codardia e immaturità al più presto incapace di affrontare Nick d il passato e di vivere un momento sereno con lui dopo tutti quegli anni.
Nick rimase molto deluso e solo, per un istante con il vino chiuso in mano come un'idiota.

Genitori in trappola Where stories live. Discover now