Her..

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Era in estasi!
Era stato meraviglioso sentire le sue grida .
Gli manca vederlo con quell'espressione di puro terrore,gli manca incidere e bruciare la sua sua pelle scura..gli manca tantissimo.
Ma,
Aveva un progetto per lui,
Il gran finale.
[...]

Erano passati ormai 22 giorni 10 ore e 24 minuti da quanto Kim Jongin aveva varcato la soglia della pazzia.
Non dormiva.
Non mangiava.

"Forza Jongin, devi mangiare un po',soltanto un pò di riso" disse l'infermiera,ma il cucchiaio che teneva davanti al suo viso e il piatto stesso vennero scaraventati atterra, Jongin aveva aggredito quella povera ragazza ancora una volta, adesso erano entrambi per terra, il ragazzo era sopra di lei con il viso quasi appiccicato a quello di lei.

"NON MI PRENDERAI DI NUOVO,IO TI UCCIDO! TI UCCIDERÒ PRIMA CHE TU UCCIDA ME"

il ragazzo ormai vedeva il viso di lei ovunque,sentiva le sue mani, sentiva la sua voce e i suoi occhi neri che lo fissavano.
Ormai Jongin non viveva più..
Aspettava
E aspettava
Il momento in cui uno dei due sarebbe morto.

[...]
"Buon giorno Jinya-san, ops scusami continuo a mettere san da tutte le parti, sai le abitudini giapponesi sono ardue da dimenticar-" disse la dottoressa Ayame.

"Ti ho detto di NON CHIAMARMI COL MIO NOME!"

" Ah ma perchè? Hai un nome così bello cara, bene sai che oggi e il giorno dei test vero?"

Detto questo due uomini grandi e possenti che erono spuntati dal nulla gli iniettarono il solito "calmante" in realtà era un liquidi che paralizzava temporaneamente, ma che non anestetizzava il dolore..
Il manicomio in quel giorno diventava l'inferno vero e proprio,pieno delle urla e pianti dei pazzienti...

Autore: scusate scusate scusate, non ho avuto internet per un bel pò quindi non ho potuto aggiornare, beh spero vi sia piaciuto questo capitolo ;)

Kill the bully (sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora