[Chifuyu]
Il caldo sole di fine Giugno, illumina il cielo di Tokyo, creando un caldo afoso.
I giorni, e così le settimane, passarono i fretta in compagnia di Baji, con cui ho legato sempre di più, così tanto, da poterlo definire ormai, il mio migliore amico.
In questo lasso di tempo, ho pure stretto amicizia con i ragazzi del gruppo, soprattutto con Takemichi.
Attualmente, ci stiamo godendo tutto insieme, le due settimane di pausa estiva, visto che tra relativamente poco tempo, torneremo a scuola.

In questo preciso momento, sono disteso sul divano della cucina, davanti al condizionatore, con un gelato in mano, e con la televisione accesa. Era da anni, che non faceva così caldo.
Improvvisamente, il mio telefono emise un suono, così, accesi lo schermo, per vedere chi mi avesse scritto.

Baji
Ciao Chifuyu! Stai facendo qualcosa? Sicuramente sarai disteso sul divano, con un gelato in mano,  davanti al condizionatore. Proprio per ciò, sto scendendo da te, per andare in piscina.

Baji, non si usa chiedere il consenso?

Oh, nobile principe Matsuno Chifuyu, vuole degnarmi della sua imponente presenza?

Dammi il tempo di cambiarmi

Se intanto mi aprissi la porta magari

Così, spensi il telefono, sbuffai rumorosamente, e aprii la porta, che nascondeva dietro, Baji, in costume e maglietta.
<<Con permesso!>> esclamò entrando. <<Buongiorno signora Matsuno! È in casa?>> chiese poi, e io lo guardai, alzando un sopracciglio.
<<Ma non eri qui per me?>> gli domandai.
<<Si chiama educazione>> disse semplicemente, dandomi un pugnetto sulla testa.
<<Allora, devi metterti il costume, bene, scegliamo!>> esclamò poi, e io, lo guardai male.
<<So scegliere da solo cosa mettere, grazie dell'aiuto>> gli risposi semplicemente io, andando in bagno, e chiudendo la porta.
Ah, in questo tempo, ho capito che più sto con Baji, più mi vengono le palpitazioni.
Arrossisco per nulla, e se si mette troppo vicino, il mio cervello, il mio stomaco, e il mio cuore, vanno in corto circuito. Credo di provare una certa... simpatia, per lui.

Così, pensando, presi distrattamente un costume, mi tolsi i pantaloni, e lo infilai; dopodiché, tornai da Baji.
<<Ok ci sono>> dissi semplicemente, e lui mi sorrise.
<<Oh, si, andiamo>> acconsentì, e così, uscimmo di casa.
<<Baji, precisamente, in quale piscina stiamo per andare?>> gli domandai, seguendolo.
<<In quella di Mitsuya>> mi informò lui, e dopo di ciò, mi tirò un casco, e accese una moto.
<<Salta su!>> esclamò lui, incitandomi.
<<Non ci penso nemmeno!>> gli risposi, arrossendo appena.
<<Dai, è distante casa di Mitsuya, non fare il difficile.>> continuò a dire lui, e dopo un po', cedetti, e salii sopra la moto, dietro di lui.
<<Tieniti forte, che se cadi ti fai male>> mi disse, e dopo di che partì.
Le mie braccia, si strinsero automaticamente intorno al suo addome, e la mia testa, si poggiò sulla sua schiena, facendomi sembrare, quasi disteso.
<<Chifuyu...>> parlò Baji, e immediatamente, tornai alla realtà.
<<Baji?>> gli risposi io, incitandolo a continuare.
<<Sai, io...>> e dopo le due prime parole, non capii più nulla, non sol o perché un camion ci passo accanto, ma pure perché, Baji aveva evidentemente, abbassato il tono della voce.
<<Baji, non ho sentito. Potresti ripetere per ferire?>> gli chiesi, con un po' di mortificazione nel tono.
<<Nulla di importante, sono solo felice, che tu sia... cambiato, così tanto>> ammise, e io, tolsi la testa dalla sua schiena.
<<In che senso?>> gli domandai, e potei vedergli, un sorriso appena abbozzato.
<<Che adesso sei più socievole, più aperto. Sei più, te stesso. Non ti resta solo, che ricominciare ad amare.>> incominciò a dire lui, ma io, lo interruppi.
<<Baji, perché vuoi così tanto, che io torni ad amare? Farlo mi fa soffrire.>> dissi a mia volta, ma lui, mi interruppe.
<<Ma quando sei innamorato, non vedi l'ora di parlare con quella persona. E si, fa male amare, ma è anche la cosa più bella>> argomentò Baji, il suo punto di vista, e io, annuii leggermente. Sembra quasi fatto apposta.

Dopo circa 15 minuti in moto, arrivammo davanti ad una casa enorme.
Il cancello grigio scuro, quasi nero, e la casa, di un grigio più chiaro. In più, si può tranquillamente notare un ampio giardino, che continua nel retro.
Senza esitare un attimo, Baji si avvicinò al cancello, e suonò.
<<Chi è?>> sentii pronunciare, dal citofono.
<<Babbo Natale>> risosi se con sarcasmo Baji, e dopodiché, il cancello si spalancò.
Così, Baji mi prese per mano, e mi trascinò dentro con lui.
Dopo meno di tre minuti, Mikey, Draken, Takemichi, Kazutora, Emma, Hina, e Mitsuya -ovviamente-, ci raggiunsero fuori, e dopo averci salutato, Mitsuya, ci fece strada verso il retro, dove si presentò, una piscina, a dir poco enorme.
Così, in meno di cinque secondi, quasi tutti si tolsero le magliette, e si tuffarono in acqua.
Ancora fuori, rimanevamo soltanto io, Mitsuya che lo guardava allibito, e Kazutora; così, mi misi a parlare con loro.
<<CHIFUYU! VIENI QUI!>> sentii esclamare da Baji, e quando mi girai, vidi la personificazione della perfezione davanti a me.
<<No>> dissi semplicemente, girandomi, più rosso di un pomodoro. Kazutora, dopo avermi fissato in modo strano, si andò a tuffare, e Mitsuya, mi abbracciò, e mi sussurrò all'orecchio.
<<Mhh, menomale che qualche mese fa non c'era nulla>> disse, e io, divampai ancora di più.
<< Infatti, non, c'è nulla.>> dissi, deglutendo, anche in modo troppo rumoroso.
<<Quindo non ti fa nessun effetto, vedere Baji, mezzo nudo, completamente bagnato,  oh nom così suona male, eh, vabbè hai capito>> continuò a dire, stringendosi di più, per non farsi sentire.
<<Siete goi unici, a non essersene resi conto.>> concluse lui, e Baji, mi prese di forza, e mi buttò in piscina.
<<Io non ti parlo più!>> esclamò, come se avesse sei anni.
<<E che ho fatto adesso?>> gli chiesi, e lui, si voltò.
<<Ti piace Mitsuya vero? Perché non me l'hai detto?>> mi chiese, con tono sicuro.
<<Baji, credo che tu, abbia un po' confuso le carte.>. Si limitò a rispondergli Mitsuya, facendomi infine, un piccolo sorriso d'incoraggiamento.
Ma nonostante ciò, per le stare meglio, andai sott'acqua, e Baji mi seguì.
In questa piscina, se si cammina un po', si arriva fino si tre metri di profondità, così, mi allontani un po' da tutti, o quanto meno, ci provai a rimanere solo.
<<Mi eviti?>> mi chiese Baji, con lo sguardo basso.
<<Baji, ma perché mai dovrei?>> gli risposi io, con esasperazione, ma lui, non mi rispose.
<<Vai sott'acqua, con gli occhi aperti.>> fu l'unica cosa che mi disse, e così feci.
Dopo tre secondi, Baji fu' sott'acqua davanti a me, e dopo pochi altri secodndo, fece unire le nostre labbra.
<<Voglio che tu torni ad amare, per amare me.>> confessò, e io, gli sorrisi.
<<Io sono già, innamorato di te.>> mi limitai a dirgli, e dopodiché,  Baji, mi baciò di nuovo.
<<Amen.>> sentii sospirare, da Draken, e tutti concordarono con lui.

Beh, in fin dei conti, se siamo umani, è perché il nostro cuore batte, perché proviamo emozioni, perché odiamo. E se sappiamo odiare, automaticamente, sappiamo anche amare, meglio di chiunque altro.





Ciao a tutti!💝
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💗
Scusate eventuali errori di battitura💘

[𝐁𝐚𝐣𝐢𝐅𝐮𝐲𝐮]🌷тнє ѕнαρє σƒ ℓσνє🌓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora