IL SOLE

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LEON

Sto andando nella mia stanza, un tuono mi fa sussultare, dopo poco cade una pioggia fitta
Sento Desideria piangere, salgo le scale e vado davanti alla sua stanza.

Entro e le trovo con con le mani nei viso
"Desideria... Che c'è piccola?"
"ho paura dei tuoni... Quando tuona va via la luce... E io ho paura del buio"
Mi metto a sedere vicino a lei e le tolgo le mani dal visino
"ascolta... Quando io ero piccolo e avevo paura del buio sai cosa facevo?"
"cosa?"
"pensavo al sole... Quando hai paura pensa al sole... Lui spunta sempre.. Col suo calore... Con la sua luce"
"davvero?"
"certo... Aspettami qui"

Vado nella mia stanza e prendo il mio violino uno Stradivari Messia dal valore inestimabile.

Torno nella stanza di Desideria e mi metto in piedi davanti al suo letto
"questo era di mia madre, era una violinista straordinaria, da lei ho imparato a suonare, faceva la fioraia ma anche la violinista"
"suoneria per me"
"si"
Mi metto in posizione e suono la canzone che mi suonava mia madre da bambino Hallelujah.

Vedo Desideria chiudere gli occhi e sorridere, comincia a cantare la canzone e resto stupito da quanto è brava, sembra un angelo
Fuori tuona, lei mi guarda e io le sorrido continuando a suonare, mi sorride e continua a cantare
Il rumore della pioggia fa da coro al mio violino e alla sua voce, canta in inglese è una bambina straordinaria, mi assicurero che abbia la migliore istruzione possibile.

Una volta finito di suonare lei apre gli occhi e mi guarda
"amo questa canzone" dice, sembra una adulta
"hai ancora paura?" le chiedo dolcemente
"no!"
Mi allontano ma lei mi richiama
"Leon!!! Ti prego resta con me, finché non mi addormento"
Le sorrido e mi avvicino.

"ok, però a nanna""vieni qui!"Mi tira e mi siedo accanto a lei, mi prende la mano e in poco tempo si addormentaLa copro e vado via, lasciando la luce della lampada accesa

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"ok, però a nanna"
"vieni qui!"
Mi tira e mi siedo accanto a lei, mi prende la mano e in poco tempo si addormenta
La copro e vado via, lasciando la luce della lampada accesa.

La mattina la trovo in giardino, sta dando l'acqua alle orchidee, mi sembra di rivedere mia madre
"buon giorno principessa"
"buon giorno mio principe"
Mi avvicino e le do un bacio sulla fronte
"che cosa fai?"
"mi prendo cura delle orchidee, da grande farò creme e profumi con i fiori"
"wow, hai le idee chiare" dico sorridendo
"certo" dice sicura
Questa bambina mi sorprende sempre.

La mattina la trovo in giardino, sta dando l'acqua alle orchidee, mi sembra di rivedere mia madre"buon giorno principessa""buon giorno mio principe"Mi avvicino e le do un bacio sulla fronte"che cosa fai?""mi prendo cura delle orchidee, da grande f...

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"sai che ho due nipotini"
"è quanti anni anno?"
"il maschio quindici e la femmina dodici"
"wow, senti, posso usare la torre per fare i miei profumi?"
"si, ma solo quando sarai grande"
"va bene"
"vieni andiamo a fare colazione" dico e le porgo la mano
"prima mi devi prendere!!" dice è corre per il giardino
"guarda che ti prendo!!"
In breve tempo la prendo e la porto in cucina.

Dentro c'è suo padre che ha già preparato la colazione, suona il campanello, apre e entra una ragazza
"ecco i cornetti" mi guarda e si blocca
"hei tu brutta strega!!! Non guardare il mio fidanzato!!" dice Desideria è le da un calcio
"Desideria non si fa! Scusala, grazie e arrivederci" dico cordiale ma freddo, di solito faccio il galletto ma oggi proprio non mi va.

Ci sediamo a tavola tutti e tre
"Desideria non si fa così" dice suo padre
"certo, Leon è mio!" dice incrociando le braccia
"Desideria!!!" dice suo padre
"Carlos.. È solo una bambina, non la sgridare"
Desideria si alza e mi guarda male, va via e io le corro dietro.

La trovo sul divano
"sei arrabbiata con me?"
"si!"
"perché ti ho dato della bambina?"
"esatto... Ma da grande sarò talmente bella che ti innamorerai di me"
Mi viene da ridere, ma non lo faccio e piccola ci vuole tatto
"scusa... Facciamo pace... Principessa?"
"non lo so!"
"ti chiedo scusa"
"ok ti perdono" dice e mi abbraccia
"dai andiamo a fare colazione"
Mi da la manina e torniamo in cucina.

5 ANNI DOPO

Sono seduto a tavola con Carlos
"dove andrà Desideria alla medie"
"in una scuola pubblica, non posso permettermi una privata"
"ma tua figlia è troppo intelligente, pagherò io le migliori scuole"
"non posso accettare"
"insisto"
"ok, grazie Leon"
"prego, sai che tengo a voi"
"sono tornata!!!"
Desideria si butta tra le mie braccia, ha dieci anni adesso ed è sempre più intelligente, e fa un bel caratterino, ha cacciato tutte le mie ragazze, non che mi importasse, ancora io e l'amore non andiamo d'accordo.

Mi suona il cellulare, rispondo è mio fratello Simon
"pronto... COSA?!!!" mi cade il cellulare di mano, mi siedo sul divano e mi metto le mani in faccia
"Leon che succede?" mi chide Desideria
"tutto bene?" mi chide Carlos
"mia sorella... È morta... Ha avuto un incidente.. Anche il marito.. Merano in macchina" dico piangendo
"è Mirko e Giusy?" chiede Carlos
"loro non erano con loro, devo andare a Parigi, hanno bisogno di me"
"andrai via!!" mi chiede Desideria
"devo"
Mi abbraccia forte e io la abbraccio a mia volta, in questi cinque anni siamo stati tutti e tre insieme come una famiglia, ma i miei nipoti hanno bisogno di me.

Preparo la valigia, sento bussare e Desideria
"mi mancherai"
"anche tu principessa"
Mi abbraccia e piange
"non piangere, ti ricordi cosa ti ho insegnato?"
"di pensare al sole"
"brava"
"questa è per te, è un foulard, c'è il profumo alla vaniglia, sto cercando di farlo per me"
"grazie, io ti do questa mia collana, c'è raffigurato un sole" le dico
Lei mi da il suo foulard, e io la mia collana, mi mancherà la mia nipotina del cuore.

Vado verso la barca, da qui andrò a Viareggio , poi al aeroporto di Pisa, per poi andare a Parigi
"torna presto" mi dice Carlos abbracciandomi
"ogni mese ti manderò dei soldi, vivrete qui, non ti devi preoccupare per lo studio di Desideria ok" dico al suo orecchio
"ok, grazie amico"
Vado verso Desideria che cerca di non piangere
"Desideria, studia e realizza i tuoi sogni"
"ok Leon, anche tu cerca di stare bene"
Mi abbraccia e io la abbraccio forte
"ci rivedremo" le dico e le do un bacio sulla fronte
"bravo... Sennò ti vengo a cercare" mi da un bacio sulla guancia
Salgo e metto in moto, mi giro e gli saluto con la mano, Desideria sta piangendo adesso, mi tocco il petto al altezza del cuore e lei fa altrettanto, le voglio bene, ma adesso I miei nipoti hanno bisogno di me.

Arrivo al aeroporto, prendo l'aereo e guardo fuori la città che si allontana, dovrò salutare il mare per un po, una ragazza davanti a me mi sorride, io mi giro di la, stranamente, non sono in vena.

Arrivo a Parigi, vado a casa dei miei nipoti, Mirko a vent'anni ma studia ancora, mentre Giusy ne ha solo diciassette, gli abbraccio forte, poi abbraccio mio fratello che è venuto da Londra, abbiamo perso nostra sorella, niente sarà più come prima, dovrò accettare che non vedrò più il suo sorriso, non sentiro più la sua voce, è dura fa maledettamente male.

Durante il funerale non ho versato una lacrima, ma da solo nella mia stanza ho sfogato tutta la mia disperazione, prima mia madre, poi mio padre, adesso mia sorella.

Sento vibrare il cellulare, è un messaggio da Desideria, ha usato il cellulare del padre
"Leon, questa è per te... Pensa al sole... Ti voglio bene"
Mi arriva un vocale, sento la voce di Desideria che canta Hallelujah, sorrido tra le lacrime
"sei speciale Desideria, una bambina dal cuore d'oro" le scrivo, stranamente mi sento meglio, mi addormento con la voce del mio piccolo Angelo, se mai un giorno avrò una figlia, vorrei che fosse come lei.

Sorpresa ❤️❤️❤️❤️❤️
Doppio capitolo per voi ❤️❤️❤️❤️❤️
Grazie a tutte voi per seguire la mia storia 🥰
A lunedì mattina con il prossimo capitolo 🥰

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