62. Nessun risentimento

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Kepa's pov


Questa festa è colma di gente, ma Mason ha voluto organizzare le cose in grande per il compleanno di Maria, visto che, cito testualmente, 'la sua principessa merita un trattamento speciale', nonostante abbiano già fatto una piccola festa più intima ieri, che era proprio il giorno del suo compleanno.

Perciò ora siamo tutti qua, ognuno chiacchiera con qualcuno in modo spensierato e divertito, dimenticando ogni problema e pensiero per una sera, mentre io mi sono spostato un attimo per andare al bagno e ora sto cercando nuovamente Thiago, visto che prima stavo parlando con lui, ma è difficile scovarlo in mezzo alla folla.

Sospiro appena e decido di andare a prendere qualcosa da bere nel bancone che è stato adibito apposta per oggi, ma mentre mi volto mi scontro con qualcuno. Abbasso appena il capo e, per qualche secondo, il fiato mi si spezza. I miei occhi si incatenano subito ai suoi e, per non fare la figura del cretino che è rimasto imbambolato, decido di dire qualcosa.

"Elettra, non sapevo ci fossi anche tu." lei annuisce, quasi con imbarazzo, e io non posso non chiedermi come si possa diventare estranei dopo ciò che abbiamo condiviso. Ormai non ci vediamo da qualche mese, ma averla davanti mi fa capire che quasi niente di ciò che provo per lei è cambiato.

"Non potevo perdermi la festa di Maria, e poi ci tenevano entrambi che ci fossi, quindi abbiamo deciso di venire ora nonostante avessimo i biglietti aerei prenotati per settimana prossima." me lo spiega con assoluta calma, come se non provasse alcun sentimento di odio per me... ma non so se questo sia un bene o meno, è come se non le facessi più nessun effetto.

Annuisco comprensivo, ma prima che le chieda chi è compreso nel suo 'abbiamo deciso', Correa appare alle sue spalle, cingendole la vita con le braccia e stampandole un dolce bacio sulla testa. Il mio petto si stringe davanti a questa scena e quella che sento so che potrebbe essere benissimo paragonata a una coltellata ricevuta dritta al cuore. Dopodiché l'argentino alza lo sguardo su di me e mi saluta con un cenno del capo, a cui io rispondo esattamente allo stesso modo.

"Quindi tra voi va tutto bene." la mia è un'affermazione più che una domanda, ovviamente mi sforzo di sorridere per non mostrare quanto in realtà mi distrugga sapere che ha trovato felicità e tranquillità insieme a un altro che non sono io. Ma cosa mi aspettavo? Non posso pretendere nulla, è giusto che sia così... l'ho solo fatta stare male.

Sia lei che Correa annuiscono, mentre si scambiano uno sguardo dolce e complice. Ed è proprio qua che sento un'altra fitta al petto, mentre realizzo che Elettra, da come lo guarda, è davvero innamorata di lui. "Sì, ormai viviamo stabilmente insieme a Milano. Torniamo a Londra solo per eventi come oggi, per i miei esami o per venire a trovare gli altri." lo dice con così tanta naturalezza, come se stesse raccontando la sua nuova vita a un amico che non vede da tempo. Un amico...

Mi inumidisco le labbra e annuisco, iniziando a trovarmi a disagio e in più davanti a loro. "Beh, sono felice per voi." quanto mi costa dirlo, ma decido di non essere egoista, il vecchio me vuole solo che lei sia serena e abbia tutto l'amore che merita. Io non sono riuscito ad amarla come meritava... ma ciò che lei ha fatto nei miei confronti mi ha salvato, mi ha riportato a galla, e io non potrei esserle più grato di così. Una parte di me sarà sempre sua, sempre legata a lei, nonostante a lei non importerà e, probabilmente, nemmeno lo saprà.

Osservo la sua mano cercare quella di Correa e poi far intrecciare le loro dita, mentre mi sorride senza nessuna traccia di risentimento. I suoi occhi sono limpidi da ogni sentimento negativo e il suo sorriso brilla in modo puro e sincero.

"Grazie. Comunque è stato un piacere vederti, Kepa. Stammi bene." le sue parole arrivano al mio petto come un masso di enormi dimensioni che mi schiaccia, mentre prendo consapevolezza che si sta congedando non solo da questo momento, ma dalla mia intera vita. Parole cariche di dolcezza, come se davvero le avesse fatto piacere vedermi e come se davvero mi stesse augurando di stare bene.

Ancora una volta mi sforzo di sorridere, mentre annuisco "Anche per me è stato un piacere, buona serata ragazzi." entrambi mi salutano con un cenno della mano, poi si allontanano da me stretti l'uno all'altra e non prestandomi più nemmeno un briciolo di attenzione. Io resto a fissarli con il cuore pesante, mentre si mischiano e perdono tra la gente, e Thiago mi si posiziona accanto.

"Tutto bene, Kepa?" sposto lo sguardo su di lui e annuisco appena "Ne sei certo?"

"Credo di sì... è stato bello rivederla. Probabilmente, ora che è felice, mi ha perdonato. Non so nemmeno se me lo merito, ma lei è sempre stata migliore di me." faccio spallucce come a minimizzare il tutto "Sono felice che stia bene e che lui la ami." io mi sono accorto troppo tardi di quanto davvero tenessi a lei, di quanto la amassi, e di quanta felicità ho sprecato.

Thiago mi batte la mano sulla spalla, come a infondermi coraggio, poi mi sorride appena "Sono fiero di te, Kepa. Non è semplice lasciar andare la persona che ami per far sì che sia davvero felice. Sei un bravo ragazzo, e lo sa anche lei... solo che la vita a volte non va come dovrebbe. Alcune volte conosciamo delle persone che ci stravolgono la vita, ma non sono fatte per rimanere per sempre con noi, ma sicuramente ci insegnano tanto."

Già, sono d'accordo con lui. Penso sia proprio questo il caso, lei mi ha insegnato tanto e ha lasciato un segno indelebile nella mia vita, facendomi tornare quello che ero prima di Mia. "Va bene, ora andiamo a bere qualcosa e smettiamo di essere così seri, altrimenti Mason chi lo sente?!" cerco di alleggerire l'atmosfera e lui annuisce trovandosi evidentemente d'accordo, per poi dirigersi verso il bancone.

Io, prima di raggiungerlo, mi giro nuovamente nella direzione in cui è sparita Elettra, e non posso fare a meno di sorridere. Non saprà mai quanto è stata importante nella mia vita, non saprà mai quanto la sua presenza sia stata indispensabile, ma da lontano continuerò ad amarla e a desiderare per lei tutto il bene di questo mondo, perché certe sensazioni non potrò mai dimenticarle, perché chi ti scuote davvero il cuore resterà sempre dentro di te.

*FINE*


Nota: 17:48 ehi raga... ecco a voi l'ultimo capitolo. Eh sì, è finita proprio così, so che alcune di voi non saranno d'accordo, ma alcune relazioni non sono destinate a continuare, alcune persone entrano nelle nostre vite e ci cambiano, ci aiutano, ma non saranno lì per sempre, sono solo un piccolo aiuto, sono solo un motivo per non mollare, sono solo un segno.

⚠️⚠️ATTENZIONE: NON TOGLIETE QUESTA STORIA DALLA BIBLIOTECA PERCHÉ A BREVE POSTERÒ I RINGRAZIAMENTI E L'AVVISO SULLA STORIA SPIN-OFF DI MASON, CHE SARÀ SU CHARLES LECLERC.⚠️⚠️

Detto ciò, nonostante questa fine, spero che vi piaccia. Vi mando un abbraccio, Ele🤍

Non sei tu|| Kepa ArrizabalagaWhere stories live. Discover now