Capitolo 12

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<<Ho detto di non arrossire merda!>> gli dico, e lui sobbalza.
<<Scusa, scusa...e che non so controllare il colore della mia faccia!>> esclama grattandosi la nuca, mentre io scoppio a ridere.

Questo ragazzo è troppo tenero.

Arrivati in Sala Comune, avevamo gli occhi di tutti gli studenti addosso.
<<CHE CAZZO AVETE DA GUARDARE?!>> urlo, e tutti si rigirano tornando a farsi i fatti loro.
Che generazione bruciata che siete voi. Non riuscite mai a farvi i cazzi vostri.
Ti stai auto-dando della generazione bruciata, lo sai vero?
Dettagli insignificanti.

<<Raaaaagazziiiii!!!Siete venuti!!!>> urla Tom mentre si alza dal divanetto dove intorno stanno seduti altri ragazzi.
<<Dai andiamo Cry!>> dice prendendomi per mano, mentre Jace ci segue.
<<Oggi sei proprio sexy comunque...>> mi sussurra all'orecchio Tom, mentre io ridacchio leggermente.
<<Giochiamo a obbligo o verità, sta volta però con il veritaserum>> dice Mattheo, mentre tutti annuiscono e bevono la propria fiala di veritaserum, e io, indecisa, lo feci.
<<Tom>> dice Mattheo
<<Verità>> esclama lui.
<<Hai mai voluto scopare Crystal?>> che stronzo.
<<Si, tante volte.>> un po' me lo aspettavo.
<<Crystal>> mi chiama Tom
<<Obbligo>> dico.
<<Bene...devi limonare con Jacob.>> poteva andare peggio.
Mi avvicino a Jacop, e poggio le mie labbra sulle sue.
Dopo circa due minuti ci staccammo e io torno a sedermi.
<<Salar>> dico
<<Verità>> scelse lui.
<<Con chi vorresti andare a letto questa sera?>> chiedi ghignando.
<<Con te>>dice, per poi abbassare subito lo sguardo.

<<MATTHEUCCIOOO!!>> urla una ragazza correndo verso la nostra direzione.
<<Astoria...>> dice lui, e nel suo tono noto un po' di fastidio.
<<Quanto mi sei mancato amore mio!>> dice lei saltandogli addosso, per poi iniziare a baciarlo con foga. Sto per vomitare arcobaleni.
<<Credo che abbiate finito di salutarvi...>> dice Tom, togliendo Astoria dalle gambe di Mattheo.

Inizio a sentire tutto come se fossi lontana kilometri dalla sala comune.
Non riesco più a vedere bene...è tutto sfocato.
Sento tutti i muscoli del corpo addormentarsi mentre gli occhi non riescono a rimanere aperti.
<<CRYSTAL! CRYSTAL!>> sento, prima di cadere per terra e chiudere definitivamente gli occhi.

*****

<<Signorina Morningstar! Come si sente?>> mi chiede una donna in camice bianco.
<<Che cosa è successo?>> chiedo, iniziando al alzarmi, però la testa mi pulsa tanto forte da farmi sdraiare di nuovo e gemere dal dolore.
<<Stia sdraiata. Ha avuto un...uhm...sicuramente un calo di...calorie! Si calorie! Sta qui da ormai 5 giorni.>> dice, mentre io, dopo aver elaboro quello che mi aveva detto, strabuzzo gli occhi.
<<5 GIORNI?!>> urlo fuori di me.
<<Signorina...s-si calmi...suo padre e i suoi amici sono fuori che l'aspettano>> dice prima di correre via a gambe levate.
L'ho spaventata?
Non credo ci sia bisogno di chiederlo.
<<Tesoro mio!! Stai bene? Come mai è successo? Perché non mi hai avvisato subito che eri svenuta?>> chiede mio padre, mentre io mi domando:
come facevo ad avvisare mio padre che ero svenuta se ero svenuta?

<<Padre...non potevo avvisarti che ero svenuta se ero svenuta quando sono svenuta.>> dico guardandolo intensamente.
<<Cosa?>>
<<Niente lascia stare...>> dico perdendo ormai le speranze.

<<Crystal!!>> urla Draco entrando nell'infermeria.
<<Draco...>> dico con un filo di voce, visto che mi sta strozzando nel suo abbraccio.

<<Draco>> dice mio padre sorridendo.
Cosa?

<<DRACO?! TU SEI IL FIGLIO DI QUEL FIGLIO DI PUTTANA!>> urla mio padre mentre io cerco di non ridere per le parole usate e la sua espressione scioccata.

<<Signor Morningstar...le posso spiegare...>> dice Draco, mentre io cerco di capire cosa poter dire.
<<No! Non puoi spiegarmi niente Malfoy! Ora sparisci da qui e non disturbare più mia figlia!>> urla mio padre fuori di se, mentre Draco obbedisce e, abbassando lo sguardo, se ne va.

<<Padre...Io e Draco siamo tornati amici...>> sussurro mentre lui si gira lentamente verso di me.

<<Davvero Crystal...? Davvero pensi che quello lì, sia migliore di suo padre? I Malfoy sono tutti uguali figlia mia...>> dice prima di uscire dall'infermeria, lasciandomi lì. Sola.

<<Hey Cryst->> la voce di Tom si bloccò appena mi vide.
<<Cos'è successo?>> mi chiese allarmato avvicinandosi velocemente.
<<Nulla...puoi...beh...puoi andartene se vuoi...>>dico e lui scuote la testa sorridendo leggermente.

<<Allora...vuoi dirmi o no cosa è successo?>> chiede più dolcemente, e io, poco convinta, annuisco.
<<Io...>> non faccio in tempo a terminare la frase che Tom viene buttato fuori dalla stanza, mentre io guardo scioccata la ragazza che si trova davanti a me.

SPAZIO AUTRICE
(parole capitolo 789)
Perdonatemi per il capitolo corto, e che non ho tante idee e non so nemmeno se la storia vi sta piacendo🥲 La dovrei cambiare?
Vi prego dite qualcosa finché sono in tempo a cancellare e scrivere qualcosa di più interessante HAHSHSHS

Beh...detto questo vi lascio proseguire la giornata💘
Baci💕💕💕

~sara

Nothing Is Impossible//Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora