Rain

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""Prima di conoscerlo, non avevo la vaga idea di cosa fossero
questi sentimenti"

Pensava error.
Sotto la pioggia di un universo differente chiamato: Underfell.
Ma era pioggia artificiale..
Ora era li, e aveva rubato della cioccolata.
Stava pensando. A cosa fare..
Si era allontanato da un paio di giorni, non volendo vedere quel bellisssimo volto angelico.
Erano passati due mesi da quando usciva nuovamente con bluberry, ma come amico, eppure quel dolore non se ne andava, quella sofferenza sarebbe durata per sempre, gli gettava la sua anima nel baratro della disperazione.
Error fece un amaro sospiro, e si alzò dalla roccia dopo aver finito la cioccolata, per poi tornare a fare due passi sotto la pioggia.. per schiarirsi le idee.. pensare.

""Non dovrei essere qui""
Continuava a pensare.

""Come sarebbe bello poter far fuori tutti.
Distruggerli. Tanto sono solo miseri abomini no? Burattini nel palmo della mia mano che non esistono.""

Non pensate che i suoi pensieri omicidi se ne siano andati eh! Aveva ancora voglia di far fuori mezzo universo nonostante tutto, nonostante quel mirtillino non gli dava un attimo di tregua.
Nel panorama di quella waterfall rossa, piovosa.. e silenziosa, scorrevano condomini; dove si poteva vedere la gente sbaciucchiarsi.
E questo Error non poteva sopportarlo, si coprì quelle scenette di merda, con una mano sussurrando un: ma andate a cagare..
Era un bipolare? Si, lo era, e la sua altra personalità che diceva?
Che probabilmente gli sarebbe piaciuto avere di nuovo , almeno..
Un piccolo bacio assieme a bluberry.
Ma quando ci pensava..
Andava in glitch.
In cortocircuito.
E sobbalzava.

""Perchè.. perchè continuo a pensarci!
Non è possibile che possa accadere! Non è possibile che recupererà memorie di me!!""

A volte ci stava male la notte.
A volte rimaneva a pensare sotto la pioggia ore.. fregandosene di prendere un raffreddore.

***

Si era stancato di starsene ad underfell adesso.
Tornò in quel posto magico.
Che aveva sempre amato.
Così, tornò ad Outertale.
Aprì con forza il portale, e vide il cielo stellato, senza accennare neanche un sorriso.
Camminava a sud -est della città.. dove c'erano più crateri che case. Sedendosi proprio nel posto dove lui e bluberry una volta si erano seduti.
Una volta messo seduto, vide una cosa che non aveva mai visto prima; e se l'aveva visto... allora non se ne ricordava.
Una splendida pioggia di stelle cadenti.
Raro eh?
Si potè vedere attorno a lui la luminosità di quel posto.
La leggerezza e la tranquillittà che emanava.
Ecco perchè era uno di quei pochi au che non distruggeva.
In lui, subentrò un altra forte emozione.

""Quant'è complesso amare...""

Avrebbe tanto voluto vivere ancora.
Avrebbe tanto voluto vivere nella precedente timeline, spiegare a Bluberry che lo amava..
Magari, sarebbero vissuti felici e contenti, avrebbero avuto una casa, una famiglia, un figlio..
Ma no.
Il biglietto d'ingresso per avere una vita felice costa troppo sapete?

""La gioia e il dolore... la determinazione di allora...
Anche se sono passati così tanti anni, quei sentimenti mi stanno riaffiorando come funghi, uhg- e stanno diventando agrodolci-"""

Pensava lo scheletro.
Mentre camminava tristemente.
Ma cercava comunque di non voler penarci, di provare a reistabilire un nuovo rapporto di amicizia con blue.. vedere come sarebbe finita.

Tutto sarebbe andato bene no?

Ma si.

Certo che sarebbe andato bene.
Era normale che Error pensava sempre e solo al peggio, ma almeno, un giorno, si voleva viziare, e pensare in positivo.
Un altro giorno passò; e il distruttore stava eliminando altre au che non avevano senso.. schifato dalla loro utilità.
Stava per eliminarne un altra, ma fù bloccato da una risata.
Una risata troppo familiare.

-cosa vuoi ancora?-
-Ma come? Non posso venire a vedere che combini? Aaah... sei proprio un burbero Error- aveva detto tutto d'un fiato Ink.

-Ti pregherei di non disturbarmi mentre lavoro-

-Sai a me mancano un po' le nostre battaglie~-

- e con ciò?! - disse ancora irritato Error mentre finiva di distruggere gli universi.
Ink divenne subito serio.. e si avvicinò ancora più determinato al distruttore.

-Error. Sai che non puoi continuare questa tua favoletta romantica con..
Emh, com'è che le chiami tu?-
-non dirlo neanche per sogno-
-Ma sei tu che le chiami così! Mica io! Non far ricadere la colpa a me!- disse con fare da attore Ink.

-Si ma bluberry non è una di esse!-
-ah no?- disse oltraggiato ink... mentre i suoi occhi divennero rossi.

-no- e distrusse un ennesima au.
Pensieroso..
-beh.. error. Tu sei un sans diverso da lui.. lui è un codice.. e tu una sorta di dio. Non puoi stare con lui.
Deciditi a cosa fare.

Ink se ne andò via con un piccolo ghigno.
Sapeva che error era facile da manipolare.
Ma anche facile da far arrabbiare.
Quindi era meglio darsela a gambe...
Difatti.. quando ink se ne andò..
Error iniziò ad urlare a squarciagola..
Non sapendo più a cosa pensare.. e combinare.

    𝑰𝒍 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒓𝒖𝒕𝒕𝒐𝒓𝒆 3  [ErrorBerry] -Ultimo Libro-Where stories live. Discover now